Non solo mare: ecco l’Egitto da non perdere

Culla di una delle civiltà più affascinanti e misteriose della storia dell’umanità, l’Egitto è oggi una destinazione turistica molto apprezzata dagli occidentali che qui si recano soprattutto per il mare e il relax. Il Paese nordafricano è però un territorio ricco di bellezze storiche da non sottovalutare, alcune delle quali forse ancora poco conosciute.

piramidi egitto
Photo credits: pxhere.com

Sharm el-Sheikh e Marsa Alam: un tuffo nelle acque più cristalline

Il mare è senza dubbio una delle attrazioni principali d’Egitto e non potrebbe essere altrimenti considerando quanto siano cristalline le acque che lambiscono la costa del Paese. In particolare, le due località di riferimento per vacanze di questo tipo sono Sharm el-Sheikh e Marsa Alam, mete privilegiate sia per coloro che vogliono semplicemente staccare la spina e rilassarsi completamente sorseggiando un cocktail in spiaggia che per i più avventurosi e sportivi.

Entrambe servite da un aeroporto internazionale, le due località sono ogni anno meta di migliaia di italiani ed europei, che le apprezzano per diversi aspetti. A Sharm el-Sheikh, per esempio, è possibile trovare strutture ricettive di altissima qualità, ristoranti di lusso, spiagge immense e un mare meraviglioso, per un mix di caratteristiche che rende questo posto un vero e proprio paradiso terrestre. Sia a Sharm che a Marsa Alam da non perdere sono le escursioni in mare, come quelle di snorkeling fra i coralli e di scuba diving praticate in entrambe le località.

Giza e la sua necropoli

Pensi all’Egitto e la prima immagine che balza alla mente è quella delle tre enormi piramidi, simbolo dell’intera nazione: impossibile dunque organizzare un viaggio in questo Paese e non programmare un’escursione nella piana di Giza, che ospita la necropoli più famosa al mondo. Quei monumenti, che sono diventati emblema di una civiltà che con le sue leggende e i suoi misteri è riuscita, a oltre 3000 anni di distanza, a diventare un’icona della cultura popolare, tanto da avere dedicati film, serie TV e giochi online come le slot presenti sulle piattaforme di svago digitali, meritano senza indugio una visita.

Le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino in realtà fanno parte di un’intera necropoli situata a Giza, a circa 30 chilometri dal Cairo, e sono aperte ai visitatori sia esternamente che all’interno, dove è possibile ammirare i complessi sistemi di corridoi che le caratterizzano. Della necropoli, tra l’altro, fanno parte anche la misteriosa Sfinge e altri edifici e templi minori tutti da scoprire.

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La Valle dei Re di Luxor

Per gli amanti delle architetture egizie, non può mancare un salto a Luxor nella cosiddetta Valle dei Re, area in cui sorgeva la leggendaria città di Tebe. Dal 1552 a.C. al 1069 a.C. sede delle sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d’Egitto, la Valle dei Re ospita ancora oggi alcune delle strutture più belle dell’antica civiltà, sopravvissute quasi indenni al passare dei secoli.

Ad appena un paio di km di distanza, da non perdere è l’area dei templi di el-Karnak, costituita da tre recinti templari dedicati ad Amon, alla sua sposa Mut e a Montu, divinità locale con corpo umano e testa di falco.

Una passeggiata al Cairo

Ovviamente un viaggio in Egitto non può non prevedere una tappa nella Capitale, Il Cairo, città da 10 milioni di abitanti e seconda città africana più popolosa. Costruita sul Nilo, Il Cairo è una metropoli a tratti caotica e indecifrabile, ma che rappresenta appieno la vitalità e la frenesia degli egiziani e dei nordafricani in genere.

Da Piazza Tahrir al Museo Egizio, passando per i quartieri popolari e i tradizionali suq, i mercati tipici della zona, è difficile non rimanere affascinati dai colori e dai profumi che caratterizzano la città, meta obbligata per vivere da vicino l’Egitto più vero e genuino. Attenzione però a non dimenticare una sosta nel meraviglioso parco di Al-Azhar, inserito nel Project for Public Spaces tra i migliori sessanta spazi pubblici del mondo, una vasta area verde donata alla città da Karim Aga Khan IV, discendente dei fondatori del Cairo, gli Imam-Califfi Fatimidi.

Il parco di Al-Azhar si caratterizza per i ricchi giardini a terrazze, le opere in pietra dei Mamelucchi e i vari corsi d’acqua, attraverso i quali si creano geometrie tipicamente islamiche inserite in un contesto contemporaneo.

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