Quella volta che ho volato sulla zipline più lunga d’Africa

A soli 30 km da Marrakech si trova Terres d’Amanar, una località sconosciuta alla maggior parte dei turisti, soprattutto italiani, che assolutamente merita di essere visitata.

Terres d’Amanar: parco avventura e zipline a 30 km da Marrakech

Terres d’Amanar è una splendida riserva naturale del Marocco situata ai piedi della catena montuosa dell’Atlante che si stende per 100.000 ettari lungo i confini del Parco Nazionale del Toubkal. Qui il paesaggio è meraviglioso: sembra il Grand Canyon con la sua terra ferrosa di un color rosso acceso e i cactus coi fichi d’india maturi a gennaio e la neve sui mondi all’orizzonte. Un vero paradiso naturale.

Terres d'Amanar
Photo © Francesca Turchi

Ma oltre alla bellezza del posto, Terres d’Amanar è il luogo ideale per praticare numerose attività all’aria aperta, a partire dal trekking lungo i sentieri fino a qualcosa di un po’ più wild come camminare sulle cime degli alberi dell’Accro Parc, fare un’arrampicata o buttarsi dalla zipline lungo il più grande punto di vista “aereo” in Africa.

Terres d'Amanar
Foto © IlTurista.info

La prima attività che ho svolto durante il viaggio stampa in Marocco è stata quella all’Accro Parc ovvero un percorso ad ostacoli nel bosco con tanto di funi sulle quali camminare, corde alle quali aggrapparsi per raggiungere l’albero successivo. Muniti di imbracature, ganci e bocchettoni – e scortati da una guida – io e i miei compagni di viaggio abbiamo trascorso l’intera mattinata a fare gli avventurosi, ed è stato divertentissimo anche se – lo devo ammettere – un po’ faticoso!

Dopo un ottimo pranzo al Tintan Restaurant, uno dei ristoranti che si trovano a Terres d’Amanar in cui abbiamo mangiato el Khobz (il tradizionale pane arabo) con olio, tajine, cous cous e altre prelibatezze cucinate coi prodotti coltivati nelle terre circostanti, abbiamo proseguito il nostro giro di attività con il percorso Aerien.

Avete mai attraversato un ponte tibetano? Io l’ho fatto per circa 4 volte e la prima è stata davvero da paura! Anche se imbracata per bene, sotto di me avevo un burrone e i miei piedi dovevano percorrere una distanza di circa 100 metri lungo un filo di acciaio. All’inizio ammetto di aver avuto un attacco di panico ma poi, guardando in avanti e quasi mai in basso, sono arrivata all’altro capo del ponte e ho proseguito con quello dopo. Ormai avevo preso il via!

Una cosa molto bella è stato l’affiatamento del gruppo.
Ci siamo sempre mossi tutti all’unisono, nessuno di noi si è tirato indietro o ha preferito rinunciare. Un bel gruppo di avventurieri insomma. E così abbiamo proseguito col percorso in aria dedicandoci alla seconda tipologia di attività, quella che prevede di gettarsi, sempre attraverso un’imbracatura e dei ganci, per piccole/medie distanze da un’altura all’altra di Terres d’Amanar. Abbiamo iniziato, come da percorso, con quelle più brevi e meno ripide per poi passare a quelle un po’ più impegnative. Vi giuro che volare a decine di metri da terra attaccati a un gancio è adrenalina pura.

Credo di non aver mai provato la sensazione che ho provato oggi, la più strana, forte e incontrollabile di tutta una vita: mi sono lanciata lungo una zipline a un’altezza di 120 metri per una lunghezza di 330 metri nella traversata Tyrolean, ovvero l’escursione aerea più lunga di tutta l’Africa.

zipline in africa
Foto © IlTurista.info

Se ci ripenso mi viene nuovamente il vuoto allo stomaco. Ma spettacolare. Un’esperienza di cui, se non l’avessi fatta, mi sarei pentita in eterno! E invece no. Imbracata, mani salde al gancio, un bel respiro, piedi uniti e giù in picchiata per circa 30 (interminabili) secondi. Arrivata a destinazione, insieme agli altri miei compagni, ho detto: “Questa è una di quelle cose che racconterò ai miei figli!“.

zipline marocco
Photo © Francesca Turchi

A parte percorsi acrobatici e lanci in aria, Terres d’Amanar è una location adatta a giovani, adulti e famiglie.

Tra le varie attività che si possono praticare ci sono anche il climbing, il tiro con l’arco, le passeggiate a cavallo e molto altro. Qui si trovano varie strutture in cui soggiornare: si può scegliere tra gli eco-lodges, le tende lodge e le tende berbere. Tutte davvero molto belle e accoglienti. E ancora le piscine, i ristoranti, le aree comuni e il paesaggio che circonda questo luogo stupendo fatto di rocce, alberi e aria.

Per tutte le altre informazioni sui prezzi e come raggiungere Terres d’Amanar da Marrakech vi rimando al sito http://terresdamanar.com.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

Commenti

  1. Meraviglioso *_* ti ho seguita su twitter quindi so tutto, eheh.
    Passo anche per dirti che ti ho citata nel mio ultimo post, spero ti faccia piacere. 🙂

    • Grazie Silvia, durante il viaggio sfortunatamente ho twittato poco. Non avevo internet a portata di smartphone, quindi mi limitavo ad aggiornarvi solo quando ero in hotel o nel locali pubblici, quasi tutti dotati di free wi fi 😉
      Ho visto ora il tuo post, molto carino! E grazie per la segnalazione!!!

    • Ciao La Ste è stato BELLISSIMO! Un’esperienza, per non definirla “avventura”, davvero emozionante in un posto che merita di essere visitato! Mi rimarrà sempre nel cuore, non c’è dubbio! 🙂

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