I 12 cibi più strani del mondo che ho mangiato in viaggio

Di cibi strani nel mondo ce ne sono più di quanto si possa immaginare. Cibi strani perché mai si penserebbe di mangiarli, perché disgustosi, velenosi o chissà per quale altra ragione. Durante i miei viaggi in questi anni ho avuto modo di assaggiare alcuni piatti che possono essere etichettati come “cibi strani”.

In questo articolo vi parlo dei 12 cibi più strani del mondo che ho mangiato in viaggio. Non si tratta di una mera lista di cibi strani che probabilmente non avete mai assaggiato e mai farete, ma trovate anche le mie impressioni al riguardo. Chissà che io riesca a spronarvi a provarli, oppure dissuadervi completamente!

Cibi strani nel mondo: la mia TOP 12

Pesce palla, Giappone

pesce palla in giappone
Io mentre mangio il pesce palla in Giappone

In una lista di cibi strani non potevo non iniziare dal paese più strano al mondo, il Giappone. Qui ho avuto modo di assaggiare il fugu, il pesce palla che – nel caso non lo sapeste – è velenosissimo. Diciamo pure letale se alcune parti tossiche del corpo del pesce non vengono correttamente rimosse. Tuttavia il pesce palla può essere mangiato in piena sicurezza in Giappone dove la legge controlla rigorosamente la preparazione di questo piatto nei ristoranti: pensate che solo gli chef altamente qualificati, che abbiano ottenuto un’apposita licenza, sono autorizzati a cucinarlo.

Io ho assaggiato il fugu in un ristorante a Osaka in varie cotture (alla griglia, fritto, sashimi e bollito) e ammetto che l’ho molto apprezzato. Ma un po’ di sudorino freddo mentre lo mangiavo l’ho avuto eh! Ed è per questo che ho voluto inserirlo al primo posto dei cibi strani dal mondo che ho provato in viaggio.

Balena, Norvegia

carne di balena
Carne di balena – Photo © Francesca Turchi

Oltre il Circolo Polare Artico ho assaggiato per la prima volta la carne di balena, uno dei piatti tipici norvegesi. Contrariamente a molti altri Paesi del mondo, dove la caccia alla balena è vietata e un argomento controverso, in Norvegia la caccia alla balena si verifica ancora oggi. Molti norvegesi includono la balena nella propria dieta e non è strano trovarla nei menù dei ristoranti locali.

Per quanto riguarda il sapore, la carne di balena (in quanto mammifero) è più simile alla carne di selvaggina che a quella dei pesci. A me ha ricordato molto il gusto del fegato, che adoro!

Escargot, Francia

escargot
Photo © Francesca Turchi

Un altro dei cibi strani nel mondo sono le escargot, ossia lumache di terra. È un piatto tipico della cucina francese quindi dove assaggiarle se non a Parigi? Le prime le ho provate in un ristorante a Montmartre dove ho ordinato una porzione di escargot à la Bourguignonne preparate con aglio, burro, prezzemolo e servite ben calde nel loro guscio.

Hanno una consistenza simile a quella delle cozze o delle vongole. A mio personale parere sono prelibate ma posso capire che per qualcuno possano risultare uno dei cibi più schifosi del mondo.

Renna, Lapponia

reindeer chips
Photo © Francesca Turchi

Impensabile fare un viaggio in Lapponia e non assaggiare la carne di renna. I piatti a base di renna sono vari: dalla zuppa di renna allo stufato di renna alle chips di renna. Mangiare carne di renna può sembrare poco etico, lo so, ma in realtà le renne sono uno dei cibi più tradizionali della cucina finlandese, consumata tutto l’anno in tutto il Paese.

TIPS ☞ Secondo recenti studi la carne di renna è una delle più salutari al mondo. La renna si alimenta infatti in pascoli selvatici nutrendosi di muschi e licheni che fanno sì che la sua carne sia molto tenera e magra, ricca di vitamina B-12, omega-3, omega-6 e a basso contenuto di grassi.

Uova nere di Owakudani, Giappone

Uova nere Owakudani
Uova nere di Owakudani – Photo © Francesca Turchi

Un altro dei cibi strani che ho mangiato – di cui non sapevo dell’esistenza prima di andare in Giappone – è una prelibatezza tipica della zona vulcanica di Owakudani ad Hakone. Sono le famose uova nere (Kuro-tamago): uova sode di gallina bollite nelle acque sulfuree di questa valle vulcanica. Hanno un forte odore di zolfo ma il sapore è quello di un normale uovo sodo… finché non lo si annusa!

TIPS ☞ Un incentivo in più per mangiare le uova nere di Owakudani? Gli abitanti del luogo dicono che le uova siano miracolose e in grado di allungare la vita dell’uomo di almeno 7 anni.

Se fate un viaggio ad Hakone, tenetele in considerazione come esperienza gastronomica.

Granchio gigante, Norvegia

king crab granchio reale
King Crab a Kirkenes – Photo © Francesca Turchi

Tra i cibi strani che ho provato entra di diritto anche il King Crab: il granchio reale norvegese. Si tratta di un granchio gigante che può raggiungere una lunghezza di 1,5 metri e pesare fino a 15 kg.

Io l’ho assaggiato in Norvegia durante un King Crab Safari in mezzo al fiordo ghiacciato vicino a Kirkenes, ribattezzata “King Crab City”. Le chele del granchio reale sono ricche di carne deliziosa e mangiato appena pescato è una vera prelibatezza.

Tomahawk, la bistecca di brontosauro

Tomahawk
Tomahawk – Photo © Francesca Turchi

Avete mai sentito parlare della bistecca preistorica? Si chiama Tomahawk ed è conosciuta come “la bistecca di brontosauro”: un gigantesco taglio di manzo australiano incrocio tra il Black Angus e la carne Kobe giapponese. Le sue dimensioni, con la sua forma che ricorda l’omonima arma usata dai nativi americani, la rendono la bistecca più grande del mondo.

Il Tomahawk è una vera delizia per i carnivori che solitamente si trova solo nelle migliori steakhouse degli Stati Uniti ma che ultimamente si sta diffondendo anche in Italia: personalmente l’ho assaggiata in un ristorante a Gubbio in Umbria.

Sashimi di pollo, Giappone

sashimi di pollo
Photo © Francesca Turchi

Tra i cibi strani giapponesi non poteva mancare il sashimi. Ma aspettate: il piatto strano che ho mangiato non è il classico pesce crudo a base di salmone, pesce spada, etc. bensì un sashimi di carne. In un ristorantino super local di Tokyo ho assaggiato per la prima volta il sashimi di pollo (Torisashi) ossia carne di petto di pollo tagliato a fette e servito in stile sashimi, quindi crudo. Credetemi, prima di allora non mi sarei mai sognata di assaggiare del pollo non cotto ma devo dire che l’ho apprezzato sebbene mettere il primo pezzo di carne cruda in bocca mi abbia fatto un certo effetto!

TIPS ☞ In Giappone non si rischia la salmonella poiché vengono prese speciali precauzioni per evitare la contaminazione della carne e gli chef sono autorizzati a servirla cruda. Siamo in Giappone dopotutto, patria del raw food.

Alce, Finlandia

piatti tipici finlandesi
Photo © Francesca Turchi

Torniamo in Finlandia dove, oltre alla carne di renna, ho assaggiato altri piatti tipici finlandesi tra cui la carne di alce. Ho particolarmente apprezzato le tradizionali polpette di alce (lihapullat) servite con salsa di mirtilli rossi (lingonberry), purè di patate e cetriolini.

Cervello di cavallo, Italia

Sapevate che in Italia, specialmente a Catania, la carne di cavallo è una vera e propria specialità locale? Io l’ho assaggiata solo una volta in vita mia, durante una vacanza estiva in Sicilia, ma ammetto che non mi è piaciuta molto. Al netto dei problemi etici che può creare mangiarla per me è troppo dolce.

Sempre in Italia però, durante un soggiorno alla Tenuta di Seripa in Toscana, ho mangiato il cervello di cavallo fritto che rientra a pieno titolo nella lista dei cibi strani italiani.

Licheni, Finlandia

licheni
Photo © Francesca Turchi

In Finlandia ho assaggiato perfino il cibo che mangiano le renne: i licheni. Proprio così! La maggior parte delle persone pensa che muschi e licheni non siano commestibili invece sono alla base della dieta nell’Artico. Sono per altro l’alimentazione principale delle renne, la cui carne – come anticipato sopra – è considerata una delle più salutari al mondo.

I licheni, così come la carne di renna e le bacche, sono tra i piatti tipici finlandesi che si possono gustare nei ristoranti che propongono la cucina Wilderness nella quale i prodotti si uniscono ai sapori della foresta.

Burrobirra, Hogsmeade

burrobirra
Ph. © Francesca Turchi

Voglio concludere questa lista dei cibi strani nel mondo con uno degli episodi più buffi che ricordo del mio viaggio in Giappone. Io che decido di assaggiare la mitica Burrobirra nel parco di Harry Potter agli Universal Studios Japan a Osaka e… diciamo che non aveva esattamente il gusto che mi ero immaginata. Diciamo palesemente che fa schifo!? Diciamolo dai!

Altri cibi strani che vorrei assaggiare

Se esistono altri cibi strani dal mondo che vorrei provare durante i miei prossimi viaggi? Ma certo che sì! Sono una buongustaia e una curiosa, mangio di tutto e mi piace sperimentare le varie cucine in giro per il pianeta.

I cibi strani che mi piacerebbe assaggiare sono:

  • insetti fritti in Thailandia
  • squalo putrefatto (hákarl) in Islanda
  • aringhe in barattolo (surströmming) in Svezia
  • haggis, il piatto nazionale della cucina scozzese
  • SPAM, la famosa carne in scatola, uno dei cibi strani americani per eccellenza

Spero che questa lista di cibi strani da mangiare in giro per il mondo vi sia piaciuta. Voi ne avete mai assaggiato qualcuno? Se sì, quale e dove? Vi aspetto nei commenti per scoprire quali sono i cibi più strani che avete mangiato in viaggio.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
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Commenti

  1. Solo una domanda cara Francesca : hai mai avuto problemi ( di stomaco o intestinali) nel mangiare questi cibi strani ?

    • Ciao Stefano, no assolutamente!
      È vero che sono dei cibi un po’ strani ma in realtà sono degli alimenti (carne e pesce) del tutto normali quindi ritengo non comportino problemi a nessuno mangiandoli.

  2. Ciao Francesca,
    il caciocavallo podolico esiste infatti, non lo sto negando. Il Gargano è ad un’ora da dove vivo e lo mangio da sempre. Come ti dicevo si produce con il latte della vacche podoliche. Ha una pasta dura o semidura e non contiene affatto vermi. Viene fatto stagionare anche per alcuni anni. Il latte di vacche podoliche non è disponibile tutto l’anno pertanto sarebbe davvero uno spreco utilizzarlo per un formaggio con i vermi che tra l’altro è fuorilegge e che puoi trovare solo in maniera non ufficiale dai casari. Il caciocavallo podolico invede ha denominazione PAT.
    Probabilmente sei stata tratta in inganno dal termine dialettale quagghiu che significa caglio e non quaglia e dalla forma a mo di caciocavallo che gli ha dato il casaro. Una volta che il casaro ha lavorato latte e caglio e dato forma al formaggio apre le zanzariere della stanza della stagionatura lasciando entrare le mosche che depongono le uova in superficie. Poco a poco le larve si fanno spazio nel formaggio bucherellando la crosta. È dai buchi sulla superficie che nasce poi il nome formaggio punto. Il caciocavallo podolico è tutta un’altra cosa e sono sicura che quando l’assagerai ti renderai conto che non rientra assolutamente nei cibi strani! Spero di esserti stata utile. Buona giornata

    • Ciao Simona, ti ringrazio molto per questa spiegazione accurata. Sicuramente è come dici tu, ma io ricordo cosa ho mangiato e cosa mi è stato detto al riguardo, e che ho riportato per iscritto. Sto facendo ricerche accurate sul web per vedere se, contestualmente allo stesso progetto a cui faccio riferimento, altri hanno scritto al riguardo. E ho letto su altri blog di miei compagni di viaggio la stessa mia dicitura! Provvederò a contattare anche loro per chiedere rettifica (l’unica spiegazione è che non abbiamo capito male tutti, ma che ci è stata data erroneamente un’informazione, di più ahimè io non posso dire). ma come ripeto da sempre, sono a favore della giusta informazione 🙂
      Grazie ancora!

    • Come detto, volevo vederci chiaro e pertanto sono andata alla fonte.
      Ho contattato l’Azienda presso la quale avevamo fatto la degustazione che mi ha confermato che sicuramente c’era stato un fraintendimento (quaglia/caglio detto in dialetto) spiegandomi però che la presenza di vermi può presentarsi (“se prendo vento”, mi ha spiegato in gergo).
      Ho pertanto provveduto a correggere l’articolo originale sui piatti del Gargano e rimuovere il caciocavallo podolico dalla presente lista.
      Grazie ancora per la segnalazione.

  3. Il cibo più strano che abbia mai mangiato è lo stinki tofu in Cina. Si tratta di tofu fermentato in una particolare salamoia dal gusto davvero orribile.
    Sul caciocavallo podolico forse ti confondi perché si tratta di un formaggio ottenuto dal latte di mucche di razza podolica. Non ci sono affatto vermi. Si trovano invece nel casu punt.

    • Ciao Simona, deve essere davvero particolare questo piatto cinese!
      Per quanto riguarda il caciocavallo podolico, non sei la sola che mi ha appena scritto che ci deve essere un errore. Dal canto mio posso dire di averlo assaggiato durante un progetto turistico nel Gargano nel 2012 dove mi hanno fatto assaggiare alcune specialità locali tra cui appunto il “caciocavallo podolico di quaglia” con i vermi dentro. Quanto ho scritto è derivato dall’esperienza fatta e da cosa mi è stato raccontato in quell’occasione. Ma mi sto informando per capire meglio. Ho appena fatto una ricerca e ho trovato anche questa fonte che lo cita https://www.puglia.com/piatti-tipici-gargano-olive-carni-formaggi/. Mi riprometto però di indagare e scoprirne di più!
      Grazie per il tuo commento.

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