Dopo aver trascorso una settimana in vacanza ad Avola, durante il viaggio di ritorno dalla Sicilia prima di tornare a Messina per prendere il traghetto diretto a Villa San Giovanni, io, Leonardo e Emanuele abbiamo deciso di soffermarci un paio d’ore a Taormina. E così abbiamo fatto.
Entrare a Taormina con la macchina è praticamente impossibile. È attivo, pertanto, un servizio gratuito di navette che dal parcheggio Lumbi, all’ingresso nord della città, porta fino all’entrata del centro storico di Taormina. Ciò che costa, invece, è lasciare per qualche ora la macchina al parcheggio: per aver sostato 3 ore abbiamo pagato 9 euro. In alternativa è possibile prendere la funivia da Mazzarò a Taormina ad un costo di 3 euro a tratta.
Arrivati all’ingresso di Taormina abbiamo iniziato la nostra passeggiata lungo le sue stradine colme di negozi e di turisti. Ai terrazzi delle case nelle vie interne vi sono edere, piante rampicanti e fiori colorati. Questi particolari, tutti da fotografare, rendono Taormina molto caratteristica.
Arrivati in Piazza del Duomo abbiamo goduto di una panoramica davvero favolosa. Affacciandosi alla piazza si osserva Mazzarò, una città di pescatori sottostante Taormina. Le acque limpidissime della sua baia permettono, anche a tale distanza, di osservare la costa e i bassi fondali in totale chiarezza anche senza l’aiuto dei cannocchiali panoramici. Questi ultimi, comunque, sono messi a disposizione dei turisti al costo di 1 euro per godere a pieno della visuale offerta dalla piazza del Duomo.
Taormina è una città turistica che merita di essere visitata, dedicandole anche solo un paio di ore come abbiamo fatto noi, passeggiando nelle sue stradine e godendo della panoramica che essa offre.
dimenticavo di suggerirvi erice