Davide ci racconta il suo viaggio a Liverpool e ci da tanti consigli utili per visitare la città dei Beatles.
Miniguida di Liverpool
A fine novembre sono andato a fare un viaggio a Liverpool dopo aver vinto il concorso dell’Hotel Base2stay che ha offerto 1 notte ad 1 £ per un totale di 15 camere ai fan della propria pagina Facebook. Un’occasione ottima per andare alla scoperta della città.
Vivo a Bergamo e dall’aeroporto cittadino (quello che tutti i non-bergamaschi chiamano “Milano Orio al Serio”) c’è un volo di Ryanair per Liverpool. Sfortunatamente questo volo viene effettuato solo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì e capite bene che fare una capatina di due giorni a Liverpool con questa soluzione non era conveniente! Un’altra possibilità era impostando il viaggio di ritorno su Malpensa, transitando però da Madrid con EasyJet. Conclusione: ho preferito prenotare un volo a/r Milano Orio al Serio – Liverpool con partenza lunedì pomeriggio e rientro mercoledì sera, tre giorni in totale.
Per la seconda notte ho cercato un altro hotel a Liverpool per rimanere in un budget ridotto: il Base2stay infatti è un hotel 4 stelle e ha dei prezzi medio-alti. Su Booking sono incappato nell’Hatters Hostel, che mi ha offerto al prezzo di 45 sterline una camera privata per due persone con colazione a buffet inclusa.
Quindi ho confermato tutti gli hotel, ho recuperato la guida Lonely Planet dell’Inghilterra (l’EDT non ne ha una specifica su Liverpool e altre non ne ho trovate), il materiale dal sito Visit Liverpool, ho messo tutto in valigia e sono partito.
Dove dormire a Liverpool
Arrivato alla stazione degli autobus di Liverpool mi sono diretto subito all’hotel Base2stay, in Seel St, a circa 500 metri da lì. Da fuori mi ha colpito per la sua struttura con mattoni a vista, architettura tipica dell’Inghilterra lavorativa. Entrando si nota subito che invece è nuovissimo: l’hotel Base2stay, infatti, ha aperto a fine luglio 2010. Sembra un po’ come stare in un negozio Apple: nella hall ci sono banconi grandi, color faggio, poltrone nere di pelle, muri bianchi con quadri etnici. Ha insomma uno stile moderno e minimalista.

Io ho alloggiato in una camera doppia standard e devo dire che era davvero ben accessoriata. Bagno spazioso, con doccione e tutti gli accessori. Letto confortevole, con tantissimi cuscini. Scrivania e armadio comodi, anche se forse il tutto nella versione standard è un po’ concentrato in poco spazio. Però quando si scoprono le sorprese non ci si fa più caso. Quali sono? Aprendo un armadio troverete stoviglie, bicchieri e posate con annesso un bollitore e un lavandino. Non ho capito perché non hanno messo un fornelletto, ma tant’è. In compenso c’è un frigorifero. Poi non rimarrete mai isolati dal mondo perché in camera c’è sia la connessione wi-fi che lan e persino una presa della corrente europea! Fiore all’occhiello della multimedialità della camera è la tv: gestibile con una tastiera wireless, permette di navigare anche su Internet e ascoltare musica gratis!

L’hotel però non offre colazione e quindi bisogna farla fuori. Essendo l’hotel in una posizione centralissima è facile trovare ottimi bar. Ve ne consiglio due su Bold Street: il Brew e il Bold, che offre menù con le acque Vitaminic (una costante presenza nei miei viaggi inglesi!). In quella zona di Liverpool potete trovare una english breakfast per massimo 5 pounds, ma se non vi va prendetevi un cappuccino large e farete la stessa faccia che ho fatto io! Insieme ovviamente ad una tea cake, biscottone spalmabile di burro e marmellata!
La seconda notte a Liverpool, invece, l’ho passata all’Hatters Hostel, all’inizio di Mount Pleasant. Prima di arrivarci pensavo di passare dalle stelle alle stalle e invece non è stato così. All’Hatters Hostel ho pernottato in camera doppia: il bagno era grande e pulito, letto comodo e c’era anche la tv in camera. Consiglierei questo ostello a Liverpool a chi vuole viaggiare spendendo poco o in gruppo perché offre tanti spazi comuni: oltre alla sala colazione c’è anche una sala con biliardo e tante altre salette. L’ambiente poi è molto giovanile e alla reception sono davvero molto disponibili. Inoltre all’Hatters la colazione a buffet è inclusa nel prezzo: basic, internazionale ma soddisfacente! L’ostello si trova più a nord rispetto al Base2stay, ma non è in una zona periferica: sfiora soltanto la zona universitaria e anche da lì è facile raggiungere le principali attrazioni della città.
Cosa vedere a Liverpool
Veniamo quindi alle attrazioni della città. Suggerisco a chi di voi andrà a Liverpool di iniziare il proprio tour partendo dalla stazione degli autobus.

Albert Dock e musei
attraversata la strada ci si trova di fronte a questo affascinante quadrilatero di vecchi magazzini marittimi dove ora sono concentrati tanti musei e locali. Vi consiglio di andare subito alla Tate Modern, succursale di quella di Londra, dove gratuitamente potrete vedere tante sculture e quadri di arte contemporanea. Lì vicino c’è anche il Museo Marittimo e quello dedicato alla schiavitù. Nel complesso troverete anche il museo più importante di Liverpool: il Beatles Story, dove grazie ad installazioni e video potrete rivivere la storia dei Beatles. Sappiate però che una visita al suo interno è molto impegnativa, richiede almeno due ore.
Tra i negozi di Liverpool vi consiglio il Fab4store con tantissimi gadget dei Beatles… e quello di caramelle! Camminando potete anche fermarvi in uno dei grandissimi bar o pub del complesso: offrono spuntini o colazioni a prezzi più abbordabili di quelli del centro, ne val la pena! Lì vicino trovate il complesso dell’Arena, dove fanno concerti di musica moderna, e il Liverpool Eye: non ve lo consiglio perché ci sono altri posti da cui ammirare dall’alto la città.
Zona Unesco
risalendo lungo il mare si possono ammirare i grandi edifici del Pier Head, andando in Water St fino alla Town Hall, purtroppo scurita dallo smog. E poi su per Dale St fino ad arrivare a Lime St dove si trovano palazzi tipicamente vittoriani, sedi di uffici della difesa. Se potete vi consiglio di entrare nella George’s Hall che ha uno stupendo salone. Lì in zona potete anche trovare la Walker Gallery con tantissimi quadri vittoriani e di artisti locali.

Zona shopping
Riscendete verso il centro e addentratevi tra le immense vie del Liverpool One, come Whitechapel e Church St: rimarrete sconvolti dalla quantità di negozi. Liverpool infatti ha puntato molto sull’aspetto commerciale ed è un paradiso per gli appassionati di shopping. Troverete soprattutto negozi di marche internazionali e grandi catene. Se quello è un centro commerciale a cielo aperto ne troverete altri al chiuso come il Met Quarter per marchi di qualità, il Cayton Square Shopping Center e il Cavern Walk. Vi suggerisco però di non addentrarvi lì se non per riscaldarvi, se girate d’inverno: i negozi sono o troppo cari o troppo banali.
Zona Beatles
Piuttosto di passare molto tempo nella zona commerciale di Liverpool buttatevi in Mathew St per sentire il clima dei Beatles. Lì in zona infatti c’è il locale storico dove suonava la band, intorno al quale sono nati negozi e hotel di lusso. Si chiama The Cavern e dovete entrarci! Rimarrete stupiti da quanto è piccolo e sotterraneo. Su ogni mattone a vista dei muri troverete una scritta: sono tutti i pensieri dei fan dei Beatles. Lì, a differenza di altre zone dove John Lennon sembra un profeta del merchandasing, si sente davvero l’odore della generazione che ha scritto canzoni memorabili.
Cattedrali di Liverpool
Partite dalla Metropolitan. Da lontano può sembrare un centro di trasmissione telefonico, ma da dentro vi stupirà per la sua grandezza, la sua struttura circolare e il bel lampadario. Usciti percorrete Hope St., la via dei locali alla moda e dei ristoranti raffinati. In fondo troverete l’altra cattedrale, quella ufficiale di Liverpool: ha uno stile molto gotico. Da dentro colpisce per la sua navata immensa e per le tante cappellette. Potete anche salire sulla torre: all’inizio delle scale c’è un monitor con le immagini del panorama visto dall’alto. Comodo per capire se conviene o no salire in quel momento.

China Town
usciti dalla cattedrale di Liverpool addentratevi nella vicina zona cinese, con la più grande e affascinante porta cinese d’Europa! Lì intorno troverete anche Duke St: apparentemente non vi dirà molto, ma guardate bene i palazzi. Hanno tantissima storia e sono patrimonio dell’Unesco: riservano anche delle belle sorprese. Lì in fondo troverete poi il più famoso birrificio della città.
Dove mangiare e bere a Liverpool
Suggerirvi un pub in particolare in cui fare una bevuta a Liverpool mi viene difficile dato che ce ne sono tantissimi. Quindi fate un bel tour, partendo dal quartiere cinese di Fleet St e Wood St fino ad arrivare nella zona georgiana di Hope St!
Per mangiare andate tranquillamente in un pub, non impazzite a cercare un ristorante! Tutti i locali cucinano bene il tipico Fish & Chips e alcuni vi offrono anche le pie salate inglesi! Se proprio ne volete uno raffinato puntate su quelli di Hope St o sull’Alma de Cuba di Seel St. Altrimenti troverete ristoranti cinesi nel quartiere loro o altri più commerciali nel Liverpool One.
Proprio a Liverpool One vi suggerisco il Red Buffet, un ristorante a prezzo fisso con 130 piatti di nazionalità diverse: la qualità non è delle più eccelse, ma a prezzo fisso avrete tantissima scelta e anche alcuni piatti preparati sotto i vostri occhi. Invece se siete di corsa o al risparmio potete buttarvi in un Tesco e prendete un menù con tramezzino o pasta già pronta, bibita e patatine a 2£.
Come arrivare a Liverpool e come muoversi
All’aeroporto di Liverpool ci sono diversi autobus che portano in centro, destinazione Albert Dock. Una soluzione è prendere il bus diretto n.500, che fa pochissime fermate e costa 2,80£ a corsa. Altra soluzione, che ho sperimentato al ritorno e se tornassi indietro prenderei anche all’andata, è il bus 86A: a due piani, più lento, arriva comunque nel centro di Liverpool attraversando però l’affascinante periferia operaia della città. E costa anche meno: 1.70 £ a corsa.
Vi suggerisco di non scervellarvi a capire come funziona il biglietto giornaliero degli autobus o la carta del turista – che per altro mi è sembrata piuttosto cara – perché secondo me a Liverpool l’autobus deve servire solo per il trasbordo da e per l’aeroporto o in caso di assoluto freddo. La città si può girare benissimo a piedi: anzi lo suggerisco, proprio per scoprirla meglio.
Assicurazione sanitaria
Come sempre vi ricordo che quando viaggiate all’estero è consigliabile stipulare una buona polizza assicurativa. Sfatiamo inoltre il mito che le assicurazioni di viaggio sono costose: il prezzo di una polizza assicurativa è molto più esiguo di quello che si pensa.
Un esempio? Per un viaggio di 7 giorni nel Regno Unito fare un’assicurazione con Heymondo costa solo 31€ con massimali altissimi, assicurazione sul bagaglio smarrito o danneggiato e perfino sull’annullamento viaggio. Prima di partire non dimenticate di stipularla: potete farlo cliccando direttamente qui e avrete anche uno SCONTO immediato del 10% sul prezzo della polizza. Cosa aspettate?
Guest post e fotografie di Davide Vitali
L’hatters è veramente fantastico… ci ho passato tre settimane e vi posso garantire la massima disponibilità! E’ come stare a casa: camere ottime, le tv solitamente funzionano (è solo un problema di telecomando), laundry room a solo 1 pound e poi tanta gente in continuazione (irladesi, tedeschi, francesi, mancano gli italiani e questo è un bene per il vostro inglese). Per quanto riguarda liverpool by night poi non DOVETE perdervi Concert Square (mai stato in un posto come quello) si balla forte, la musica è qualcosa che fa impazzire ed i locali MODO ENVI HEEBY JEEBY sono tutti fantastici ed economici. Liverpool is the place where i lost my heart: trust me!!!
Ciao Chiara e grazie a tutti quelli che hanno letto questa mia mini-guida di Liverpool!
Il costo del biglietto per entrare al museo dei Beatles è sulle 13 sterline: se sei lì e hai tre ore di tempo per visitarlo in tutte le sue sezioni, ne vale la pena!
Ciao Davide, complimenti per il tuo articolo.. volevo chiederti il museo dei beatles quanto viene ? grazie !
Grazie Davide, e complimenti!
Andrò un paio di giorni a Liverpool il mese prossimo e queste info mi saranno di certo utilissime!!!
Complimenti a Davide! Mi hai davvero messo voglia di fare una capatina a Liverpool! Articolo già inserito tra i miei “preferiti”! 🙂
Bravo Davide!
Sì, adesso ho voglia anch’io di andare a Liverpool!
PS: ma quante cose sie riuscito a vedere in 3 giorni!! Mitico!! 🙂
molto preciso quest’articolo..bravo davide
bell’articolo..mi piace!
Devo per forza andarci a Liverpool prima o poi! 🙂
ps.Grazie ancora per la borsa! 😉
Questo articolo e fatto veramente bene. Chi l’ha scritto fa veramente venire voglia d’andare a Liverpool.
Complimenti a Davide
Eh già, Davide ha davvero reso bene l’idea e ha messo anche a me una gran voglia e curiosità di fare un viaggetto a Liverpool!