Sapevi che nel Lazio esiste il Paese delle Fiabe? Si chiama Sant’Angelo di Roccalvecce, si trova in provincia di Viterbo e in poco tempo è diventato uno dei più famosi borghi dipinti d’Italia.
Oggi vi porto alla scoperta di questo piccolo borgo della Tuscia Viterbese, raggiungibile in circa un’ora e mezzo d’auto da Roma.
Sant’Angelo di Roccalvecce: il Paese delle Fiabe
Sant’Angelo è un piccolo paesino della Tuscia che stava per diventare un borgo fantasma quando, nel 2017, è stato letteralmente salvato dai murales uscendo così dall’anonimato.
Trasformare Sant’Angelo in un magico libro delle favole è stata un’idea geniale, avanzata grazie a un progetto di valorizzazione del territorio curato dall’Associazione Culturale Arte e Spettacolo ACAS, che non solo ha dato nuova vita a questo minuscolo paesino ma in poco tempo l’ha reso uno dei borghi più famosi del Lazio e una tappa perfetta per le famiglie con bambini e per gli amanti della street art.
Il Paese delle Fiabe e i Murales
Il primo murale di Sant’Angelo è stato quello di Alice nel paese delle meraviglie, inaugurato nella piazza principale il 27 novembre 2017. Se guardate bene l’orologio le lancette segnano proprio le 11:27, la data di inaugurazione dell’opera.

Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di 12 fiabe ma in poco tempo l’entusiasmo verso questo borgo dipinto è cresciuto, i murales si sono moltiplicati e oggi si contano oltre 50 murales a tema fiabesco: da Alice nel Paese delle Meraviglie a Cappuccetto Rosso, in continuo aggiornamento.
Tutti i murales di Sant’Angelo di Roccalvecce sono stati realizzati da artiste donne e si trovano sparsi ovunque per il borgo: sulle facciate delle case, lungo le strade e perfino tra le porte, le finestre e le scalinate del paese.

Le fiabe di Sant’Angelo di Roccalvecce
Nel momento in cui scrivo le fiabe di Sant’Angelo sono 51.
L’itinerario tra le vie di Sant’Angelo comprende murales ispirati a:
- Pinocchio
- La fabbrica di cioccolato
- Alice nel paese delle meraviglie
- Biancaneve e i sette nani
- Le fate di Avalon
- C’era una volta
- La bambina e il cantastorie
- Alì Babà e i quaranta ladroni
- Il giro del mondo in 80 giorni
- La spada nella roccia
- Il libro della giungla
- Il brutto anatroccolo
- La fiaba del passato
- La bella addormentata nel bosco
- Il gatto con gli stivali
- Santa Claus
- I bambini e i Troll
- Gli gnomi dei Grimm
- Il piccolo Principe
- Cenerentola
- Peter Pan
- L’alba di un nuovo giorno
- La piccola fiammiferaia
- Pollicina
- Don Chisciotte
- La volpe e l’uva
- La bella e la bestia
- I musicanti di Brema
- Hansel e Gretel
- Brontolo dal naso portafortuna
- Biancaneve
- L’albero delle matite
- Mammut de L’Era Glaciale
- Il soldatino di piombo
- Il pifferaio magico
- La fiaba di Rosmarina
- Jack e il fagiolo magico
- Sogno di una notte di mezza estate
- La carica dei 101
- Aladdin
- Pocahontas
- I tre porcellini












Come trovare i murales?
Per vedere le fiabe dipinte di Sant’Angelo di Roccalvecce non esiste un unico percorso da seguire. Il paese è abbastanza piccolo e vi basterà camminare con il naso all’insù per scoprire tutti i murales, fiaba dopo fiaba.
TIPS ☞ Prima di iniziare la visita alla scoperta di tutte le fiabe dipinte vi consiglio di entrare in uno dei locali del borgo e chiedere la MAPPA, sempre aggiornata, dove sono indicati tutti i murales sparsi per Sant’Angelo e la posizione esatta di ciascuna fiaba. In questo modo non ve ne perderete neanche una!
Consigli per visitare Sant’Angelo il Paese delle Fiabe
Quanto tempo ci vuole per visitare il paese delle fiabe?
Per scoprire l’intero borgo e andare alla ricerca di tutte le fiabe si impiegano meno di due ore.
Dove parcheggiare al paese delle fiabe?
Sant’Angelo è talmente piccolo che solo gli abitanti possono arrivarci con l’auto e parcheggiare al suo interno. I visitatori invece devono parcheggiare fuori dal centro abitato e percorrere, in una decina di minuti a piedi, la strada che collega con l’ingresso del borgo.
Cosa vedere nei dintorni di Sant’Angelo
Dopo la visita al Paese delle Fiabe il consiglio è quello di visitare altri interessanti luoghi da inserire in un itinerario alla scoperta della Tuscia Viterbese.
Non lontano da Sant’Angelo di Roccalvecce si trovano anche:
- il borgo fantasma di Celleno;
- il Sacro Bosco di Bomarzo: il più antico parco di sculture del mondo moderno, conosciuto anche come Parco dei Mostri di Bomarzo;
- Civita di Bagnoregio, la città che muore.

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