Villaggio della Salute Più: terme e relax vicino Bologna

Il Villaggio della Salute Più è il più grande parco termale d’Europa situato a Monterenzio, in provincia di Bologna, al confine tra Emilia e Romagna.

Sono stata ospite del Villaggio della Salute lo scorso weekend e voglio provare a descrivervelo perché per me è stata una vera scoperta e definirlo semplicemente “villaggio” sarebbe riduttivo.

Immaginate una grande oasi verde di 40 km quadrati completamente immersa nella Valle del Sillaro, un agriturismo (le cui camere si possono prenotare qui online) e un albergo diffuso con casali che risalgono al 1200, un immenso anfiteatro green con un Aquapark aperto in estate e un Centro Termale aperto tutto l’anno con due piscine termali e trattamenti terapeutici dedicati al relax e alla salute, della pelle in primis.

Villaggio della Salute Più
Photo © Francesca Turchi

Il Villaggio della Salute è nato da un’idea del Professor Antonio Monti, fondatore e proprietario di altri centri termali di Bologna, che a fine anni 90 ha deciso di trasformare una zona abbandonata – che senza il suo intervento sarebbe divenuta una discarica – in un’oasi dedicata al relax, al benessere e al divertimento per i più piccoli.

Da metà maggio a metà settembre è infatti aperto l’aquapark, ideale per le famiglie con bambini, dove si trovano22 piscine grandi e piccole, acquascivoli e laghi. Tutt’intorno si sviluppa il parco, dove si possono visitare le grotte della “risata catartica”, quella “dell’urlo” e il boschetto dei 7 chakra.

A differenza dell’Acquapark, aperto solo in estate, il Centro Termale del Villaggio della Salute Più è aperto tutto l’anno e mette a disposizione degli ospiti due vasche termali, una piscina termale a 32-33°C coperta e scoperta e una piscina termale salata a 37-38°C, sauna con Aufguss, bagno turco e granita di neve e la possibilità di fare massaggi, fanghi e trattamenti curativi ed estetici. Obiettivo: rilassarsi, stare bene e stimolare i mitocondri.

Io, ad esempio, al Villaggio della Salute ho fatto un trattamento ai fanghi caldi a 46 gradi: dopo esser stata incellofanata come una mummia per 20 minuti mi sentivo la pelle come nuova. E – raccogliendo il suggerimento del Prof. Monti dopo aver ascoltato la sua spiegazione su quanto facesse bene al nostro corpo – ho provato anche il percorso di termogenoterapia che serve ad aumentare la temperatura corporea (di 1-2°C) aumentando la reattività e l’energia del corpo. Pensate che dai miei 36.8 gradi mattutini sono arrivata a 38.6° dopo un’ora di bagni e esercizi fisici in acqua termale calda, bagno turco e sauna.

Photo © Francesca Turchi

Inoltre al Villaggio della Salute il benessere si tinge di azzurro durante le “notti azzurre” nel weekend, ogni venerdì e sabato sera durante tutto l’anno, con accesso alle piscine fino all’1 di notte e la possibilità di cenare a buffet (il mercoledì sera c’è anche la notte azzurra veg con buffet vegetariano e accesso alle piscine termali dalle 19.30 a mezzanotte). Un motivo in più per trascorrere una serata all’insegna del relax.

Il Villaggio della Salute, come anticipato, è costituito anche da un agriturismo con ristorazione bio e a chilometro zero: dopotutto il benessere parte dall’alimentazione e al Villaggio il cibo non poteva che essere una componente fondamentale. Qui è possibile mangiare piatti della cucina tipica emiliana come i tortellini, la piadina, le crescentine e i salumi locali, il tutto accompagnato da vino biologico e birra termale. È inoltre possibile acquistare prodotti biologici e gastronomia da asporto presso l’Emporio Benessere, come marmellate, miele, biscotti, pasta fatta in casa (tortellini, tagliatelle e lasagne), carne (come la mora romagnola), il vino biologico prodotto dall’azienda vinicola Zuffa di Imola e la birra termale artigianale Monti (buonissima!).

Sono inoltre numerose le attività sportive che si possono praticare presso il Villaggio della Salute, come beach volley, calcio, cicloturismo, pesca e perfino percorsi a cavallo presso il Sillar Creek Ranch, un maneggio convenzionato col villaggio. Per chi pratica yoga, Stefano tiene un corso di yoga olistico (io non l’avevo mai fatto prima e mi ha conquistata, tant’è che sto cercando un corso vicino casa a cui iscrivermi!). Mentre per chi ama fare degustazioni di prodotti locali biologici e vini autoctoni, la struttura organizza perfino visite guidate in cantina o gite fuori porta nei borghi vicini, come la pittoresca Dozza.

Da segnalare inoltre l’oasi di Zello che sorge sopra a una collina e raggiungibile in auto dal villaggio dove, fra boschi di marroni e calanchi, si trovano ancora oggi tracce della II Guerra Mondiale come le trincee della Linea Gotica.

Come avrete capito, il Villaggio della Salute Più è una location in cui si può andare per rilassarsi ma anche per fare molto altro. Può essere visitato in giornata, ad esempio per usufruire dell’accesso alle piscine termali e ai trattamenti, piuttosto che per un weekend o un soggiorno più lungo. Le soluzioni per il pernottamento sono varie, dal camping attrezzato anche per camper ai casolari ristrutturati, alcuni dei quali risalgono al 1200.

Svegliarsi qui al mattino, aprire la finestra e guardare il mondo fuori per me è stato un risveglio meraviglioso!

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
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