Cosa vedere in Giappone in 3 settimane

Erano anni che sognavamo di andare in Giappone e finalmente durante il nostro viaggio abbiamo avuto modo di visitarlo in lungo e in largo, dalla regione di Kanto alle Alpi giapponesi, al Kansai fino ad Hiroshima. Un bellissimo viaggio in Giappone di 21 giorni.

Sono state 3 settimane intense e itineranti in cui abbiamo scoperto non solo le classiche Tokyo e Kyoto ma anche tante altre città e villaggi per un totale di 15 tappe. Vuoi scoprire quali?

Arashiyama Bamboo Forest Kyoto
Photo © Francesca Turchi

Il nostro viaggio è durato tre settimane, dal 2 al 23 ottobre 2017. Il primo giorno è servito per arrivare in Giappone (ci sono ben 7 ore di fuso, 8 ore durante l’ora solare). Il volo diretto da Milano Malpensa è durato 12 ore e la mattina del 3 ottobre siamo atterrati all’Aeroporto di Tokyo Narita.

Vuoi scoprire come è andata e cosa abbiamo visitato? Ti anticipo che il viaggio è stato a dir poco grandioso. Un viaggio a cui ho lavorato per mesi, definendo un itinerario del Giappone fai-da-te con ogni tappa ed esperienza nei minimi dettagli per goderci appieno questo viaggio da sogno, come infatti si è dimostrato essere.

Di seguito trovi l’itinerario con tutte le date del nostro viaggio in Giappone e il programma che abbiamo seguito. Spero possa essere utile anche a te se stai organizzando il tuo viaggio nel Paese del Sol Levante.

Cosa vedere in Giappone: itinerario di 20 giorni

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Giorni 1, 2 e 3 – TOKYO

cosa vedere a Tokyo
Photo © Francesca Turchi

Prima tappa del nostro viaggio in Giappone è stata la capitale Tokyo alla quale abbiamo dedicato una settimana di cui 5 giorni ad inizio viaggio, con due escursioni alle città di Nikko e Kamakura.

Per preparare il solo programma di quei 7 giorni a Tokyo ho impiegato settimane: la città è una vera e propria metropoli e le cose da vedere e fare, tra must e stramberie varie, sono incommensurabili.

Tokyo è composta da 23 quartieri e noi abbiamo visitato quelli principali:

  • Shibuya, dove si trova l’attraversamento pedonale più affollato al mondo e la statua di Hachiko
  • Akihabara, il quartiere dell’elettronica, dei manga e  dei cartoni animati giapponesi
  • Asakusa, il quartiere più tradizionale dove si trova il Sensō-ji, il tempio buddista più antico di Tokyo
  • Ueno con il suo grande parco
  • Harajuku, famoso per lo shopping e le ultime tendenze dei giovani
  • Shinjuku, il quartiere di Tokyo che non dorme mai
  • Odaiba, l’isola artificiale a sud della città

Di seguito trovi una mappa con il nostro itinerario di Tokyo suddiviso in giornate in base alle zone e ai posti che abbiamo visitato. Trovi anche tutte le strutture in cui abbiamo pernottato e i ristoranti e posticini tipici in cui abbiamo mangiato.

Clicca sull’icona in alto a sinistra per vedere l’itinerario suddiviso in giornate

Dove dormire a Tokyo: la nostra casa a Tokyo per i primi tre giorni è stata il Kimi Ryokan, un ryokan tradizionale giapponese situato nel quartiere Ikebukuro in una posizione strategica, a due passi dalla stazione ferroviaria JR IKEBUKURO Station sulla JR Yamanote Line, comodissimo per chi come noi ha fatto il Japan Rail Pass.

A proposito di JAPAN RAIL PASS: è un abbonamento ferroviario (da acquistare prima di partire per il Giappone) che ha una validità di 7, 14 o 21 giorni e permette di prendere (quasi) tutti i treni della compagnia statale JR compresi i treni proiettile Shinkansen e la linea metropolitana Yamamote per muoversi a Tokyo. Noi abbiamo acquistato il Japan Rail Pass da 21 giorni che è molto costoso ma posso assicurarti che con tutti i treni che abbiamo preso (ben 14!) abbiamo risparmiato almeno un centinaio di euro a testa.

Giorno 4 – NIKKO

nikko giappone
Photo © Francesca Turchi

Il quarto giorno abbiamo fatto la prima gita fuori porta a nord di Tokyo. Abbiamo visitato la città di Nikko tra le montagne del Giappone, famosa per le bellezze naturali, i suoi incantevoli santuari, il mausoleo dello shogun Ieyasu Tokugawa, l’iconico ponte rosso Shinkyo e le famosissime tre scimmiette “non vedo, non sento, non parlo”. 🙈🙉🙊

Dove dormire a Tokyo: al rientro da Nikko abbiamo cambiato hotel e dal Kimi Ryokan ci siamo spostati in zona Tsukiji all’APA HOTEL TSUKIJI dove abbiamo pernottato due notti. Perché questo cambio? Te lo spiego sotto.

Giorno 5 – KAMAKURA

kamakura giappone
Photo © Francesca Turchi

Questo giorno avrei voluto assistere all’asta dei tonni al Tsukiji Market, il mercato del tonno di Tokyo e il più grande al mondo. L’asta inizia al mattino prestissimo (bisogna arrivare sul posto alle 2 di notte in quanto è a numero chiuso con soli 120 partecipanti al giorno) quindi avevo scelto un hotel situato a 500 metri dal mercato in modo da arrivarci comodamente. Ahimè – sono stata fiduciosa fino a qualche ora prima, giuro! – ci siamo resi conto che sarebbe stata una pazzia visti i ritmi del nostro viaggio ma… la colazione col pesce freschissimo quella sì che l’abbiamo fatta, proprio allo Tsukiji.

AGGIORNAMENTO 2018il mercato ittico di Tsukiji è stato chiuso ad Ottobre 2018 e spostato nel nuovo Toyosu Fish Market situato sull’isola di Toyosu nella baia di Tokyo. Raggiungibile con la Yurikamome Line: stazione più vicina Shijomae Station.

Dopo siamo partiti per la seconda escursione giornaliera da Tokyo, verso la cittadina di Kamakura situata a sud e affacciata sul mare. Qui abbiamo visitato:

  • il santuario scintoista Hachiman, il più importante e antico della città (dove abbiamo avuto il piacere di assistere ad un matrimonio shintoista);
  • il tempio buddista di Hesadera con la famosa statua di Amida Buddha;
  • il Buddha Gigante di Daubutsu, il secondo più grande di tutto il Giappone (dopo quello di Nara che abbiamo visitato qualche giorno dopo).

Giorno 6 – HAKONE

Abbiamo salutato Tokyo – dove siamo tornati gli ultimi due giorni prima di tornare in Italia – e ci siamo spostati ad Hakone. Qui abbiamo avuto l’unico incidente di percorso dell’intero viaggio (può capitare ma basta riorganizzarsi!). Avevamo infatti in programma di sorvolare la zona vulcanica di Owakudani a bordo della funicolare e fare la crociera lungo il lago Ashi, con vista sul Monte Fuji. La giornata era stupenda! Purtroppo non siamo riusciti a causa dei gayser del vulcano (capita spesso) quindi abbiamo rimandato al mattino seguente, prima della nuova tappa. Tutto è filato liscio come l’olio.

Dove dormire a Hakone: la struttura che ci ha ospitato per una notte è l’Hakone Yumoto Hotel, un albergo tradizionale giapponese dove abbiamo vissuto la vera esperienza del ryokan. Dal cambio d’abito con lo Yukata alla cena in stile Kaiseki (l’espressione culinaria forse più raffinata di tutta la cucina giapponese costituita da molte pietanze servite in piccolissime porzioni) fino al dormire sui futon disposti per terra sul pavimento formato da tatami.

Giorno 7 – TAKAYAMA

viaggio in giappone

Dal Kanto ci siamo spostati nelle Alpi Giapponesi e in 3 giorni abbiamo toccato le 3 località principali ossia: Takayama, Shirakawa-go e Kanazawa.

Nel villaggio storico di Takayama abbiamo soggiornato in una data davvero speciale: la notte tra il 9 e il 10 ottobre in occasione del Takayama Matsuri d’Autunno (Hachiman Matsuri), uno dei 3 festival più famosi in Giappone.

Dove dormire a Takayama: ho prenotato una camera tradizionale giapponese in un ryokan davvero bello nel centro del paese, al Shakunage no Hana (AGGIORNAMENTO: purtroppo la struttura è stata chiusa definitivamente).

Giorno 8 – SHIRAKAWA-GO

viaggio in giappone
Shirakawa-go – Photo Pixabay

Uno dei luoghi che sognavo di visitare, e che non potevo non includere nell’itinerario del nostro viaggio in Giappone, è il villaggio storico di Shirakawa-go. Dichiarato patrimonio UNESCO, questo piccolo villaggio situato nelle Alpi Giapponesi è famoso per il suo Ogimachi Village composto da circa 180 case tradizionali Gassho-Zukuri caratterizzate dal tetto di paglia a forma di mani in preghiera. In una dozzina di queste antiche case è possibile dormire.

Dove dormire a Shirakawa-go: pernottare in una di queste case non è affatto semplice e la mia grande felicità è quella di esser riuscita a prenotare una notte al Magoemon, uno dei Gassho-Zukuri più antichi, costruito circa 200-300 anni fa. In questo post vi racconto come è andata e come fare per prenotare una notte qui.

Giorno 9 – KANAZAWA

kanazawa giappone
Photo © Francesca Turchi

Kanazawa è considerata la città dei samurai, dei giardini giapponesi e delle geisha. Qui abbiamo visitato il quartiere Naga-Machi con la residenza della famiglia Nomura che dà un’idea della vita al tempo dei samurai, il famoso giardino Kenroku-en, uno dei tre giardini più importanti del Giappone, e la casa della Geisha Shima.

nomura samurai kanazawa giappone
Photo © Francesca Turchi

Dove dormire a Kanazawa: abbiamo alloggiato all’Holiday Inn ANA Kanazawa Sky.

Giorno 10 – OSAKA

Dalle Alpi Giapponesi ci siamo spostati nella regione di Kansai con prima tappa a Osaka, terza città del Giappone e cuore commerciale ed economico del paese. Qui abbiamo deciso di andare a divertirci come dei bambini agli Universal Studios Osaka, dove si trova il Parco di Harry Potter in Giappone, e di andare alla scoperta della città in versione by night per vivere un po’ la sua pazza nightlife e per mangiare il velenosissimo pesce palla, specialità di Osaka.

viaggio in giappone
Photo © Francesca Turchi

Dove dormire a Osaka: abbiamo alloggiato all’Hotel Lhotel, un love hotel cioè un “albergo dell’amore” per soli adulti. Di questo posto dovrò senz’altro parlarvi: è una delle strutture che più mi ha sorpreso.

Giorno 11 – KOYASAN

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Photo © Francesca Turchi

Il giorno seguente ci siamo spostati sul Monte Koya (Koyasan), un luogo surreale intriso di magia, immerso nella natura e dove la sacralità si respira nell’aria, dai mistici templi alle tombe secolari. Qui abbiamo vissuto un’esperienza affascinante che si può provare solo sul Koyasan: quella di dormire in un tempio buddista immerso nel verde dei giardini zen. In questa località del Giappone ce ne sono diversi che offrono ospitalità.

Dove dormire in un tempio sul Koyasan: noi abbiamo prenotato una notte presso il Koyasan Onsen Fukuchiin, uno dei più famosi e l’unico ad avere le onsen termali. Un’esperienza da provare!

Giorno 12 – NARA

viaggio in giappone
Photo © Francesca Turchi

Abbiamo poi visitato Nara, la città dei cervi: una città in cui più di 1.200 cervi e cerbiatti camminano liberi tra templi, negozi e giardini. A Nara i veri abitanti, simbolo della città, sono loro – i Sika – considerati animali sacri e dichiarati Monumenti Naturali (pensate che fino a metà del 1600 l’uccisione di un cervo era punita con la pena di morte). La città di Nara – antica capitale del Giappone e patrimonio Unesco dal 1998 – è molto bella. Qui abbiamo visitato:

  • il tempio buddista Tōdai-ji (l’edificio in legno più grande al mondo fino al ’98) al cui interno si trova la colossale statua del Buddha Daibutsu realizzata in bronzo placcato d’oro e alta ben 14 metri;
  • la Grande Sala del Buddha dove si trova il buco nella colonna. Una delle colonne infatti presenta un foro della stessa grandezza delle narici del Buddha (strettissimoooo!): la leggenda narra che chi riesce a passarvi attraverso riceverà una benedizione per la vita futura, quella dell’illuminazione. Io ci sono riuscita!

Giorno 13 – KOBE

viaggio in giappone
Photo © Francesca Turchi

Una tappa a Kobe non poteva mancare. La cittadina è meno turistica rispetto alle altre città ma è molto carina (qui si trova per altro la China Town più grande di tutto il Kansai). Il motivo principale per il quale l’avevamo inserita nell’itinerario però era uno e solo: mangiare la carne di manzo Kobe, una delle tre carni più pregiate al mondo. Abbiamo fatto doppietta, sia a pranzo che a cena.

Dove dormire a Kobe: abbiamo alloggiato due notti all’Hotel Sunroute Sopra Kobe.

Giorno 14 – HIMEJI

himeji
Photo © Francesca Turchi

Nel viaggio da Kobe a Hiroshima abbiamo fatto tappa a Himeji dove si trova il castello ribattezzato Airone bianco per il suo colore bianco brillante. Dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1993, è uno dei più antichi del Giappone e uno dei pochi giunti intatti fino ad oggi.

Per mangiare a Himeji, a poche centinaia di metri dal famoso castello di Himeji consiglio Memme, un piccolo ristorantino specializzato in udon, preparati al momento. Se sedete al bancone potete mangiare osservando il cuoco all’opera (Indirizzo:68 本町 Himeji, Hyōgo Prefecture 670-0012, Giappone).

Per il pernotto ci siamo spostati ad Hiroshima in modo da visitarla dal mattino del giorno seguente.

Dove dormire a Hiroshima: abbiamo alloggiato due notti al Court Hotel Hiroshima.

Giorno 15 – HIROSHIMA e MIYAJIMA

viaggio in giappone
Photo © Francesca Turchi

Visitare Hiroshima ci ha fatto male al cuore ma non potevo non inserirla nel nostro itinerario del Giappone.

Oltre a lei abbiamo raggiunto in traghetto la vicina Isola di Miyajima dove si trova il tempio di Itsukushima con il torii rosso che emerge dalle acque dell’oceano.

Giorni 16, 17 e 18 – KYOTO

viaggio in giappone
Photo © Francesca Turchi

A questo punto abbiamo fatto dietrofront e siamo tornati nel Kansai per dedicare tre giornate piene a Kyoto tra templi, giardini zen e geisha.

Dove dormire a Kyoto: anche in questa città abbiamo prenotato due alloggi.

  • La prima notte l’abbiamo trascorsa in un capsule hotel, una di quelle bizzarre strutture in cui si dorme all’interno di un loculo. In Giappone sono famose dalla fine degli anni ’70 e ne esistono di varie tipologie. Ho adorato il capsule hotel in cui abbiamo dormito: si chiama Book & Bed, è realizzato tra gli scaffali di una libreria e si trova nel cuore di Gion, il quartiere delle geisha.
  • L’altro hotel dove abbiamo alloggiato due notti è l’Hotel Keihan Kyoto Grande, situato di fronte alla stazione di Kyoto e strategico per gli spostamenti che avevamo in programma.

Cosa abbiamo visitato a Kyoto? Il primo giorno lo abbiamo dedicato ad una perlustrazione della zona attorno all’hotel, il quartiere delle geisha e il tempio Kiyomizudera (peccato sia in ristrutturazione fino alle Olimpiadi del 2020). Le due mattine seguenti ci siamo svegliati all’alba per visitare – senza turisti – il Tempio Fushimi Inari con il suo sentiero costellato di Torii rossi e, il giorno dopo, la famosa foresta di bambù ad Arashiyama e la foresta dei kimono. Una doppia levataccia che ne è valsa la pena!

E non potevamo poi non visitare gli altri templi di Kyoto:

  • il Kinkaku-ji, il Padiglione d’oro: un tempio buddista completamente rivestito d’oro e circondato da giardini favolosi.
  • il Ryoan-ji dove si trova un giardino unico nel suo genere: 15 pietre di cui però solo 14 sono visibili da qualsiasi punto lo si osservi (una resta sempre nascosta). Si dice che solo chi raggiunge l’illuminazione può vederle tutte. Indovinate? Noi – ma anche altri eh! – ci siamo riusciti! Il Giappone ci ha resi degli illuminati!

Tra le esperienze da fare a Kyoto ce n’è stata una che porterò per sempre nel cuore: la cerimonia del tè da Camellia, tea ceremony in Kyoto, un’antichissima casa dove abbiamo “assaporato” questo rito sociale e spirituale. Indescrivibile, va provata (ho fatto un video, presto lo pubblicherò). Molto bella anche la vestizione del kimono che abbiamo fatto in un Kimono Rental a Gion.

Giorni 19, 20 e 21 – TOKYO

viaggio in giappone
Photo © Francesca Turchi

Gli ultimi due giorni prima di riprendere il volo di rientro dall’aeroporto di Narita li abbiamo trascorsi nuovamente a Tokyo. Le ultime 48h le abbiamo dedicate allo shopping compulsivo oltre che alle ultime cose rimaste da visitare, tra cui il quartiere di Odaiba a sud della città dove si trova il nuovissimo Gundam Unicorn.

Dove dormire a Tokyo: nelle ultime due notti a Tokyo abbiamo alloggiato al Tokyu Stay Shimbashi.

Questo viaggio in Giappone ci ha regalato luoghi meravigliosi, tante emozioni e incontri e ci ha anche aperto gli occhi su un Paese così distante dal nostro, che abbiamo amato alla follia. Cliccando su questo link trovate tutti gli articoli dedicati alle singole città del Giappone che abbiamo visitato, alle esperienze che abbiamo fatto e tanti altri consigli che spero possano essere utili anche a voi.

Se hai domande o curiosità, o sei vuoi chiedermi di approfondire un argomento in particolare, scrivimi un commento qui sotto oppure sui social. Intanto puoi trovare alcuni scatti e i racconti del nostro viaggio in Giappone su Instagram @francescaturchi e sulla pagina Facebook di Travel’s Tales.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
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Commenti

  1. Ciao Francesca, grazie per la risposta e scusa se ti chiedo ancora una cosa.
    Come avevo visto anche io Takayama – Shirakawa-go – Kanazawa si fanno in autobus.
    La tratta Hakone – Takayama mi desta ancora qualche dubbio.. non si torna a Tokyo giusto?
    Usando il JRP si fanno in treno le due tratte ODAWARA (vicino Hakone) – NAGOYA + NAGOYA – TAKAYAMA?
    Grazie, Marco

    • Ciao Marco, figurati per me è un piacere darti una mano per il tuo viaggio in Giappone, se posso.
      Ti confermo che devi prendere i bus Nohi per raggiungere i villaggi delle Alpi Giapponesi (Takayama-Shirakawa-go e Shirakawa-go-Kanazawa) e consiglio di prenotare in anticipo online i singoli biglietti.
      Per quanto riguarda Hakone, non serve ripassare da Tokyo, eventuali cambi treno ci sono a Nagoya, come hai giustamente segnalato.
      Qualora non lo sapessi, ti informo che ad Hakone è possibile fare un pass giornaliero (Hakone Pass) che comprende il trenino che collega con Odawara, la funicolare da Hakone Yumoto a Sounzan e la crociera sul lago Ashi, qualora tu decidessi di visitare tutta la zona, che personalmente ho trovato meravigliosa. Puoi acquistare il pass in loco oppure online.
      Il JRP non comprenderebbe questi spostamenti, invece comprende gli Shinkansen (quelli validi per il JRP) e i treni locali da Odawara a Nagoya o ad altre stazioni di scambio.

      Spero di esserti stata utile e se hai bisogno di aiuto per organizzare il viaggio ti ricordo che puoi richiedere uno dei miei servizi del TI CREO IL TUO TOUR, come ad esempio una o più ore di consulenza per definire insieme l’itinerario oppure alcuni dettagli organizzativi più ostici. Se interessato puoi contattarmi attraverso questo form: https://www.travelstales.it/ti-creo-il-tuo-tour/
      Ciao e a presto, Francesca

  2. Ciao, che bell’itinerario. Spero di poterci andare presto!
    Avrei una curiosità su come ti sei spostata tra alcune città.
    Hakone – Takayama: come hai gestito questo spostamento e quanto ci vuole?
    Takayama – Shirakawa-go: autobus immagino
    Shirakawa-go – Kanazawa: autobus immagino
    Grazie!!

  3. ciao Francesca, bellissimo il tuo itinerario, ho preso alcuni spunti per il mio. Ho solo una perplessità, come avete fatto per i bagagli, li lasciavate in albergo o ve li portavate dietro? Usavate degli zaini grandi ? Grazie per la tua disponibilità. 🙂

    • Grazie Marco! Anche tu in partenza per il Giappone?
      Durante il nostro viaggio noi abbiamo viaggiato con zaino in spalla, due borsoni The North Face Base Camp Duffel da 71 lt di volume utile dove entrava di tutto. Quindi nei giorni in cui ci spostavamo ce li portavamo dietro.
      Nei giorni in cui siamo partiti da una città per arrivare in un’altra senza passare prima dall’hotel a lasciare i bagagli, abbiamo trovato utilissimo l’uso dei lockers presenti in tutte le stazioni dei treni (anche quelle più piccole): per pochi Yen si possono lasciare valigie, borsoni o bagagli molto ingombranti con una tariffa oraria.
      In alternativa, se preferisci viaggiare leggero senza doverti portare dietro il bagaglio, e scartando anche l’opzione lockers, sappi che in Giappone esiste il servizio di spedizione bagagli da hotel a hotel. Quasi tutti gli hotel offrono questo servizio, basta domandare in reception (i costi variano, considera che mediamente un Tokyo-Kyoto costa sui 2000 Yen).
      Spero di esserti stata di aiuto, e qualora avessi domande o bisogno di aiuto per organizzare il tuo viaggio, scrivimi.
      Per me sarebbe un piacere aiutarti!

  4. 21 giorni sono davvero un sogno , Osaka poi..è l’unica nazione orientale dove potrei fare un’eccezione , solitamente amo i paesi latini.

    • Ciao Rocco, sì il viaggio in Giappone è stato un vero e proprio sogno realizzato. Un Paese meraviglioso dove spero di poter tornare presto! Credo che anche chi è abituato o ama viaggiare in paesi latini risenta del suo indiscusso fascino. Mi auguro di averti fatto venir voglia di partire! 😉 Ciao e grazie per esser passato di qui.

  5. Ciao Francesca! Il tuo post e’ eccezionale … ho trovato un sacco di spunti utili. Io andrò in Giappone dall’11 al 18 aprile (durante la fioritura dei ciliegi) con il mio ragazzo… l’idea e’ di vedere Tokyo e Kyoto… hai qualche suggerimento o una lista di “cose da vedere/fare” dato il poco tempo a disposizione? Consigli di appoggiarci a qualche “visita guidata/organizzata”di un giorno? Grazie mille!

    • Ciao Arianna, grazie mille e… che meraviglia sarà l’Hanami in Giappone in primavera. Sono un po’ invidiosa lo ammetto! 🙂 Per il cosa vedere a Tokyo e Kyoto non ho ancora pubblicato sul blog degli articoli dedicati con i relativi itinerari da seguire, ma se mi scrivi ci sentiamo in privato e ti darò volentieri tutti i consigli che ti servono. Aspetto una tua mail!

  6. Ciao! Ho letto il tuo itinerario, molto bello, mi ha dato buonissimi spunti per il mio viaggio in Giappone:) ho due domande da farti: dal monte Kōya sei andata direttamente a Nara o sei ripassata da Kyoto?
    Quanto tempo prima hai prenotato i ryokan e il monastero?
    Grazie 🙂

    • Ciao Giulia, mi fa molto piacere sapere che il nostro itinerario ti sia utile per definire il tuo. Quando andrai?
      Da Koyasan sono andata a Nara prendendo il treno per Ashimoto, nella stazione Nankai Osaka Namba, con cambio alla stazione JR Osaka Namba da dove parte il treno locale per Nara. Per quanto riguarda il tempio a Koyasan, l’ho prenotato in largo anticipo (ti conviene iniziare a monitorare almeno qualche mese prima perché le camere sono poche e vedrai che vanno a ruba!). Mentre per i ryokan, dipende: quello ad Hakone (ossia un vero ryokan) un paio di mesi prima. Per tutti gli altri ti consiglio di prenotare su Booking con cancellazione gratuita e nel caso tu trovassi qualcosa di meglio puoi sempre cambiare.
      Se hai bisogno di altre info scrivimi pure. Sto preparando altri articoli, tra cui una mini guida dettagliata con tutte le informazioni. Stay tuned!
      ciao ciao
      Francesca

    • Ciao Pat! Wow un tuo commento sotto a un mio post del Giappone, un onore! 🙂 L’itinerario che abbiamo seguito è stato davvero ricco e completo e… a noi Kobe è piaciuta molto. È piccolina ma ci sono tante cose da vedere. Anche se ammetto che il motivo per il quale l’abbiamo visitata era mangiare la Kobe beef, cosa che abbiamo fatto sia a pranzo che a cena. Ques’ultima in un posticino che poi, quando andrai, devo consigliarti (così ti rendo il favore!). Un abbraccio

    • Ciao Demi, scusa il ritardo della risposta ma sono rientrata da un paio di giorni. Il programma sì, era bello fitto ma super fattibile. Dopo averlo seguito posso confermarlo! 😉 Per Hiroshima, toccante è dir poco. Le emozioni quando ci si trova in un luogo come questo sono troppo forti. Ciao e grazie per esser passata di qui!

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