Cosa vedere in Sicilia: itinerario di viaggio

Cerchi un itinerario di viaggio alla scoperta della Sicilia? In questo articolo troverai tanti consigli su cosa vedere in Sicilia in 7 giorni da Palermo alla Valle dei Templi di Agrigento fino a Noto. Un itinerario di viaggio composto da tappe storiche, artistiche e naturali nella bella isola della Sicilia, con partenza da Palermo.

Cosa vedere in Sicilia in 7 giorni

Palermo

Di cose da vedere ce ne sono molte. L’intero centro abitato ruota attorno a via Vittorio Emanuele e Via Masqueda. Questa zona, delimitata dal Teatro Massimo a nord, la stazione a sud, il Palazzo dei Normanni a ovest e la chiesa di Santa Maria a est, costituisce il cuore di Palermo. Girovagate per la città ammirando le sue innumerevoli meraviglie, tra cui la Cappella Palatina con i suoi mosaici bizantini su fondo oro, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, caratterizzata dalle sue cupole rosse, la cattedrale di Palermo e la chiesa della Martorana.

Non perdetevi i mercati di Palermo: il più famoso è la Vucciria, un mercato alimentare allestito in via Càssari-Argenteria e dintorni, nel mandamento della Loggia. Poi vi è il non meno famoso mercato delle pulci, con oggetti di antiquariato, tra Piazza Peranni e Corso Amedeo.

Durante la vostra permanenza a Palermo vi consiglio inoltre di dedicare un’intera giornata alla piccola Isola di Ustica, ovvero la parte emersa di un grande vulcano sottomarino spento. Ustica, facilmente raggiungibile in traghetto dal capoluogo siciliano, offre bellissime grotte e incantevoli insenature in cui il contrasto tra l’acqua cristallina e quella tipica della terra lavica, quindi scura, è davvero molto suggestivo!

Trapani e San Vito lo Capo

Come seconda tappa, da Palermo dirigetevi a Trapani dove, come mi hai detto, avete la fortuna di avere parenti che vi ospitano. A Trapani troverete il mare più bello di tutta la Sicilia! Vi consiglio di tagliare per San Vito Lo Capo, una piccola cittadina sulla punta nord della Sicilia, famosa per le sue bellissime spiagge bianche. Da lì potete inoltre accedere alla Riserva dello Zingaro, uno dei luoghi più suggestivi del territorio trapanese: mare di un blu intenso, calette di sabbia e sassi bianchi e una ricca vegetazione alternata a rocce calcaree. La riserva ha due entrate, una da Scopello e una da San Vito lo Capo. A voi ovviamente conviene entrare da San Vito.

Isola di Favignana

Durante la vostra permanenza a Trapani vi consiglio inoltre di spendere almeno una giornata sull’Isola di Favignana.

Agrigento e Valle dei Templi

Come tappa successiva, spostatevi verso la zona sud-ovest della Sicilia, in direzione Agrigento. La sua Valle dei Templi è considerata il più grande parco archeologico del mondo, con ben 10 templi in ordine dorico, varie necropoli e numerosi altri resti del V secolo a.C., tutti in uno stato di conservazione unico. Il consiglio che mi sento di darvi è di partire presto la mattina perché a ora di pranzo le temperature raggiungono livelli molto alti e un’escursione ai templi potrebbe essere molto faticosa, per non dire insostenibile!

Modica

Da Agrigento spostatevi in direzione Modica e Marina di Modica. Se vi soffermate in questa zona in orario di pranzo o di cena vi consiglio di andare a mangiare dell’ottimo pesce alla Tavernetta Oasi. Parlo per esperienza personale!

Noto

Fate un salto anche ad Ispica, altra interessante area archeologica, e proseguite per Noto, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità nel 2002 per le eccezionali testimonianze di arte e architettura barocca. Vi consiglio di visitare questa bella città siciliana all’ora del tramonto, quando la piazza della Cattedrale e il corso si colorano di un caldo color ocra.

Avola

Se siete degli amanti del vino rosso, da Noto soffermatevi ad Avola, famosa per il suo vino, il Nero d’Avola, e per le sue mandorle. La prima domenica d’agosto, peraltro, la città di Avola festeggia la sua Notte Bianca. Se vi trovate nella zona meridionale della Sicilia vi consiglio vivamente di prendere parte a questa festa cittadina. E non solo: concedetevi una giornata di mare nella bella spiaggia di Vendicari o ai laghetti a Cava Grande del Cassibile.

Siracusa e Catania

Da Avola spostatevi a Siracusa, la cui fama è legata alla sua storia greca, quando era una delle polis più importanti e potenti del Mediterraneo, e poi a Catania, famosa per il suo barocco. A Catania sicuramente da visitare è Piazza Duomo, o più comunemente chiamata Piazza dell’Elefante (u’ liotro per i catanesi), che si trova alla fine di via Etnea, una strada perfettamente dritta, e rivolta verso l’Etna, che taglia a metà l’intera città. In Piazza Duomo si trovano, per l’appunto, il Duomo dedicato a Sant’Agata, patrona di Catania, e il monumento all’elefante, simbolo della città.

E per i turisti non-tradizionali, la Pescheria di Catania, l’antico mercato del pesce della città, molto folkloristico e pittoresco, dietro a Piazza Duomo. Assolutamente da visitare è via Crociferi, forse la strada più bella della Catania settecentesca e patrimonio dell’Unesco, in cui sorgono 7/8 chiese di notevole importanza storica e architettonica.
Se siete degli amanti del teatro vi consiglio di andare al Teatro Massimo Vincenzo Bellini, uno fra i teatri più grandi e lussosi d’Europa, nonché dall’acustica migliore. La sera Piazza Teatro è il fulcro della movida catanese. Le vie del centro storico da Piazza Duomo a Piazza Università, nonché Piazza Teatro e Piazza Stesicoro, sono caratterizzate da centinaia di locali uno di fianco all’altro.

Aci Castello e Aci Trezza

Se durante la vostra permanenza a Catania volete rilassarvi in spiaggia e fare un bagno in acque cristalline, dovete recarvi a Playa Catania, 10 km di spiagge libere e lidi che la sera si trasformano in discoteche. Inoltre, a pochi chilometri da Catania si trovano Aci Castello e Aci Trezza, il paese dei Malavoglia, che offrono un paesaggio marino davvero unico.

Da Catania come non dirigersi verso il Parco Naturale dell’Etna, il vulcano più grande d’Europa, con i suoi 3.340 metri d’altezza. Potete raggiungere Zafferana e da lì proseguire in macchina fino al Rifugio Sapienza, a mt. 1923. lì siete obbligati a lasciare la vostra auto e proseguire in bus o salire con la funivia, che conduce a mt. 2504.

Il tragitto dura circa 15 minuti e una volta arrivati in cima all’Etna lo spettacolo è assolutamente affascinante. Potete inoltre seguire altri itinerari (a pagamento) e, accompagnati da guide specializzate, potete arrivare fino alle zone crateriche autorizzate e toccare perfino la lava vulcanica.

Giardini Naxos e Taormina

Dall’Etna dirigetevi in direzione Giardini Naxos per arrivare ad un’altra tappa assolutamente da toccare nel vostro itinerario di viaggio della Sicilia: Taormina, una deliziosa cittadina sul mare dove potrete trascorrere qualche giorno di relax e shopping.

Situata su una collina a 200 metri di altezza sul livello del mare, Taormina è famosa per le sue viuzze con negozi alla moda, il suo teatro greco, la spettacolare vista che offre sul mar Ionio e la famosa Isola Bella.

Tornando verso nord trovate il Parco dei Nebrodi e Parco delle Madonie, il primo Parco Avventura della Sicilia, con percorsi acrobatici in altezza, piste per mountain bike, il divertente asino-trekking, le arrampicate sugli alberi ed i sensazionali percorsi tattili.

Cefalù

Come ultima tappa del vostro viaggio in Sicilia vi consiglio di visitare la cittadina di Cefalù. Questo paesino, costruito su un promontorio dominato da una rupe a strapiombo, è caratterizzato dalla sua parte esterna che si affaccia sul litorale e da quella interna arroccata tra vicoli e gradinate. Da visitare sono la Cattedrale, il Museo della Mandralisca e il Bastione di Marchiafava dal quale si gode di un ottimo panorama.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Travel Blogger, Social Media Strategist, Web Content Writer & much more since 2009.

Commenti

  1. Francesca, grazie per le dritte! Sarò in Sicilia ad Agosto, avevo già dei miei posticini in mente ma qui mi hai dato molti spunti 🙂

  2. Ma come Francesca, non gli facciamo vedere Segesta, Selinunte e le spiagge di Tre Fontane? Consiglierei anche una spuntatina sul monte Iato (San Giuseppe Iato), preferibilmente prima del tramonto. Si gode di una vista spettacolare fino ad Alcamo Marina e il golfo di Castellammare. Ovviamente non si può fare tutto!

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