Cosa vedere ad Avola in Sicilia

Questa estate ho fatto il mio primo viaggio in Sicilia, ad Avola, in provincia di Siracusa. Sono partita con i miei amici da Pisa in macchina, alle ore 22 del 31 Luglio e, dopo un viaggio di 17 ore, sono arrivata ad Avola. È inutile dire che eravamo stanchissimi e il primo giorno ci siamo riposati.

Io e i miei amici abbiamo alloggiato in un appartamento a poche decine di metri dal mare, in Via Corrado Santuccio ad Avola, a 20 metri dal bar Novecento. Abbiamo avuto anche la fortuna di trovare un proprietario giovane e molto disponibile che, appena arrivati, ci ha fornito molte informazioni utili sulla città, su cosa visitare e su quali locali frequentare.

La sera di domenica 2 Agosto siamo andati nel centro storico cittadino per la tanto attesa Notte Bianca di Avola.

avola sicilia
Photo © Francesca Turchi

In questa occasione, celebrata la prima domenica di Agosto, tutti gli abitanti di Avola si riversano nelle strade, i negozi restano aperti fino a tarda notte e la piazza centrale e quelle minori vengono allestite  con luci, palchi, musica e banchetti. Ciò che mi ha colpito maggiormente della Notte Bianca di Avola sono state le decorazioni, completamente fatte di mandorle, simbolo di Avola, sulla Piazza centrale. Mandorle colorate di giallo, bianco, rosso e verde raffiguravano lo stemma della città per celebrare la Notte Bianca.

I primi giorni di vacanza ci siamo dedicati interamente al mare. La mattina eravamo soliti scendere in spiaggia alle 9.30, godendoci il sole fino ad ora di pranzo per poi scendere verso le 15. In una settimana abbiamo visitato le spiagge del Lido di Avola, sia quelle di sabbia sia quelle di sassi, CapoNegro, una caletta meravigliosa la cui acqua era a dir poco cristallina, ed Eloro, una lunga spiaggia a Noto Marina a pochi chilometri della riserva naturale di Vendicari.

Non ci siamo limitati al solo mare ma anche ai laghi. Abbiamo dedicato una intera giornata alla Cava Grande del Cassibile. Ne avevo già sentito parlare e prima di partire alcune persone mi avevano dato delle preziose informazioni.

Photo © Francesca Turchi

Il percorso per scendere a Cava Grande prevede 1.700 metri di discesa, all’andata, per una percorrenza di circa mezzora e del doppio al ritorno, in salita. Lo scenario a cui si assiste dall’alto e durante la discesa è mozzafiato e una volta giunti ai laghetti vien subito voglia di immergersi in quelle acque verdi, fredde e stupende. Il paesaggio circostante è composto da rocce, piante e fiori colorati: sembra di essere in paradiso! Siamo rimasti fino verso le 17.30. In qualsiasi caso verso le 18 conviene iniziare ad incamminarsi dato che alle 19 la riserva chiude e per salire si impiega cica un’ora.

TIPS ☞ Portatevi degli zuccheri se come me soffrite di pressione bassa. Io mi sono sentita poco bene risalendo durante il ritorno.

Oltre al mare e ai laghi ci siamo dedicati anche alle città d’arte. Un pomeriggio, come mi era stato consigliato, siamo andati a Noto, distante solo pochi km da Avola. Questa bella città, in completo stile barocco, ci è piaciuta molto soprattutto nell’ora del tramonto quando la piazza della Cattedrale e il corso si sono colorate di un caldo color ocra.

A Noto abbiamo passeggiato lungo il corso, entrando nei suoi negozietti di ceramiche e comprando alcuni souvenir, abbiamo visitato la Cattedrale completamente ristrutturata e siamo saliti sul Campanile di San Carlo dal quale abbiamo avuto una stupenda visuale dell’intera città e abbiamo deliziato le nostre orecchie con il rintocco delle 3 campane alle 18.45. Lo stesso giorno, ormai in serata, siamo andati a Marina di Modica dove abbiamo cenato in un ristorante molto carino, la Tavernetta Oasi e poi siamo scesi sul mare per goderci il cielo stellato.

La cucina siciliana ha deliziato la nostra vacanza con deliziosi e prelibati piatti. Il buongiorno ci veniva dato al bar sotto casa da una fresca granita accompagnata da una brioche. Per me è stata un’esperienza esilarante in quanto abituata a svegliarmi solo con un caffè! E poi la granita siciliana è completamente differente dalle nostre granite “tutto ghiaccio e sciroppo”. La prima mattina ho assaggiato la granita alle mandorle, buona! La seconda volta la granita al caffè: ottima! E un pomeriggio ho fatto merenda con la granita ai gelsi buonissima e molto rinfrescante, l’ideale per uno spuntino pomeridiano.

Poi non ci siamo fatti mancare i cannoli alla ricotta. Una vera goduria per il palato. E a cena? Ovviamente se andavamo al ristorante non potevamo che ordinare dell’ottimo pesce, inoltre abbiamo mangiato gli arancini siciliani, ripieni al ragù e piselli. Non era la prima volta che li mangiavo, però quelli appena fatti e  mangiati in loco sono tutta un’altra cosa! E per concludere, non poteva mancare il famoso vino locale: il Nero d’Avola. Prima di partire siamo andati in un’azienda agricola ad Avola dove abbiamo degustato e acquistato alcune bottiglie di Nero d’Avola DOC.

La Sicilia è bellissima. Mi dispiace solamente di aver fatto una sola settimana di vacanze, sennò avrei girato molto di più e sicuramente sarei andata a Siracusa, che so essere molto bella, al tempio ad Agrigento e sulla costa ionica. Un’ultima soddisfazione però me la sono tolta durante il viaggio di ritorno, sostando un paio d’ore a Taormina.

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Francesca Turchi
Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Travel Blogger, Social Media Strategist, Web Content Writer & much more since 2009.
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