Cosa vedere a Roma in un weekend: itinerario a piedi

Cosa vedere a Roma in 2 giorni. Itinerario a piedi tra le attrazioni più importanti di Roma e qualche luogo nascosto e insolito da non perdere.

Cosa fare e cosa vedere a Roma in 48 ore? La Città Eterna non ha certo bisogno di presentazioni. Ognuno di noi molto probabilmente l’ha già visitata almeno una volta nella vita ma la Capitale offre sempre qualcosa di nuovo da scoprire, soprattutto durante una gita di un weekend.

Se state cercando idee e consigli su cosa visitare a Roma in 2 giorni, magari un bell’itinerario a piedi tra le principali attrazioni della città e qualche luogo insolito e meno conosciuto, siete capitati nell’articolo giusto.

Sono appena tornata da un weekend romano e voglio condividere con voi l’itinerario che ho seguito sperando possa esservi di aiuto. Pronti a scoprire cosa vedere a Roma in un weekend?

Cosa vedere a Roma in un weekend

COSA VEDERE A ROMA – 1° GIORNO

Galleria Doria Pamphilj

Il sabato mattina raggiungete il centro storico e iniziate la vostra visita dalla centralissima Via del Corso. Lungo questa strada, a due passi dall’Altare della Patria, si trova la Galleria Doria Pamphilj ossia la più grande collezione privata di Roma situata nel Palazzo Doria Pamphilj. La collezione raccoglie pitture, arredi e statue di artisti come Caravaggio, Velázquez, Raffaello Sanzio, Bernini, Tintoretto, Tiziano e molti altri. La maggior parte della collezione è esposta in una successione di quattro gallerie decorate e affrescate di cui la più suggestiva è senza dubbio la Galleria degli Specchi che ricorda l’omonima sala alla Reggia di Versailles a Parigi.

Galleria Doria Pamphilj Roma
Photo © Francesca Turchi – CLICCA QUI PER GUARDARE IL REEL

Appartamenti Segreti a Palazzo Doria Pamphilj

Da non perdere sono anche gli Appartamenti Segreti. Con soli 5 euro in più rispetto al biglietto d’ingresso al Palazzo potete visitare le stanze private che ancora oggi i Doria Pamphilj utilizzano durante i loro brevi soggiorni a Roma. Delle quattro camere visitabili, associate ai 4 elementi, quella con il Bagno di Diana è senz’altro la più particolare.

bagno di diana palazzo doria pamphilj
Photo © Francesca Turchi

Chiesa di Sant’Ignazio Loyola

Dal Palazzo Doria Pamphilj raggiungete a piedi la vicinissima Chiesa di Sant’Ignazio Loyola, una chiesa barocca che custodisce due illusioni ottiche: il soffitto affrescato che sembra infinito e la cupola prospettica in quanto il soffitto in realtà è piatto. L’ingresso è gratuito.

chiesa di sant'ignazio di loyola affresco
Photo © Francesca Turchi
chiesa di sant'ignazio di loyola cupola prospettica
Photo © Francesca Turchi

Pantheon

Il vostro itinerario a piedi nel centro storico di Roma può proseguire alla volta del Pantheon, il monumento meglio conservato dell’Antica Roma che al suo interno conserva le tombe dei due primi re d’Italia. L’edificio è caratterizzato da un ingresso squadrato (pronao) che anticipa uno spazio tondeggiante e una volta a cassettoni al cui centro si trova un grande foro, detto occhio, che lascia entrare un fascio di luce naturale. L’ingresso è gratuito.

Pantheon roma
Photo © Francesca Turchi

Chiesa di San Luigi dei francesi

Lì a due passi non dimenticate di entrare nella Chiesa di San Luigi dei francesi, la chiesa nazionale dei francesi di Roma a partire dal 1589. Si trova infatti a metà strada tra il Pantheon e Piazza Navona ed è famosa per ospitare 3 capolavori di Caravaggio: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo e la Vocazione di San Matteo. L’ingresso è gratuito.

Quadri Caravaggio Roma
Caravaggio – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org

Piazza Navona

Bastano meno di 5 minuti a piedi per raggiungere Piazza Navona al cui centro troneggia la Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini i cui giganti nudi rappresentano i quattro principali fiumi della Terra, uno per ogni continente: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio de la Plata.

fontana dei 4 fiumi roma
Photo © Francesca Turchi

Arco dei Banchi

Dopo pranzo dirigetevi verso la zona del Vaticano passando da Castel Sant’Angelo e dal Lungotevere. Da Piazza Navona impiegherete pochi minuti a piedi e poco prima di Ponte Sant’Angelo incontrerete uno dei luoghi insoliti di Roma da visitare assolutamente. Sto parlando dell’Arco dei Banchi, un piccolo sottopassaggio che nasconde un meraviglioso soffitto stellato. Il suo particolare nome si riferisce ai banchi dove negozianti, banchieri e mercanti esercitavano i loro affari nel XV secolo sfruttando la vicinanza della via a San Pietro.

arco dei banchi roma
Photo © Francesca Turchi

Basilica di San Pietro

Il pomeriggio può proseguire con la visita a Piazza San Pietro, immancabile in un itinerario a piedi tra le cose da vedere a Roma. L’accesso alla Basilica di San Pietro si ha dalla magnifica piazza caratterizzata dal portico a colonnato opera del Bernini. Entrate al suo interno (l’ingresso è gratuito) e visitate le sue incredibili opere tra cui la Pietà di Michelangelo, il baldacchino di San Pietro, le tombe dei papi e se potete salite in cima alla cupola di San Pietro e visitate i Musei Vaticani che ospitano la Cappella Sistina e il Giudizio Universale.

basilica di san pietro roma
Photo credits: iStock by RudyBalasko

COSA VEDERE A ROMA – 2° GIORNO

Fontana di Trevi

Durante un weekend a Roma non può mancare la Fontana di Trevi, dove tirare una monetina all’indietro è un augurio a tornare al più presto a Roma. Una tappa da inserire assolutamente in una guida su cosa vedere a Roma.

fontana di trevi roma
Photo © Francesca Turchi

Vicus Caprarius – La Città dell’Acqua

Se visitate Roma per due giorni e arrivate in zona Fontana di Trevi, segnatevi in agenda un altro luogo nascosto assolutamente da visitare: la Trevi sotterranea. Proprio così: sotto alla Fontana di Trevi esiste una città sotterranea. Si chiama Vicus Caprarius – La Città dell’Acqua ed è un sito archeologico situato a 9 metri di profondità che custodisce i resti di un antico acquedotto romano di epoca imperiale dove ancora oggi sgorga l’acqua della fontana più famosa di Roma.