Capita spesso che prima di partire per una vacanza in Egitto o sul Mar Rosso si abbiano dei dubbi o non si sappiano alcune cose che invece sono fondamentali, o comunque utili da conoscere in anticipo. Dato che sono appena tornata da una settimana itinerante tra Marsa Matrouh, Hurghada, Al Quseir, Berenice e Marsa Alam ecco una lista di consigli e informazioni su cosa sapere prima della partenza.
Vacanze in Egitto e Mar Rosso: cosa sapere prima di partire
1. Viaggiare in Egitto e sul Mar Rosso è pericoloso?
Alla data attuale andare in Egitto è sicuro, ad eccezione fatta per la zona del Sinai.
Io sono rientrata da pochi giorni e ho avuto modo di andare in varie località, tra cui Marsa Matrouh, situata a nord. Non ci sono rischi, ve lo garantisco. E se andate sul Mar Rosso potete stare ancor più sicuri! Pensate inoltre che nei villaggi in cui ho soggiornato vengono organizzate delle escursioni anche ad Alessandria d’Egitto, al Cairo e a Luxor!
2. Visto
Per entrare in Egitto serve un visto turistico. Dal 1° maggio 2014 il Governo Egiziano ha aumentato i costi del visto da pagare in aeroporto che passa da 15 a 20 dollari (per i viaggi di gruppo con i tour operator i costi sono più alti, ad esempio con Phone&Go sono 55 euro, in cui è compresa anche la spesa del transfer da/per hotel/aeroporto).
Ricordatevi di portare il vostro passaporto oppure la carta di identità con 2 fototessere.
3. Cambio valuta
In Egitto la valuta locale sono le lire o sterline egiziane (10 EGP = 1 Euro).
Tuttavia potete partire con i vostri euro ed effettuare le varie spese pagando senza fare il cambio. Villaggi, negozi, ristoranti e locali accettano la nostra moneta, ma ovviamente arrotonderanno in eccesso a proprio favore. Quindi il consiglio è il seguente: se dovete fare solo pochi acquisti (diciamo sotto le 100 euro) non fate il change, in alternativa cambiate gli euro in lire egiziane e pagate con quelle.
4. Fuso orario
In Egitto il fuso orario è GMT+2, mentre in Italia è GMT+1: quindi sono un’ora avanti.
Tuttavia questo non è vero nei mesi in cui in Italia è in vigore l’ora legale: in questi mesi – da aprile a ottobre – l’ora è la medesima in Egitto e Italia.
5. Internet e telefonate in Italia
Solitamente nei villaggi si trova il wifi ma non è mai gratuito: se decidete di acquistare dei pacchetti minuti o Gb sappiate che probabilemnte potrete navigare sono alla Reception e che la connessione il più delle volte sarà lenta. I costi variano da villaggio a villaggio ma indicativamente si va dai 10 euro per 500Mb a 20 euro per l’intera settimana, che ovviamente conviene.
La cosa migliore per navigare su internet in Egitto è comprare una SIM egiziana: la mia, comprata in villaggio a Hurghada, era da 3Gb e costava 15€ (solo internet). Ma ci sono anche quelle internet + chiamate.
Ancora meglio sarebbe, se avete modo di uscire dal villaggio, anche durante un’escursione, acquistare la sim nei negozi Vodafone, Mobinil o EtSalat nei quali i costi sono molto più bassi: dentro ai villaggi ovviamente tutto costa di più!
6. Clima
Il periodo migliore per andare in vacanza in Egitto o Mar Rosso è da maggio a luglio o a settembre.
A inizio maggio, quando sono andata io, a Marsa Matrouh (in Egitto, sul Mediterraneo) le temperature erano ancora un po’ basse anche se al sole si stava benissimo! Diciamo che di giorno c’erano circa 30°C ma la sera faceva freschino.
Sul Mar Rosso, invece, sarà per quella sua brezza piacevole ma si stava divinamente sia di giorno sia la sera. Qui, sempre a inizi maggio, l’ideale è scendere in spiaggia già al mattino presto: alle 7 fa già caldo e si sta da Dio. Il pomeriggio, calando il sole verso le ore 17.30, non è il momento ideale per abbronzarsi se non subito dopo ora di pranzo per un’oretta.
Da ultimo mi raccomando su tre cose:
- in caso di problemi intestinali portatevi una bella scorta di antinfiammatori: Imodium, Enterogermina,… meglio uno in più che uno in meno.
- non bevete l’acqua del rubinetto o bibite con ghiaccio
- copritevi bene quando entrate e uscite dai locali (ad es. ristorante o reception del villaggio): dentro ci sono 20 gradi, fuori 35! Potreste rischiare febbre o problemi intestinali.