Giappone: 10 cose da sapere prima di partire

Il Giappone è un viaggio che più di altri necessita di alcune raccomandazioni e cose utili da sapere prima di partire.

Da quando sono tornata dal nostro viaggio in Giappone mi avete rivolto tantissime domande a cui spero di dare risposta in questo e in altri articoli. Iniziamo con alcuni consigli su cosa sapere prima di fare un viaggio in Giappone.

Viaggio in Giappone: cosa sapere prima di partire

Documenti, visto e vaccinazioni

La primissima cosa da fare se state programmando un viaggio in Giappone è verificare che il vostro passaporto sia in corso di validità. In questo articolo trovate tutte le informazioni utili. Inoltre al momento dell’ingresso nel paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno.

Per quanto riguarda il visto d’ingresso, se restate nel Paese del Sol Levante meno di 90 giorni sappiate che non ne avrete bisogno: se prevedete di restarci per più di 90 giorni dovrete invece richiederlo presso l’Ambasciata giapponese a Roma o il Consolato giapponese a Milano.

I requisiti per entrare in Giappone variano in base al completamento o meno del ciclo vaccinale di 3 dosi contro il Covid-19.

Per entrare in Giappone è necessario registrare i dati di viaggio sul sito Visit Japan Web (previa registrazione e login), caricare il certificato di vaccinazione completa e il certificato del test PCR negativo effettuato entro 72 ore dal primo volo corredato dal modulo scaricabile dal sito di Viaggiare Sicuri, compilato e firmato.

Quando andare in Giappone

come organizzare un viaggio in giappone
Photo © Francesca Turchi

Partiamo dal presupposto che un viaggio in Giappone si può fare in ogni periodo dell’anno. Tuttavia se poteste avere carta bianca su quando partire sappiate che le stagioni migliori per visitarlo, specialmente se è la vostra prima volta in Giappone, sono la primavera durante la fioritura dei sakura, i fiori di ciliegio, e l’autunno, quando gli aceri giapponesi momiji cambiano colore e tutto si tinge di rosso. Tenete presente che queste sono le stagioni più gettonate quindi il consiglio per risparmiare sui costi del viaggio è di prenotare in largo anticipo.

L’estate è sconsigliabile per il clima caldo e umido: in alcune zone del Giappone (es. Tokyo e Kyoto) fa molto caldo con un tasso di umidità molto elevato. Da inizio giugno a metà luglio c’è la stagione delle piogge mentre da metà agosto è probabile che si verifichino i tifoni.

L‘inverno in Giappone è secco con temperature non troppo rigide. Solo alcune località orientali, come le Alpi Giapponesi e l’Hokkaido, risentono di un clima piuttosto rigido con possibili nevicate.

Moneta e cambio valuta

yen giapponesi
Photo credits: iStock by gaffera

In Giappone la moneta locale è lo Yen Giapponese (JPY).

Una domanda che spesso mi viene fatta è: “Conviene portarsi degli Yen dall’Italia o è meglio cambiarli una volta arrivati in Giappone?“.

In un viaggio in Giappone è importante avere degli yen a disposizione pertanto secondo me è preferibile cambiare un po’ di soldi in Italia nella propria banca (solitamente vanno prenotati con almeno una settimana di anticipo), questo perché le banche di solito offrono un cambio più vantaggioso rispetto ai change dell’aeroporto in Italia.

Una volta in Giappone consiglio di usare il bancomat e prelevare contanti presso gli ATM: basta entrare in un qualsiasi konbini (ad esempio i 7-eleven) o negli uffici postali. Il cambio migliore è quello della JP Post Bank: non hanno commissioni, hanno i moduli di richiesta anche in inglese ed effettuano subito il cambio.

Per effettuare pagamenti presso negozi, ristoranti e hotel utilizzate la carta di credito che è accettata senza problemi nella maggior parte degli esercizi in Giappone. Prima di partire vi consiglio in ogni caso di fare le opportune verifiche sulle carte presso la vostra banca.

Japan Rail Pass e trasporti

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Photo © Francesca Turchi

Il Japan Rail Pass (JRP) è un pass ferroviario, valido per gli stranieri che si recano in Giappone, che consente di utilizzare tutti i treni della compagnia ferroviaria giapponese Japan Railways nonché i treni proiettile Shinkansen (Hikari e Kodama, fatta eccezione per i treni NOZOMI e MIZUHO), il Narita Express da/per l’aeroporto Narita di Tokyo, alcune linee ferroviarie urbane (come la linea JR Yamanote a Tokyo), gli autobus della linea JR e il traghetto per raggiungere l’isola di Miyajima da Hiroshima.

È una soluzione utilissima per chi ha in programma di fare molti spostamenti da una città all’altra del Giappone o di prendere almeno due treni veloci (es. Tokyo-Kyoto A/R). L’unica nota dolente è il suo costo piuttosto elevato.

Ricordatevi che il Japan Rail Pass:

  • è disponibile per 7, 14 o 21 giorni;
  • va prenotato prima di partire per il Giappone online oppure in uno degli uffici HIS di Roma o Milano;
  • i migliori prezzi si trovano sul sito www.jrailpass.com;
  • è valido tre mesi dalla data di acquisto;
  • quello che riceverete a casa non è il Japan Rail Pass vero e proprio ma un voucher da cambiare una volta arrivati in Giappone: basta presentarsi presso l’Ufficio Informazioni della JR e scambiare il buono col Japan Rail Pass e indicare la data del primo utilizzo.

Sim dati per internet

Per avere l’accesso a internet durante il mio viaggio in Giappone ho ordinato la sim dati BMobile, che ho preferito all’acquisto di un wifi pocket ma anche questa è un’opzione e se volete lo potete acquistare online qui.

Il costo della sim dati è di circa 20€ per 21 giorni di connessione con 7GB a disposizione. La sim deve essere ordinata online prima di partire per il Giappone. La consegna avviene in 2-3 giorni e può essere effettuata direttamente in aeroporto oppure al vostro hotel. La sim dati è molto facile da attivare e nella confezione al momento del ritiro troverete tutte le indicazioni.

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Photo © Francesca Turchi

TIPS ☞ 5 GB in 3 settimane bastano.
Io ho usato internet ogni giorno, specialmente per utilizzare le mappe di Google per orientarci oltre che le pubblicazioni giornaliere sui social e Whatsapp per messaggi e chiamate con l’Italia, e sono tornata dal Giappone con 1 GB residuo.

Perché è indispensabile avere una sim solo dati?
Ovviamente vi sarà utile per accedere a internet per ogni vostra necessità. La prima – credetemi – sarà capire come orientarsi in Giappone: come scrivevo sopra, l’utilizzo principale della sim sarà per utilizzare Google Maps per spostarvi da una parte all’altra della città in cui vi trovate o per cercare l’hotel o il ristorante in cui volete arrivare.

Tenete infatti ben presente che:

  • in Giappone la segnaletica è in caratteri giapponesi – Tuttavia le indicazioni stradali e gli indirizzi sono riportati anche nell’alfabeto latino.
  • in Giappone si parla poco l’inglese – La lingua inglese non è molto diffusa in Giappone. Saranno di più le persone che incontrerete che non vi capiranno. Ma non temete: troverete chi parla un inglese fluente soprattutto presso le biglietterie, negli uffici del turismo o negli hotel; d’altro canto nei negozi o nei ristoranti questo non è da dare per scontato. Tuttavia una cosa sorprendente che ho scoperto in Giappone è che tutti i giapponesi sono cortesi e disponibili ad aiutare in caso di bisogno. Se non capite qualcosa, se pensate di esservi persi, se avete qualsiasi dubbio: CHIEDETE. La prima persona che incontrerete senz’altro vi darà una mano, statene pur certi.
  • per aiutarvi con le traduzioni istantanee in giapponese è utilissimo Google Traduttore.

Assicurazione sanitaria

Stipulare un’assicurazione sanitaria per viaggiare in Giappone non è necessaria, ma raccomandata.

Non smetterò mai di ripeterlo: fare un’assicurazione di viaggio è fondamentale, specialmente durante un viaggio in Giappone dove le strutture sanitarie offrono sì un buon livello di assistenza ma in pochi parlano le lingue straniere, inglese compreso. Le prestazioni mediche e di pronto soccorso sono a pagamento, con costi piuttosto elevati. Inoltre la tessera sanitaria italiana non ha validità in Giappone.

Per tutto questo è consigliabile stipulare una polizza di assistenza sanitaria prima di partire. Il Giappone per me era una destinazione da sogno e ho amato alla follia questo Paese, questo anche grazie ad un’eccellente assicurazione sanitaria che mi ha permesso di non rovinarmi il viaggio.

Se non siete pratici di polizze viaggio leggete i miei consigli su come scegliere la migliore assicurazione di viaggio sul mercato. Ma ci tengo fin da subito a sfatare il mito che le assicurazioni di viaggio sono costose: il prezzo di una polizza assicurativa è molto più esiguo di quello che si pensi.

Un esempio? Per un viaggio di 7 giorni in Giappone fare un’assicurazione con Heymondo costa solo 50€ con massimali altissimi, assicurazione sul bagaglio smarrito o danneggiato e perfino sull’annullamento viaggio. Prima di partire non dimenticate di stipularla: potete farlo cliccando direttamente qui e avrete anche uno SCONTO immediato del 10% sul prezzo della polizza. Cosa aspettate?

Fuso orario

Il fuso orario in Giappone è di 7 ore in avanti rispetto all’Italia quando qui vige l’ora legale, di 8 ore quando c’è l’ora solare.

Mance: sì o no?

Nel Paese del Sol Levante la mancia è ritenuta un gesto offensivo e maleducato, pertanto non siete tenuti a lasciare mance né presso gli hotel né al ristorante.

Tatuaggi

In Giappone i tatuaggi tradizionalmente rimandano alla mafia giapponese, la Yakuza. Per questa ragione, ancora oggi, le persone con tatuaggi non possono accedere agli onsen, ossia i bagni termali giapponesi. Alcuni onsen però stanno iniziando a garantire l’accesso anche a chi ha tatuaggi, ma in tal caso è consigliabile coprirsi con un cerotto.

Non si fuma per strada

Se siete fumatori, leggete anche quest’ultimo punto. Vi riguarda.
Dovete infatti sapere che in Giappone è vietato fumare per strada. In tutte le città giapponesi esistono infatti delle apposite aree di sosta per fumatori situate solitamente all’esterno delle stazioni, dei conbini e perfino in prossimità di parchi (tutte sono dotate di posacenere e alcune sono perfino coperte). Se vi viene voglia di accendervi una sigaretta vi basterà individuare o aspettare di raggiungere la smoking area più vicina a voi.

Oltre a questo sappiate che in Giappone si può ancora fumare all’interno di ristoranti e bar poiché ogni locale ha una zona adibita ai fumatori se non un’intera Smoking Area dedicata con aspiratori efficientissimi (come del resto tutto in Giappone).

Spero che queste raccomandazioni e consigli su cosa sapere prima di partire per il Giappone vi siano utili. E vi auguro un buon viaggio nel Paese del Sol Levante. Sono certa che vi conquisterà!

Stai per partire per il Giappone e hai bisogno di aiuto per organizzare il viaggio?
 

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Travel Blogger, Social Media Strategist, Web Content Writer & much more since 2009.

Commenti

  1. mi piacerebbe avere informazioni per andare in Giappone, un piccolo itinerario delle citta’ PIU’ grandi per 2 settimane, partenza da Roma. grazier

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