Philadelphia – amichevolmente chiamata Philly – è una bellissima città americana che merita di essere visitata durante un viaggio negli Stati Uniti ma che, forse per la sua vicinanza a due colossi come New York e la capitale Washington D.C., viene spesso eclissata.
Personalmente la città mi ha conquistata e stupita come mai avrei creduto.
Cosa vedere a Philadelphia: tutti i luoghi da non perdere
Capitale della Pennsylvania, fondata nel 1682 dal britannico William Penn (da cui prende il nome), Philadelphia è una delle città più antiche del Paese ed è considerata la “culla” degli Stati Uniti: prima capitale americana, prima città a stelle e strisce dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2015, città in cui fu redatta sia la Dichiarazione d’Indipendenza (1776) sia la Costituzione statunitense (1787), città dell’amore fraterno, di Rocky Balboa, del Philly cheesesteak e simbolo d’indipendenza e libertà.
Per tutti i motivi recitati sopra, e quelli che vi racconterò a breve, sono felicissima che “la mia prima volta” nella East Coast americana sia stata proprio Philadelphia.
Di seguito vi riporto quelli che secondo me sono i luoghi più belli e significativi da visitare.
1. Independence National Historical Park
Philadelphia è la “culla” degli Stati Uniti: è qui che tutto ebbe inizio.
Questa è la Philly che desideravo conoscere più di ogni altra cosa durante il mio viaggio: una città ricca di storia, cultura e valori profondi. Philadelphia infatti è la città della nascita degli Stati Uniti d’America e il luogo dove venne firmata la Dichiarazione d’Indipendenza americana. Pensate che la maggior concentrazione di edifici storici del Paese – ben 20 luoghi della storia americana – si racchiude entro pochi isolati nel centro storico di questa città, nella Old City in quello che viene chiamato Independence National Historical Park.
Qui si trovano i seguenti luoghi di interesse:
Independence Hall
È uno degli edifici più significativi d’America, se non IL più significativo, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1979. È in questo caratteristico edificio in mattoncini rossi che il 4 luglio 1776 i cinquantacinque padri fondatori firmarono la Dichiarazione d’Indipendenza americana, decretando la nascita degli Stati Uniti d’America. Ed è sempre nell’Independence Hall che, nel 1787, venne firmata la Costituzione degli Stati Uniti d’America.
Liberty Bell
La campana che è diventata un vero e proprio simbolo di libertà non solo per Philadelphia ma per tutti gli Stati Uniti d’America. Si trova all’interno del Liberty Bell Center (ingresso gratuito) dove è possibile ripercorrere la sua storia attraverso un percorso guidato.
Due curiosità sulla Liberty Bell: si narra che la famosa crepa sia dovuta al suo primo rintocco, mentre la prima volta che suonò fu l’8 luglio del 1776 per radunare i cittadini di Philadelphia per la lettura della Dichiarazione d’Indipendenza.
The President’s House
L’edificio in cui sia George Washington che John Adams trascorsero la maggior parte delle loro presidenze prima che la Casa Bianca fosse costruita a Washington D.C. Oggi l’edificio non esiste più ma è stata realizzata una ricostruzione delle mura perimetrali per far immaginare ai visitatori e passanti cosa ci fosse qui un tempo.
National Constitution Center
È un museo interattivo dedicato al documento su cui è stata fondata la Nazione e l’impatto che le diverse interpretazioni del documento hanno avuto sul Paese e del mondo da quando è stata adottata nel 1789.
Carpenters ‘Hall
È il luogo d’incontro del Primo Congresso Continentale del 1774. I semi della rivoluzione americana sono stati piantati qui, quando i delegati di 12 delle 13 colonie hanno deciso di boicottare le importazioni britanniche.
Benjamin Franklin Museum
Si tratta del museo dedicato alla vita di Benjamin Franklin.
2. Betsy Ross House
Una deliziosa casetta con una bandiera americana appesa fuori. Negli Stati Uniti se ne trovano tante, ma questa a Philadelphia è speciale. È la Betsy Ross House, la casa della patriota che ha cucito la prima bandiera a stelle e strisce, che in origine contava 13 strisce orizzontali di colore bianco e rosso (le 13 colonie originarie) e 13 stelle bianche su sfondo blu (i 13 stati federati).
Questa casa inoltre è stata per molto tempo la sede del “Flag Day” che viene festeggiato il 14 giugno.
La Betsy Ross House oggi ospita un museo ed è aperta al pubblico.
Indirizzo: 239 Arch Street, Philadelphia
3. Elfreth’s Alley
Elfreth’s Alley è la più antica strada residenziale degli Stati Uniti d’America, datata 1702. Un angolo di città coloratissimo e assolutamente d’altri tempi, con 32 casette caratteristiche con mattoni a vista costruite tra il 1728 e il 1836. Un piccolo museo a cielo aperto composto da case storiche molte delle quali ancora oggi abitate. Una passeggiata qui è d’obbligo: anche se molto piccola questa via è davvero suggestiva.
4. Barnes Foundation
A Philadelphia i portatori della Sindrome di Stendhal avranno un tuffo al cuore: qui si trovano più dipinti impressionisti di qualsiasi altra città al di fuori di Parigi. La Barnes Foundation è una delle più importanti collezioni di opere d’arte tra l’800 ed il ‘900 di cui 181 sono Renoir, 69 Cézanne, 59 Matisse, 46 Picasso e 7 Van Gogh.
Barnes Foundation
Indirizzo: 2025 Benjamin Franklin Pkwy, Philadelphia
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17, chiuso il martedì
Prezzo biglietto: 25$. Gratuito con Philadelphia Pass.
5. Philadelphia Museum of Art
Un altro museo tra i più famosi della città, e il terzo più grande museo d’arte del paese, è il Philadelphia Museum of Art, situato alla fine della Benjamin Franklin Parkway, alla fine della famosa scalinata resa celebre dal film Rocky e dietro alla scritta AMOR.
Il museo vanta una collezione di circa 225.000 opere d’arte tra tappeti persiani, porcellane cinesi e dipinti di artisti del calibro di Botticelli, Picasso, Dalì, Monet, Cézanne e Van Gogh. È qui inoltre che si trova una delle 5 versioni pubbliche de I Girasoli di Van Gogh: vederla, e sommarla alle altre già viste, era una delle mie 100 cose da fare prima di morire.
Philadelphia Museum of Art
Indirizzo: 2600 Benjamin Franklin Parkway (26th Street), Philadelphia
Biglietto ingresso: 20$. Gratuito con Philadelphia Pass.
6. Correre sulla scalinata di Rocky
Che ve lo dico a fare?! Correre sulle scale di Rocky è un must-do durante un viaggio a Philadelphia, specialmente se siete appassionati della celebre saga con Sylvester Stallone. Io l’ho fatto: guardate il video.
Inoltre ai piedi della scalinata (sul lato destro guardando l’ingresso del museo) si trova la statua di Rocky. Un tempo era posizionata in cima alla scalinata, dove oggi si trovano invece le impronte dei piedi del pugile, accanto alla statua AMOR.
7. I luoghi di Rocky Balboa a Philadelphia
I cinefili associano da sempre la città di Philadelphia al mitico personaggio di Rocky Balboa. Nel film infatti è qui che si trovano alcune delle location più famose, come la casa di Rocky, Mighty Mick’s, la palestra di Mickey dove lo stallone italiano si allenava e il negozio di animali di Adriana.
In questo articolo trovate tutti i luoghi del film Rocky a Philadelphia con indirizzi e informazioni su come raggiungerli.
8. Street art e murales a Philadelphia
Oltre 4000 murales sparsi per la città fanno di Philly una grande tela a cielo aperto. Philadelphia è infatti conosciuta come la capitale dell’arte murale. La maggior parte di questi graffiti non si trovano in centro ma in periferia, specialmente nella zona ovest della città. Un itinerario molto interessante che vi consiglio di seguire se siete amanti della Mural Art è quello che si può fare salendo a bordo della metropolitana, in soli 15 minuti di treno dalla City Hall. Il tour consente di ammirare e fotografare – scendendo ad un paio di fermate intermedie – i 50 murales ideati dall’artista Steve Powers: una storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza raccontata attraverso una serie di lettere e frasi impresse sui muri di West Philly.
9. Reading Terminal Market
Il Reading Terminal Market è il mercato più antico della città di Philadelphia, aperto intorno al 1800. Un trionfo di profumi, insegne colorate e varietà di cibo: dal famoso cheesesteak ai prodotti degli Amish del Lancaster, dal pesce alla carne, dai formaggi alle più svariate leccornie tipicamente americane. Vi consiglio questo posto per fare colazione in uno dei tipici diner o per pranzare in una delle oltre 80 bancarelle.
Reading Terminal Market
Indirizzo: 51 N 12th St, Philadelphia
Orari: tutti i giorni dalle 8 alle 18, la domenica dalle 9 alle 17
10. Mangiare il Philly cheesesteak
Una delle cose da fare a Philadelphia, meglio se all’interno del Reading Terminal Market, è senza dubbio assaggiare il Philly cheesesteak, la specialità di Philly. Si tratta di un panino farcito con carne sminuzzata e formaggio oltre a (per chi le volesse aggiungere) cipolle, funghi, bacon, insalata, pomodoro, salse e chi più ne ha più ne metta. Da provare assolutamente!
11. La scritta LOVE
Philadelphia è la città dell’amore. La Love Statue, realizzata dall’artista Robert Indiana, è uno dei simboli della città ed è situata nella piazza antistante alla City Hall.