Trenino turistico a Catania: ecco perché lo sconsiglio

Per visitare Catania un consiglio che mi sento di darvi è di non fare il giro turistico col trenino.

Chi di voi mi segue sa bene che io non amo particolarmente i sightseeing tour, ma spesso mi è capitato – soprattutto in casi in cui avevo poco tempo (ore) per visitare una città – di adottare questa soluzione, e non sempre è stato un fiasco.

Ma il tour di Catania in trenino non mi è proprio piaciuto! Il giro turistico della città ha un costo di 5 euro ed è possibile acquistare i ticket direttamente in Piazza Duomo, dove ogni 30 minuti partono i trenini. Il tour dura circa 50 minuti e il percorso turistico va a toccare alcune delle location più importanti e famose di catania. Il trenino turistico infatti parte dal Duomo e procede lungo via Vittorio Emanuele II, via di Sangiuliano e Via Etnea consentendo di “vedere” il palazzo dell’Università, la Vecchia Dogana al porto, il Teatro Bellini, l’Anfiteatro Romano, il monumento di Bellini, il bellissimo giardino di Villa Bellini (costeggiandolo soltanto ovviamente), la Basilica di san Nicola l’Arena e il Teatro Greco per poi ritornare in Piazza del Duomo dove si trova la Cattedrale di Sant’Agata e il monumento con la statua dell’elefante, U liotro, simbolo di Catania.

Un giro approssimativo che consente, il più delle volte, di intravedere le attrazioni solo da lontano: “Laggiù in fondo potete ammirare il Teatro Bellini!”. Inoltre la guida, che in lingua italiana e inglese accompagnava il tuor andando a descrivere il percorso, non mi è piaciuta: troppo sintetica e poco informativa.

Tornassi indietro sicuramente non lo rifarei. E’ vero che 5 euro non sono molti per un giro turistico in trenino, ma sinceramente io mi sento come di non averlo fatto perchè alla fine del giro per Catania avevo ascoltato (e capito) solo metà delle inforazioni sui luoghi che “avevamo visto da lontano”. Sconsigliato.

 

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Francesca Turchi
Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Travel Blogger, Social Media Strategist, Web Content Writer & much more since 2009.
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Commenti

  1. PESSIMA ESPERIENZA!!!
    Parlo del Trnino Turistico per visitare il certro storico di Catania.
    Una volta effettuato il pagamento on-line della nostra prenotazione per il Trenino Turistico di Catania, da prendere in Piazza Stesicoro alle ore 18.30, abbiamo fatto di tutto per raggiungere il luogo dell’appuntamento in orario e quando siamo arrivati, alle 18.25, abbiamo appreso quanto segue:
    1. Non c’è nessun vincolo con l’orario programmato, infatti si parte solo quando il numero dei passeggeri sarà ritenuto utile per la partenza (non specificato sul sito internet)
    2. Il costo del biglietto, che poteva anche essere acquistato direttamente sul trenino (cosa non specificata sul sito internet e neanche dall’operatore che ho contattato telefonicamente prima di effettuare la prenotazione), non è di € 6,50 (come pagato da me sul sito) ma di € 5,00
    3. Sul sito si parla del fatto che viaggiano gratis i bambini da 0 a 3 anni e non fa nessun riferimento al pagamento di eventuali disabili (riduzione, esonero ecc…), mentre una volta raggiunto il trenino abbiamo saputo che mia figlia di 9 anni affetta da Sinfrome di Down non avrebbe pagato.

    La corsa è stata resa pessima a causa dell’inciviltà di molti catanesi che, per ovvia mancanza di senso civico, più volte hanno rischiato di farsi investire dal trenino, il cui conducente, grazie ai suoi riflessi pronti è riuscito sempre ad evitare il peggio ad eccezione di una sola volta nei pressi del castello Ursino, in cui, una brusca frenata ha sbalzato in avanti alcuni passeggeri ed io sono caduto a terra subendo un forte colpo al ginocchio sinistro, reduce da una frattura per la quale ho appena iniziato la riabilitazione (oggi parlerò con il fisioterapista per capire che danni ho subito). Tutto questo esula dal comportamento del conducente che è stata una persona gentile e premurosa, ha provveduto ad ottenere del ghiaccio da un ristorante vicino e anche durante la corsa di è fermato per chiedere come stavo. Il rischio che in prima persona corre purtroppo non può essere sottovalutato, in quanto svolge un servizio reso impossibile da tutte le mancanze di rispetto che incontra durante il suo percorso.

    Il conducente ci ha in seguito gentilmente accompagnati nella sede di via Etnea per spiegare quanto sopra e farci richiedere quantomeno il rimborso del biglietto pagato per mia figlia.
    Dopo alcune telefonate mi ha detto che sarei dovuto venire da voi in via Garibaldi, ma ormai si era fatto troppo tardi e viste le mie condizioni con il ginocchio e il traffico che c’era a Catania era impensabile e mi ha consigliato di scrivere una mail.
    Detto fatto, scrivo la mail e la invio a 3 indirizzi, compreso quello indicato nella ricevuta di acquisto dei biglietti ma non ho mai ricevuto nè il rimborso, nè una risposta.
    Ho contattato anche telefonicamente l’ufficio per spiegare il tutto e ancora sto aspettando che mi richiamino.

    Da siciliano mi vergogno di tutto questo.

    • Ciao Gilberto, grazie per il tuo commento.
      Mi spiace vedere che a distanza di tanti anni da quando ci sono stata anche io la situazione non sia affatto cambiata ahimè.

  2. Scusi, ma per 5 euro che cosa pretendeva? magari se poi va all’estero e le domandano decine di euro per “ammirare” il nulla li date contenti contenti e zitti zitti!

    • Un Siciliano, io direi un siciliano, ma ha letto bene il testo fino dall’inizio? Evidentemente no e commenta anche in maniera spregiativa. Si vergogni

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