Si sa che quando gli statunitensi si mettono in testa di fare qualcosa, la fanno in grande. Nei primi anni del 2000 degli imprenditori illuminati decisero di investire centinaia di milioni di dollari nel calcio e, seppur tra mille difficoltà, hanno continuato fino ad oggi a credere nel loro folle progetto: rendere il campionato di calcio statunitense tra i migliori al mondo. In un Paese in cui basket, football americano e baseball si spartiscono la maggior parte dei tifosi e di conseguenza degli utenti, ritagliare uno spazio per il calcio non è stato assolutamente facile. Negli ultimi anni tuttavia le cose sembrano essere cambiate per un triplice ordine di motivi: investimenti in infrastrutture, a livello mediatico e acquisti di campioni del calibro di Beckham, Pirlo, Ibrahimovic, Lampard e Villa.
Gli USA al momento sono i favoriti assoluti per l’assegnazione dei Mondiali di Calcio del 2026 e hanno deciso di dare credibilità alla propria candidatura partendo sin da ora con la costruzione di stadi all’avanguardia, dei veri capolavori ingegneristici ed architettonici.
Boston
Il viaggio all’interno del mondo degli States, delle squadre facenti parte la MLS e i loro stadi parte da Boston, capitale del Massachusetts. Affacciata sulla costa atlantica, in prossimità dei fiumi Charles e Mystic, è stata una delle città che ha apportato il contributo maggiore alla rivoluzione americana. La città, fondata nel 1630 da coloni inglesi, fu il primo centro su suolo americano a ribellarsi all’Inghilterra. Boston è senza dubbio una delle città più affascinanti e ricche di cultura di tutti gli Stati Uniti, come testimoniato anche dalla presenza di due tra le più importanti università al mondo: Harvard e l’MIT (Massacchusetts Institute of Technology). La città ha sempre vissuto di sport grazie soprattutto alle imprese della leggendaria squadra di Basket dei Boston Celtics, vincitrice di ben 17 titoli NBA e tra le principali candidate a vincere il titolo nella prossima stagione.
Gillette Stadium
Boston sta diventando anche un punto di riferimento nel panorama dell’emergente campionato calcistico statunitense. I New England Revolution, di casa a Foxborough, a circa 30 km da Boston, si stanno confermando una squadra di buon livello e disputano le loro partite casalinghe al Gillette Stadium. Impianto multifunzionale e già casa dei New England Patriots, pluricampioni NFL, lo stadium è un vero e proprio tempio per tutti gli amanti dello sport e, con i suoi 68 mila posti a sedere, è uno degli stadi più grandi di tutta la MLS.

New York
Proseguendo verso sud nel viaggio alla scoperta delle bellezze degli Stati Uniti, a poche ore di viaggio da Boston, potrete farvi rapire dal fascino di New York, una delle città più incredibili e famose a livello mondiale. Dopo aver camminato per le vie di Manhattan, di Brooklyn e del Queens non potrete esimervi dal visitare le case delle due squadre di New York che militano nella Major League Soccer: i New York Red Bulls ed i New York City.
Red Bull Arena
La Red Bull Arena è un impianto multifunzionale situato ad Harrison, in New Jersey, facilmente raggiungibile da Manhattan anche con mezzi pubblici in circa 40 minuti. La casa dei NY Red Bulls è uno stadio all’avanguardia dotato di ogni comfort, inaugurato nel 2010, che può ospitare fino a 25.000 spettatori. Lo stadio è costruito secondo lo stile degli stadi europei ed è uno degli impianti con l’atmosfera migliore.

Yankee Stadium
Lo Yankee Stadium, situato nel Bronx e facilmente raggiungibile da ogni zona della Grande Mela, rappresenta un’icona dello sport americano e mondiale. Costruito nel 1929 per ospitare principalmente partite di baseball e celebre per essere stato il teatro delle performance del leggendario Joe Di Maggio, è stato demolito nel 2008 e ricostruito per la cifra di 2,3 miliardi di dollari. L’impianto oggi può contare oltre 52 mila posti a sedere ed è molto più grande del vecchio stadio. Oltre ad ospitare le partite di baseball degli Yankees ospita anche le partite dei New York City, squadra di David Villa, ex stella del Barcellona. Proprio i catalani sono tra i principali indiziati alla vittoria della prossima Champions League: il loro trionfo è infatti pagato 6,50 volte la posta a pari merito con il Manchester City e subito prima della Juventus a quota 7.

Philadelphia
Philadelphia è la sesta città degli Stati Uniti per numero di abitanti ed uno dei centri economici e culturali più importanti della zona atlantica degli States. Raggiungibile da New York in appena un’ora e mezza, la città più importante della Pennsylvania offre ai turisti un viaggio a 360 gradi sulla storia degli Stati Uniti, dai moderni grattacieli ai luoghi storici legati alla nascita degli Stati Uniti d’America: la Dichiarazione d’Indipendenza del 4 luglio 1776 e la Costituzione del 1787 furono firmate proprio nella “città dell’amore fraterno”.
Talen Energy Stadium
Nella MLS la città è rappresentata dai Philadelphia Union, squadra ambiziosa che gioca le partite tra le mura domestiche al Talen Energy Stadium. Situato a Chester, a pochi km da Philadelphia, l’impianto è stato inaugurato il 27 giugno del 2010 e, nonostante la capienza sia solo di 18.500 posti a sedere, è sicuramente uno degli stadi più affascinanti degli Stati Uniti.
Washington
Proseguendo il viaggio verso sud, a poco più di due ore di auto da Philadelphia, potrete visitare la capitale degli Stati Uniti d’America: Washington D.C. Nota a livello mondiale soprattutto per ospitare la residenza del presidente degli Stati Uniti, la Casa Bianca, Washington ha saputo proiettarsi al futuro senza però dimenticare le proprie origini.

Audi Field
Durante il vostro soggiorno nella capitale potrete visitare un piccolo gioiellino, l’Audi Field. Inaugurato nel Luglio del 2018 e costato 500 milioni di dollari, lo stadio ospita le partite casalinghe del D.C. United, squadra che vanta ben quattro titoli MLS. Lo stadio, costruito con tutti i comfort possibili e con tecnologie di ultima generazione, è stato progettato tenendo a modello gli impianti europei e si candida ad essere uno degli stadi in cui potrebbero giocarsi i Mondiali di Calcio del 2026.
Nonostante quello calcistico sia un movimento relativamente nuovo negli Stati Uniti, l’impressione è che ben presto possa avvenire una vera e propria esplosione del fenomeno. L’arrivo di giocatori di caratura internazionale ha fatto aumentare l’interesse del pubblico su uno sport che, solo fino a qualche anno fa, era considerato “minore”. Gli investimenti in infrastrutture sono stati importanti e riteniamo che in un viaggio alla scoperta della cultura degli States non passa mancare un tour alla scoperta degli impianti sportivi dedicati al calcio che, volente o nolente, sta entrando prepotentemente a fare parte della cultura americana.
Post scritto in collaborazione per Travel’s Tales
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