Visitare Hiroshima con gli occhi di chi ci vive

Ospite di oggi sul blog è Dario, che dal 2018 vive in Giappone nella città di Hiroshima e ce la racconta portandoci alla scoperta di alcuni luoghi meno conosciuti e fuori dai classici circuiti turistici.

Hiroshima è conosciuta purtroppo principalmente come la città che è stata colpita dalla bomba atomica, ma posso assicurarvi che non è solo che la minima parte. I cittadini hiroshimanesi sono molto vivaci, solari e aperti e anche se qui l’inglese non è diffuso come in altre città come Osaka o Tokyo, faranno di tutto – in caso di vostro bisogno – per aiutarvi.

cosa vedere a hiroshima
A-bomb Dome, Hiroshima – Photo © Francesca Turchi

Perché venire ad Hiroshima?

Innanzitutto Hiroshima è un’esplosione di cibi tipici giapponesi tutti da provare. Come non citare la famosissima okonomiyaki, una sorta di pancake giapponese diverso nello stile, nella preparazione e nel gusto rispetto alla versione preparata nel Kansai. Da sempre c’è una lotta che continuerà a vita tra Osaka ed Hiroshima per aggiudicarsi il titolo e l’originalità di questo piatto giapponese. Sarò di parte, lo so, ma io preferisco di gran lunga l’okonomiyaki nello stile di Hiroshima.

okonomiyaki Hiroshima
Okonomiyaki di Hiroshima

Inoltre Hiroshima, e nello specifico la zona di Hatsukaichi, è una delle zone dove si produce la maggior parte di ostriche di tutto il Giappone. Queste prelibatezze possono essere gustate crude, grigliate, bollite o addirittura fritte.

E ancora Hiroshima è molto famosa per i limoni, per non parlare poi del Momiji Manju, il soffice dolce a forma di foglia di acero con all’interno una crema che può essere di fagioli dolci, limone, mela, cioccolato, matcha e tanti altri gusti.

momiji manjû miyajima
Momiji Manjû – Photo © Francesca Turchi

Cosa vedere e fare ad Hiroshima: itinerari insoliti e non turistici

Per visitare Hiroshima vi serviranno almeno 3 giorni se non volete perdere i luoghi più importanti e significativi della città oltre alle sue bellezze naturali e i dintorni.

Di seguito vi consiglio 6 luoghi da vedere a Hiroshima al di fuori dei soliti percorsi turistici.

1. Tempio Mitaki Dera

Si tratta di un tempio Buddhista immerso nella natura, situato a circa 25 minuti di camminata dalla stazione di Yokogawa. Il periodo migliore per visitarlo? Sicuramente in autunno durante il foliage.

Tempio Mitaki Dera Hiroshima
Ph. © Dario Polentone in Giappone

2. Hiroshima Botanical Garden

L’area di questo immenso giardino botanico è di circa 18 ettari. Vi basti pensare che è cinque volte più grande dello stadio di baseball di Hiroshima, il Mazda Stadium, che può ospitare 32.000 persone. Nell’Hiroshima Botanical Garden si trovano circa 234.000 piante che vengono raccolte da ogni parte del mondo. Le piante sono in serra oppure piantate all’aperto. Il consiglio è quello di visitarlo in primavera quando è una vera e propria esplosione di colori.

Hiroshima Botanical Garden
Ph. © Dario Polentone in Giappone

3. Distilleria Sakurao

Per chi ama il gin e vuole visitare una delle aziende che ha vinto diversi titoli a livello mondiale, consiglio la distilleria Sakurao che offre un tour in lingua inglese di circa un’ora con degustazione finale ad un prezzo di 2000 yen a persona.

Distilleria Sakurao
Ph. © Dario Polentone in Giappone
Distilleria Sakurao degustazione
Ph. © Dario Polentone in Giappone

4. Museo Yamato

Nella città di Kure, a meno di 40 minuti di treno dalla stazione di Hiroshima, si trova uno dei musei navali più importanti al mondo: il museo Yamato. Il nome deriva dalla famosa nave da guerra giapponese Yamato che ha solcato i mari durante la Seconda Guerra Mondiale.

Museo Yamato Giappone
Ph. © Dario Polentone in Giappone

5. Saijo

Sempre a meno di 40 minuti di treno da Hiroshima si trova la città di Saijo, famosa per le numerose aziende produttrici di sake. Si dice che qui vengano prodotti più di 1000 tipi di sake diversi.

Saijo sake
Ph. © Dario Polentone in Giappone
Saijo fabbrica di sake
Ph. © Dario Polentone in Giappone
Saijo tombino
Ph. © Dario Polentone in Giappone

La città di Saijo è diventata famosa nel 2006 quando il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in visita in Giappone, è stato fotografato mentre beveva un sake ivi prodotto.
Inoltre un evento da non perdere nella città di Saijo è il Sake Matsuri che si celebra ogni anno a metà ottobre.

6. Iwakuni: ponte Kintaikyo, parco Kikko e castello

Iwakuni è una città famosa per ospitare una delle basi americane più grandi del Giappone, che ogni anno il 5 Maggio apre le porte ai cittadini per celebrare la giornata dell’amicizia tra Stati Uniti e Giappone. Inoltre Iwakuni è famosa anche per un altro motivo: è qui che si trova uno dei 3 più importanti ponti giapponesi, il ponte Kintaikyo.

Iwakuni ponte Kintaikyo
Ph. © Dario Polentone in Giappone

Imperdibile in primavera durante la fioritura dei ciliegi in quanto, lungo la riva del fiume su cui è costruito, si trovano decine di piante di ciliegi che regalano scenari mozzafiato. Superando il ponte si accede al parco Kikko, ex residenza dei samurai fedeli al lord di Iwakuni, e prendendo una funivia in circa 2 minuti si accede ad un percorso all’ombra di diversi alberi che conduce al bellissimo Castello di Iwakuni.

Iwakuni castello
Ph. © Dario Polentone in Giappone

CHI È DARIO?

Ciao a tutti, mi chiamo Dario, sono originario di Padova e sono sempre stato appassionato e incuriosito dal Giappone. L’amore per questo Paese nasce, come per tanti giovani, dai cartoni animati e così è successo anche a me.

Nel 2011 sono andato per la prima volta in Giappone ed è scattata la scintilla. Da quella volta, ogni anno ho organizzato almeno un viaggio nella terra del Sol Levante, sempre viaggiando da solo e organizzando tutto in autonomia, fino a quando nel 2016 in Italia, ho conosciuto una ragazza giapponese che dopo 3 anni è diventata mia moglie.

Quando nel 2017 lei è dovuta tornare in Giappone, ad Hiroshima, io ho deciso di seguirla. Nel 2018 sono partito con un visto studentesco per imparare la lingua giapponese presso la scuola YMCA ad Hiroshima e nel frattempo ho creato la mia pagina Facebook POLENTONE IN GIAPPONE dove tutt’oggi pubblico spaccati della mia vita nipponica, curiosità e consigli che solo una persona locale può conoscere e trasmettere agli altri.

Non solo: fornisco assistenza ai viaggiatori e faccio l’accompagnatore per i turisti italiani in viaggio in Giappone. Al momento organizzo tour privati ad Hiroshima e Miyajima e posso mettere in contatto i clienti con guide parlanti italiano anche in altre importanti città del Giappone come Tokyo, Kyoto, Osaka e Nara. Vi aspetto ad Hiroshima!

Guest post di Dario – Guida turistica POLENTONE IN GIAPPONE

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