Pitigliano è un piccolo borgo situato nel cuore della Maremma grossetana conosciuto come la città del tufo in Toscana, in quanto arroccato a 300 metri s.l.m. su una rupe di tufo, e noto come la Piccola Gerusalemme poiché fin dal 1500 ospita un’antica comunità ebraica come testimoniano il ghetto e la sinagoga.
Ciao, sono Francesca. Pisana, classe 1983, Travel Blogger dal 2009. Ho visitato il mondo in lungo e in largo ma credo che nessun posto sia bello come la mia Toscana. In questo blog parlo di viaggi da oltre 15 anni, con un occhio di riguardo per la mia meravigliosa regione. Buona lettura!
Pitigliano, cosa vedere nel borgo del tufo
La piccola Gerusalemme
Durante una visita a Pitigliano non può mancare un giro nel caratteristico centro storico e al suo Quartiere Ebraico chiamato anche La Piccola Gerusalemme. Sì, perché una cosa che non tutti sanno è a Pitigliano si trova la comunità ebraica più antica d’Italia e il suo Ghetto è una delle cose da visitare assolutamente in questo borgo, assieme alla Sinagoga. Mi raccomando però: ricordatevi che il sabato è un giorno di riposo per gli ebrei e l’ingresso alla Sinagoga non è ammesso.
Sovana, Sorano e le Vie Cave
Allontanandosi di poco dal borgo di Pitigliano si trovano altre due città del tufo che meritano una visita: Sovana e Sorano. Ricordatevi inoltre che per spostarvi da un borgo all’altro potete percorrere le famose Vie Cave, ovvero le strade scavate nel tufo dagli Etruschi: una suggestiva rete viaria di epoca etrusca che collega vari insediamenti e necropoli presenti nel territorio maremmano tra cui Pitigliano, Sovana e Sorano.
Le necropoli di Pitigliano e Sovana
Infine dedicate del tempo alla scoperta delle necropoli. Se ne trovano ben cinque tra Pitigliano e Sovana: la Necropoli del Gradone, situata a valle del borgo; la Necropoli di San Giovanni, situata poco lontana da quella del Gradone, presso le Vie Cave; la Necropoli di San Giuseppe, situata lungo la strada che porta a Sovana; il Morranaccio, un sito archeologico che conserva tracce di un insediamento risalente dall’età del Bronzo fino all’epoca etrusco-romana; il Poggio Buco che comprende i siti archeologici di Caravone, Insuglietti, Le Sparne, Selva Miccia.
Cosa mangiare e bere a Pitigliano
Durante una visita al borgo del tufo in Toscana non mancate l’esperienza gastronomica più tipica che potreste mai fare: assaggiare lo sfratto di Pitigliano, il dolce tipico di origine ebraica a base di noci e miele (Presidio Slow Food) e bere il vino Bianco di Pitigliano e del vino Rosso di Sovana.
Visita guidata a Pitigliano
Se avete in programma di visitare Pitigliano e dintorni e volete fare una visita guidata speciale voglio consigliarvi una persona in particolare, che anni fa mi aveva portato alla scoperta di questo gioiello dell’entroterra toscano facendomene innamorare. Il suo nome è Raffaella Agresti (ribattezzata in amicizia Piti) ed è una guida turistica pitiglianese davvero eccezionale. A farvi da Cicerone a Pitigliano non può che essere lei, che vive qui da anni e che sa raccontare la sua città con trasporto e originalità. Potete contattare Raffaella all’indirizzo [email protected]. Le visite guidate possono essere personalizzate e solitamente durano qualche ora e/o mezza giornata.