Le foreste, così come i deserti, mi hanno sempre affascinata.
Sono uno spettacolo naturalistico di rara bellezza.
Ritengo che visitare una foresta sia una delle esperienze di viaggio più belle da provare almeno una volta nella vita.
Ma quali sono le foreste più belle del mondo? Per scoprire l’incanto dei boschi non serve andare dall’altra parte del pianeta. Anche in Italia esistono delle foreste stupende. Vi basti pensare che ogni volta che entro nella faggeta a Pian di Novello, un piccolo paesino di montagna in Toscana dove sono solita andare fin da quando ero bambina, mi emoziono come se mi trovassi nella foresta più bella del mondo.
Curiosi di scoprire quali sono le più belle foreste del mondo che ho visto in viaggio?
Dal Giappone all’Italia, di seguito trovate la mia personale classifica delle foreste più belle.
Le foreste più belle del mondo: la mia TOP 4
Foresta di bambù di Arashiyama (Giappone)
Apro questa mia classifica delle foreste più spettacolari viste in viaggio con l’Arashiyama Bamboo Forest, la foresta di bambù di Kyoto. Uno dei luoghi più magici e fotografati del Giappone.
La foresta di bambù di Sagano ad Arashiyama sembra un mondo incantato in cui gli unici protagonisti sono la luce che filtra tra le canne di bambù centenario alte decine di metri e il suono del bambù smosso dal vento. Magia allo stato puro!
TIPS ☞ Nella foresta di Arashiyama è stato girato il celebre film La foresta dei pugnali volanti.
Foreste Casentinesi in Toscana (Italia)
Parlando delle foreste più colorate del mondo, sapevate che le Foreste Casentinesi in Toscana sono le foreste più colorate d’Italia? Situate in provincia di Arezzo, fanno parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e meritano assolutamente una visita in autunno quando gli alberi cambiano colore e sfumature.
Il periodo migliore per ammirare i colori del foliage nel Casentino sono le ultime due settimane di ottobre e le prime due settimane di novembre.
Foresta Umbra, Puglia (Italia)
Sempre in Italia, stavolta in Puglia, si trova un’altra foresta che merita di essere inserita in questa lista delle più belle foreste del mondo che ho visto in viaggio. Il motivo? Si tratta di una foresta millenaria dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Sto parlando della Foresta Umbra, una riserva naturale protetta situata all’interno del Parco Nazionale del Gargano tra i comuni di Vieste, Vico del Gargano e Monte Sant’Angelo. Considerata il polmone verde del Gargano, e una tra le più belle foreste d’Europa, la Foresta Umbra è caratterizzata da faggete vetuste (patrimonio UNESCO dal 2017), cerri, pini e roveri ed è popolata da un gran numero di specie animali quali caprioli, cinghiali, volpi, lepri, donnole e molte specie di uccelli.
TIPS ☞ Perché si chiama così? Il nome “umbra” deriva dal latino [ombrosa]. I raggi del sole faticano talmente tanto a penetrare fra le fitte fronde degli alberi millenari da rendendola una foresta ombrosa.
Foreste lapponi (Finlandia)
Da ultimo, tra i boschi e le foreste più belle che ho visitato non posso non includere le meravigliose foreste lapponi finlandesi. Durante il mio viaggio in Lapponia in autunno, nel villaggio di Inari, ho scoperto uno dei luoghi più suggestivi dell’Artico e ho potuto ammirare i colori della ruska, il tipico foliage che si può osservare in Finlandia tra i mesi di settembre e ottobre. Una vera e propria esplosione di colori.
Altre foreste spettacolari che vorrei visitare
Esistono altre foreste che vorrei vedere durante i miei prossimi viaggi? Certo che sì! Tra le foreste più belle del mondo che mi piacerebbe visitare ci sono:
- Dead Vlei, la Foresta Pietrificata (Namibia)
- Foresta Blu di Hallerbos (Belgio)
- Crooked Forest, la Foresta Storta di Gryfino (Polonia)
- Painted Forest, la Foresta Dipinta di Maui (Hawaii, USA)
- Foresta Nera (Germania)
- Foresta Amazzonica (Sud America)
- Foreste del New Hampshire durante il foliage (New England, USA)
Ad oggi queste sono le foreste più belle e colorate del mondo che ho visto in viaggio. Le conoscete, ci siete stati o ne avete altre da suggerire? Fatemelo sapere nei commenti.
