Questa estate andrò in vacanza in Andalusia, più esattamente una settimana tra le città di Sevilla e Malaga. Come prima di ogni viaggio che sto per intraprendere ho già iniziato a raccogliere un po’ di informazioni su cosa visitare nelle due città spagnole e cosa assolutamente non dovrò mancare!
Dei consigli espressi e affidabili al 100% mi sono arrivati da Gonzalo Moreno, Community Manager di Minube España.
Per quanto riguarda Siviglia, Gonzalo mi consiglia di visitare alcuni posti originali, non i soliti luoghi presi d’assalto dai turisti (che comunque visiterò certamente!). Prima tra tutti la Casa de Pilatos en Sevilla: questo palazzo si trova nel cuore storico del quartiere ebraico di Siviglia. E’ il prototipo di un tipico palazzo andaluso, costruito nel XVI secolo, che ora appartiene alla Fondazione della Casa Ducale di Medinaceli. E’ possibile visitare il suo interno, con il cortile centrale e i 24 busti di imperatori romani che lo circondano. L’ingresso costa € 6 con visita guidata (di mezzora) e consente di visitare il piano terra e il patio, oppure 8€ per accedere anche al piano superiore. La Casa de Pilatos è aperta dalle 9 alle 18 da novembre a marzo e dalle 9 alle 19 da aprile a ottobre.
Una visita obbligata, anzi obbligatissima a sentire Gonzalo, è quella al Monasterio de la cartuja de Sevilla.
Il Monasterio de la Cartuja de Santa Maria de las Cuevas, questo il nome completo, si trova sulla Isla de la Cartuja, la riva destra del Guadalquivir, il fiume che bagna Siviglia (raggiungibile in autobus C-1, C-2). L’eremo francescano sorse nel 1248 in onore di una vergine (chiamata “de la Cuevas” ovvero “delle grotte”) che apparve in quel luogo. Nel 1399 venne fondato dall’arcivescovo Gonzalo de Mena e per secoli fu utilizzato come fortezza e rifugio spirituale per re e dei grandi personaggi tra cui Cristoforo Colombo. Sembra che questo sia il posto ideale per rilassarsi godendo a pieno degli interni ricchi di storia e dei giardini meravigliosi nei quali termina il percorso di visita (costo 3 euro).
Per il dove mangiare a Sevilla i posti consigliati sono i seguenti.
- Barrio de Santa Cruz: il quartiere popolare di Santa Cruz, che si trova nel centro storico di Siviglia, ha un fascino speciale con le sue tipiche case andaluse, pieno di fiori sui balconi, strade strette strette, piccole piazzette e cortili con alberi d’arancio (che in primavera, in fiore, sono un vero spettacolo!). E’ un quartiere da osservare, odorare, gustare e da ascoltare. Le sue strade (Calle Mateos Gago in primis) sono piene di negozi di souvenir, artigianato, antiquariato e naturalmente è questo il posto ideale per fare aperitivi o cene a base di tapas o piatti tipici della cucina andalusa.
- Restaurante Las Escobas: è una taverna situata di fronte alla Giralda (Calle Álvarez Quintero, 62) famosa per le sue tapas. Anche se è molto frequentato da turisti, questo è uno dei luoghi migliori di Siviglia in cui gustare la gastronomia locale e, naturalmente, bere dell’ottima cerveza.
- La Taberna Coloniales: è uno di quei posti assolutamente da provare durante un viaggio a Siviglia: si trova nei paraggi della Cattedrale di Siviglia (Plaza Cristo de Burgos, 19) e vi si mangia molto bene, a pranzo o cena, spendendo intorno ai 10 euro. Il consiglio se si vuole andare qui a mangiare è quello di arrivare presto se non si vuole fare la fila, e di ordinare le “Tablas Rocieras”, uno dei piatti forti del locale.
Per quanto riguarda la città di Malaga, Gonzalo mi consiglia molti posti in cui mangiare bene dell’ottima cucina andalusa.
Il ristorante più famoso di tutta Malaga, noto a tutti, presente su tutte le guide e per questo preso d’assalto dai turisti è la Bodega Bar el Pimpi. Per questo mi si sconsiglia di andarci, e provare invece locali più tipici!
Il ristorante più autentico di Malaga, dove il turista solitamente non arriva, è il Restaurante El Sardiná, un locale conosciuto e frequentato dai veri malagueños. Si trova sulla spiaggia di Las Alamos a Torremolinos e la sua specialità sono i piatti a base di pesce fresco tra cui le sardine, sfilettate, salate e cotte secondo tradizione sulla legna in spiaggia!
Se si vuole sperimentare un nuovo concetto di bar de tapas di alta cucina a prezzi accessibili si deve andare a mangiare al Gastrobar Lamoraga (Calle Fresca, 12): il cuoco andaluso di fama internazionale Dani Garcia è l’ideatore di questo nuovo concetto gastronomico sull’ir de tapas che sta riscuotendo molto successo in tutta Malaga per i suoi piatti tradizionali ma cucinati con gusto e raffinatezza. Da provare anche il Burguer Bull (o hamburguesa de rabo de toro) ovvero l’hamburger di coda di toro!
Altri posti consigliati nei quali mangiare dell’ottima cucina andalusa a Malaga sono La Reserva 12 (Calle Bolsa, 12), anche se è un po’ caro, e il bar/ristorante Discoteca Liceo (Plaza Carbón, 3). Questo wine bar offre una buona cantina di vini internazionali e champagne e la cucina del ristorante, definito molto alla moda per i suoi interni decorati alla perfezione, è a base di piatti tipici andalusi con un’ampia varietà di antipasti (prosciutto iberico, acciughe salate, calamari, crocchette, formaggio,…), primi piatti, pesce e carne.
Quest’anno andrò a Barcellona, ma mi avete proprio messo tanta curiosità, infatti sto vedendo come fare per fissare una tappa anche a Sevilla. Bell’articolo 😉
Ciao Francesca, Siviglia è una delle città più belle che io abbia mai visitato, mi ha sorpreso, non me l’aspettavo così affascinante!
Il Barrio di Santa Cruz è un posto talmente particolare che sembra di essere fuori dal mondo, le strette viuzze, i patii, le piazzette, gli alberi d’arancio…
Io ti consiglio di soggiornare all’interno del Barrio di Santa Cruz, io sono stato in una pensioncina carina ed economica “Hosteria de Dona Lina”.
Per mangiare mi son trovato bene alla Cervezeria Giralda che si trova proprio di fronte a quello splendore della Giralda, tapas buone ed economiche!
Non perdere una visita a Plaza d’Espana, al Palazzo de Real Alcazar, alla Macarena e una bella passeggiata per Triana!
Salutami Siviglia, io a settembre tornerò in Andalusia, questa volta però Granada e Cordoba 😉
Ciao VoloGratis,
io è la prima volta che vado in Andalusia, e non vedo l’ora! Per il dove dormire a Sevilla ho già prenotato. Andrò qui: http://it.hostelbookers.com/ostelli/spagna/siviglia/5038/. Il posto mi è sembrato davvero molto carino, economico e centrale! Per il cosa fare e dove andare ho già stilato una lista dei posti da visitare, ma ogni ulteriore consiglio è graditissimo! 😉 Ciao e a presto!
Ciao Francesca, ti confermo sconsigliato El Pimpi, ottimo il barrio Santa Cruz e i bagni arabi Aire de Sevilla. Federica ha una guida sul suo blog di qualche mese fa, e se hai bisogno gli ultimi 5 o 6 post sul mio blog (linkato) sono tutti sul viaggio che ho fatto a Pasqua!
Ciao Matteo, grazie per le tue dritte! Andrò sicuramente a leggere sul tuo blog cosa consigli di vedere a Malaga e Siviglia! 😉
A presto!
Prima o poi toccherà anche a me andarci.. 😉 Quindi mi segno tutto 🙂