Come organizzare un viaggio in Giappone fai da te

Spesso si fatica molto a far capire alle persone che il Giappone può essere una meta accessibile. Ma vi assicuro che è veramente possibile fare un viaggio in Giappone risparmiando: bastano i dovuti accorgimenti e un pochino di esperienza.

Dopo l’articolo su cosa sapere prima di partire per il Giappone eccomi qui con un nuovo articolo rivolto a tutti voi che state pensando di organizzare un viaggio in Giappone fai da te.
Quanto costa un viaggio in Giappone? Come riuscire a risparmiare? Cosa bisogna prenotare prima di partire? In questa guida vi racconto come ho organizzato il nostro viaggio di tre settimane in Giappone dandovi informazioni utili e consigli pratici che spero possano esservi di aiuto.

Partiamo da un presupposto. Per organizzare un viaggio in Giappone avete due possibilità: o affidarvi ad un’agenzia oppure organizzare tutto da soli. Noi abbiamo optato per quest’ultima e, a conti fatti, abbiamo risparmiato molto e soprattutto possiamo dire di esserci costruiti il nostro viaggio in Giappone con le nostre mani. Se anche voi volete organizzare da soli il vostro viaggio in Giappone fai da te risparmiando, spero che questo articolo possa esservi di aiuto.

Viaggio in Giappone fai da te: tutto ciò che devi sapere

viaggio in giappone fai da te
Photo © Francesca Turchi

Quanto costa un viaggio in Giappone

Un viaggio in Giappone è caro? Non lasciatevi spaventare. Andare in Giappone è un viaggio costoso, non si può negare, dopotutto si vola dall’altra parte del mondo. Ma credetemi se vi dico che non è un viaggio così caro come si pensa (il Nord Europa è molto più caro!).

Con qualche accorgimento un viaggio di 21 giorni in Giappone può costare meno di 3.000€ a persona TUTTO compreso. Non ci credete? Continuate a leggere.

Come risparmiare in un viaggio in Giappone fai da te

Di seguito vi riporto tutti i costi che abbiamo sostenuto durante il nostro viaggio di 3 settimane in Giappone nel quale, proprio perché eravamo in luna di miele, non ci siamo fatti mancare niente.

COSTO TOTALE: 2.850 euro

Questo è il costo totale a persona che abbiamo sostenuto per tutte le spese dell’intero viaggio che vi indico in dettaglio di seguito.

yen giapponesi
Photo credits: iStock by gaffera

550€ – VOLO Milano-Tokyo A/R

Ve ne parlo in dettaglio sotto. Trovate maggiori info anche in questo articolo.

450€ – JRP per 21 giorni

Il Japan Rail Pass (JRP) è un pass ferroviario, che va prenotato prima di partire per il Giappone, valido per gli stranieri che si recano in Giappone. Consente di utilizzare tutti i treni Japan Railways, compresi i treni proiettile Shinkansen, ed è disponibile per 7, 14 o 21 giorni. Ve ne parlo in dettaglio sotto.

990€ – HOTEL per 20 pernotti

Per i costi dei pernottamenti considerate di spendere, in media, 50€ a notte a testa. Noi abbiamo dormito sia in hotel da 35 euro a notte a testa (ad esempio il Love Hotel a Osaka) sia in location più costose come in un tempio buddista sul Koyasan dove abbiamo speso 110 euro a persona per vivere una fantastica esperienza di una giornata).

500€ – PASTI per 21 giorni

Escludendo i giorni di volo, preventivate una spesa media di 25€ al giorno per mangiare (tra pranzi, cene, caffè, street food,…). Sembrano pochi, vero? Sappiate che mangiare in Giappone non è costoso. Il pranzo di solito costa meno della cena (che solitamente costa il doppio) ma comunque mangiare al ristorante costa poco (si possono fare pasti completi con meno di 10 euro). Noi ci siamo riusciti e considerate che, anche in questo caso, non ci siamo fatti mancare niente. Abbiamo mangiato tantissimo e assaggiato tutto, anche alcuni piatti tipici giapponesi pregiati e costosi come il pesce palla e la carne Kobe. Per non parlare del favoloso brunch al 52° piano dell’Hotel Park Hyatt Tokyo, dove è stato girato il film Lost in Translation, che ci siamo regalati l’ultimo giorno prima di ripartire.

125€ – VISITE E INGRESSI

Sono inclusi tutti gli ingressi e le visite alle principali attrazioni e templi che abbiamo visitato in 15 città. Considerate che la maggior parte dei must see sono gratuiti, e i biglietti per le attrazioni con ingresso a pagamento in Giappone non sono costose: mediamente considerate dai 300 Yen agli 800 Yen (circa 6 euro). In questo mio conteggio sono inclusi anche l’ingresso ad alcuni locali strani a Tokyo (come il bar dei gufi e il bar dei ricci) e il biglietto giornaliero agli Universal Studios Japan a Osaka che falsano un po’ il totale.

110€ – TRASPORTI EXTRA

I trasporti extra (esclusi quindi dal JRP) sono i bus Nohi per raggiungere i villaggi delle Alpi Giapponesi (tratta Takayama-Shirakawa-go e tratta Shirakawa-go-Kanazawa), i pass giornalieri ad Hakone (Hakone Pass), a Nikko (Nikko Pass) e sul Koyasan (Koyasan Ticket), i bus di Kyoto e le corse non-Yamanote Line a Tokyo.

NOHI BUS:
BUS Takayama – Shirakawa-go: 2.470 Yen a tratta (circa 19 euro)
BUS Shirakawa – Kanazawa: 1.900 Yen a tratta (circa 14 euro)
Ticket online: japanbusonline.com

28€ – SIM DATI per 21 giorni

Trovate maggiori info in questo articolo.

90€ – SPESE VARIE

Tra le spese extra sono inclusi i taxi, i Coin Lockers per lasciare i bagagli presso le stazioni, etc. I prezzi sono indicativi dal momento che molto dipende dal valore attuale dello Yen rispetto all’euro. Considerate che al momento del nostro viaggio (ottobre 2017) il cambio era davvero ottimo: circa 132 Yen per un euro.

Quanto costa il volo per il Giappone

A mio parere il volo aereo è la prima cosa da monitorare e prenotare. Solo sapendo quando si parte e quando si torna è possibile cominciare ad organizzare un itinerario di viaggio di massima.

Per rispondere alla domanda “Quanto costa un volo per il Giappone?” inizio dicendo che dopo la pandemia i prezzi sono lievitati.

Noi, a ottobre 2017, abbiamo iniziato a monitorare i voli su Skyscanner circa 9 mesi prima e 6 mesi prima della partenza abbiamo trovato una buona soluzione da Milano a Tokyo Narita: meno di 550€ a testa con volo diretto andata e ritorno, tasse incluse. Oggi invece 800€ è un prezzo buono per un volo diretto A/R dall’Italia al Giappone ma considerate che ad agosto e nei periodi di alta stagione come durante la fioritura in primavera i prezzi si alzano e possono superare i 1.000 euro.

Al momento, ITA Airways è l’unica compagnia aerea che offre voli diretti per il Giappone con la tratta Roma-Tokyo. Per risparmiare potete valutare se acquistare un volo con scalo, che solitamente costa meno di un diretto, partendo da Milano Malpensa o da altri aeroporti italiani con arrivo negli aeroporti di Tokyo Narita, Tokyo Haneda, Osaka o Kyoto.

Come pianificare le tappe di un viaggio in Giappone

viaggio in giappone fai da te
Photo © Francesca Turchi

Organizzare da soli il primo viaggio in Giappone fai da te può far andare nel panico. Lo so, ci sono passata. Ma se avete un po’ di esperienza come viaggiatori e soprattutto vi mettete sotto a leggere, informarvi e raccogliere informazioni e consigli di viaggio – come ad esempio questo articolo – riuscirete a pianificare tutto.

La prima domanda a cui dovete rispondere nella fase di organizzazione di un itinerario in Giappone è: “Quanti giorni in Giappone?“. In linea di massima, in base alla durata del vostro viaggio, suggerirei di dedicare dai 5 ai 7 giorni a Tokyo e almeno 3 giorni a Kyoto: due città che non possono essere escluse da un primo viaggio in Giappone.

Ma valutate anche ulteriori mete per una gita giornaliera: da Tokyo si possono raggiungere in giornata le città di Nikko, Kamakura, Hakone o il Monte Fuji e da Kyoto le città di Osaka, Nara e Himeji.

Se il vostro viaggio in Giappone fai da te è di una settimana difficilmente escluderete Tokyo e Kyoto e dintorni. Ma se avete più tempo, come due o tre settimane, potete organizzare davvero un bel giro. Qui trovate il nostro itinerario di tre settimane in Giappone durante le quali abbiamo visitato 15 città dalla regione di Kanto alle Alpi giapponesi al Kansai fino ad Hiroshima. Andate a dare un’occhiata.

TIPS 1 ☞ Se capite che da soli non riuscireste ad organizzare tutto e avete bisogno di aiuto per creare il vostro itinerario, scrivetemi. Inoltre vi consiglio i mitici Paola e Gianni di Viaggi di Nozze Low Cost che hanno dato una mano anche a noi nella fase di definizione iniziale del nostro itinerario.

TIPS 2 ☞ Se desiderate provare alcune esperienze autentiche e scoprire Tokyo, Kyoto o Osaka con un Local Host, ossia un italiano che oggi vive in Giappone, contattatemi e vi dirò come fare e chi contattare. Noi abbiamo fatto un paio di esperienze accompagnati dalle guide local di CityUnscripted e hanno dato senz’altro un valore aggiunto al nostro viaggio!

TIPS 3 ☞ Se cercate dei buoni libri o guide sul Giappone vi suggerisco i miei due “irrinunciabili”: Orizzonte Giappone di Patrick Colgan e la guida cartacea sul Giappone di ViaggiAutori.

Cos’è il Japan Rail Pass e come funziona

viaggio in giappone fai da te
Photo © Francesca Turchi

Pianificare gli spostamenti durante un viaggio in Giappone fai da te è il primo passo per risparmiare un bel po’ di soldi.

Il Japan Rail Pass (JRP) è un pass ferroviario, valido per i turisti stranieri che si recano in Giappone, che consente di viaggiare in treno da una città all’altra del Giappone risparmiando sul prezzo elevato dei biglietti.
Con il JRP si possono utilizzare:

  • tutti i treni della compagnia ferroviaria Japan Railway
  • i treni proiettile Shinkansen (Hikari e Kodama, fatta eccezione per le due linee NOZOMI e MIZUHO)
  • il Narita Express da e per l’aeroporto Narita di Tokyo
  • alcune linee ferroviarie urbane (come l’utilissima Yamanote Line a Tokyo)
  • i bus della linea JR
  • il traghetto JR per raggiungere l’isola di Miyajima da Hiroshima e viceversa

Il Japan Rail Pass non è acquistabile in Giappone e va acquistato prima di partire.

Il JRP si può prenotare online almeno una settimana prima dall’arrivo in Giappone (la consegna avviene in 1-2 giorni lavorativi) oppure presso gli uffici HIS di Milano e Roma.

Come anticipato il JRP è disponibile per 7, 14 o 21 giorni e il costo è rispettivamente di 326€, 526€, 653€ sul sito ufficiale www.japan-rail-pass.com.

I migliori prezzi si trovano sul sito www.jrailpass.com.

Dove, come e quando prenotare gli hotel in Giappone

Gli hotel sono una spesa importante in un viaggio in Giappone fai da te. Il consiglio per risparmiare, una volta definito un itinerario di massima da seguire, è prenotare tutti i pernottamenti in Giappone direttamente dall’Italia. Che siano hotel o ryokan, prenotare prima conviene sempre.

Di seguito vi segnalo i siti che abbiamo utilizzato, e che vi suggerisco di usare:

  • BOOKING.COM: grazie alla cancellazione gratuita, Booking mette a disposizione ormai su quasi tutte le prenotazioni la possibilità di disdire, cambiare itinerario, meta, giorni e stanze. Per questo lo utilizzo e lo consiglio, specialmente se farete un viaggio itinerante come il nostro. Noi abbiamo prenotato su Booking la maggior parte dei nostri pernotti, ben 13 notti su 20 (tra cui l’esperienza di dormire in una libreria).

TIPS ☞ Per risparmiare sui pernottamenti, prenotate il prima possibile e fermate la camera: mal che vada, se trovate qualcosa di meglio, potete sempre cancellare a costo zero la vostra prenotazione.

Tuttavia, sebbene su Booking si trovino infinità di soluzioni per dormire, la categoria principale è quella dell’hotel. Se desiderate provare l’esperienza di dormire in strutture tradizionali giapponesi (come il ryokan o qualcosa di ancor più particolare) esistono altri due siti che vi suggerisco di usare:

  • AGODA: è un sito decisamente più completo di Booking per quanto riguarda questo tipo di alloggi tradizionali e il Giappone in particolare. È qui che ho prenotato per dormire in un tempio buddista sul Koyasan.
viaggio in giappone fai da te

TIPS ☞ Queste strutture tipiche hanno pochissimi posti letto e aggiudicarsene uno (o più) non è semplicissimo. I posti solitamente vanno a ruba! Poiché sono riuscita nell’impresa, posso dirvi che accettano prenotazioni a partire da 2 o 3 mesi prima del soggiorno: pertanto vi suggerisco di inviare una richiesta di disponibilità prima di questo timing, attendere la risposta e monitorare con eventuali recall.

shirakawago giappone in versione notturna
Photo credits: https://pixabay.com

Viaggiare assicurati

Da ultimo, ma non meno importante: ricordatevi che stipulare una buona assicurazione sanitaria è consigliabile per un viaggio in Giappone. Sfatiamo inoltre il mito che le assicurazioni di viaggio sono costose: il prezzo di una polizza assicurativa è molto più esiguo di quello che si pensa.

Un esempio? Per un viaggio di 7 giorni in Giappone fare un’assicurazione con Heymondo costa solo 50€ con massimali altissimi, assicurazione sul bagaglio smarrito o danneggiato e perfino sull’annullamento viaggio. Prima di partire non dimenticate di stipularla: potete farlo cliccando direttamente qui e avrete anche uno SCONTO immediato del 10% sul prezzo della polizza. Cosa aspettate?

Spero che questa guida di consigli pratici su come organizzare un viaggio in Giappone fai da te possa esservi utile per il vostro prossimo viaggio nel Paese del Sol Levante.

Se avete domande o curiosità, come sempre vi aspetto nei commenti qui sotto oppure contattatemi su Instagram o su Facebook.

Stai per partire per il Giappone e hai bisogno di aiuto per organizzare il viaggio?
 

Disclaimer: all’interno di questo articolo trovate link affiliati a Booking.com. Questo significa che per gli acquisti effettuati tramite i miei link io ricevo una piccola commissione senza alcun costo aggiuntivo per voi. Così facendo supporterete questo blog e il lavoro che si nasconde dietro ogni articolo pubblicato. Grazie! ♥

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Travel Blogger, Social Media Strategist, Web Content Writer & much more since 2009.

Commenti

  1. Bello e molto dettagliato chiedo solo una cosa , essendo abituato a viaggiare da solo , mi chiedo potrebbe essere un problema per me affrontare un viaggio appunto in Giappone non sapendo per niente la lingua inglese?

    • Ciao Mario, il Giappone è il Paese più sicuro in cui sia stata e posso dirti con estrema certezza che puoi fare un viaggio in solitaria senza preoccuparti di alcunché. A me in prima persona è capitato più volte di girare in centro a Tokyo, da sola di notte, senza alcun problema o segnale di pericolo.
      Per la lingua non devi preoccuparti, credimi se ti dico che la barriera linguistica in Giappone non è un problema. In Giappone si parla poco l’inglese e saranno di più le persone che incontrerai che non ti capiranno, ma non temere: troverai chi parla un inglese scolastico o fluente soprattutto presso le biglietterie, negli uffici del turismo, in stazione o negli hotel. La cosa sorprendente è che i giapponesi sono molto disponibili e cercano sempre di mettersi nella condizione di poter comunicare e aiutare chi non li comprende. Quindi se sei in difficoltà o non capisci qualcosa, CHIEDI! La prima persona che incontrerai senz’altro ti darà una mano.
      Un buon consiglio che mi sento di darti è quello di usare Google Traduttore in viaggio, sia per la traduzione in simultanea sia per tradurre testi e insegne.
      Inoltre credo possa esserti utile leggere questo articolo dove trovi alcune frasi e parole utili in giapponese “per sopravvivere” 🙂
      PS. quando partirai per il Giappone e quanto tempo starai? Sarà un viaggio favoloso, vedrai!
      Francesca

  2. Ciao Francesca, sono appena tornato con la mia compagna da uno splendido viaggio di 16 giorni in Giappone.

    Mi dispiace immensamente di non aver trovato il tuo blog prima della partenza, altrimenti probabilmente avrei seguito qualche tua dritta e magari risparmiato un pochino, anche se sono d’accordo con te nel definire il paese del Sol Levante mediamente caro, ma accessibile (lo scorso anno per un viaggio quasi uguale in Islanda abbiamo speso mooolto di piu’). Ma non c’e’ problema, dato che prima o poi un ritorno in Giappone e’ stato gia’ deciso, il contatto prezioso oramai e’ stabilito. Una sola domanda: ma come hai fatto a fare quella foto DA SOLA nella foresta di bambu’ di ARASHIYAMA?

    • Ciao Carlo, mi fa piacere che tu abbia scoperto il mio blog anche se mi spiace sia accaduto al vostro rientro dal magnifico Giappone.
      Spero però di poterti essere di aiuto per futuri viaggi in destinazioni che ho già avuto modo di visitare, che sia il Giappone piuttosto che altro.
      PS. Ad Arashiyama, così come al Fushimi Inari, l’escamotage è andare all’alba! 🙂 Mi sono alzata prestissimo, è vero, ma ho assaporato il luogo, il silenzio e il rumore del vento tra le canne di bamboo senza nessuno. Alle 8.30 hanno iniziato a sopraggiungere le prima orde di turisti e l’atmosfera (così come il mio umore) ha iniziato a peggiorare! 😀
      Un saluto e alla prossima!

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