Cosa vedere a Volterra

Oggi sono felice di parlarvi di Volterra, un borgo toscano a me molto caro perché è qui che ha avuto inizio la mia collezione di gufi. Avevo 10 anni e durante una gita fuori porta da Pisa i miei genitori mi portarono in questo borgo famoso in tutto il mondo per la lavorazione dell’alabastro. E in quell’occasione mia mamma mi regalò il mio primo souvenir a forma di gufo.

Era tanto tempo che volevo scrivere di Volterra e aggiungerla alle mie guide su cosa vedere in Toscana. Quel momento è arrivato.

Di seguito trovate i miei consigli su cosa fare e cosa vedere a Volterra in un giorno: una guida completa di tutte le cose da visitare, dalle attrazioni principali ai musei da non perdere, e alcuni ristoranti consigliati dove mangiare la cucina tipica volterrana.


Ciao, sono Francesca. Pisana, classe 1983, Travel Blogger dal 2009. Ho visitato il mondo in lungo e in largo ma credo che nessun posto sia bello come la mia Toscana. In questo blog parlo di viaggi da oltre 15 anni, con un occhio di riguardo per la mia meravigliosa regione e la mia città. Buona lettura!


volterra e alabastro
Photo © Francesca Turchi

Volterra, cosa vedere nel borgo dell’alabastro in Toscana

Volterra è uno dei borghi più belli in provincia di Pisa. Situata su una collina a 1770 metri sopra il livello del mare, tra la Val di Cecina e la Val d’Era, questa cittadina medievale è conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione dell’alabastro, la roccia costituita da solfato di calcio diidrato tipica di questa zona dell’entroterra toscano.

Cosa vedere nel borgo dell’alabastro in Toscana? Ecco tutti i luoghi da non perdere durante una visita di un giorno a Volterra.

Piazza dei Priori

Centro nevralgico della città è Piazza dei Priori, un’ampia piazza sulla quale si affacciano due edifici simbolo di Volterra: il Palazzo dei Priori e il Palazzo Pretorio.

Palazzo dei Priori è il palazzo pubblico più antico d’Italia. Inoltre non stupitevi se osservandolo noterete una certa somiglianza con il Palazzo Vecchio di Firenze: l’edificio fu usato come suo modello di costruzione.

Di fronte al Palazzo dei Priori si erge il Palazzo Pretorio la cui torre è considerata una delle prime della città, comunemente conosciuta col nome di Torre del Porcellino. In cima ad essa infatti, a un’altezza di 20 metri, si trova un piccolo maialino in pietra posto su una mensola. Si narra che nel Medioevo qui venissero fatti sedere i prigionieri con l’intento di far loro confessare i propri reati.

Piazza dei Priori volterra
Photo © Francesca Turchi

Il Duomo e il Battistero

Altra tappa da non lasciarsi sfuggire durante una visita a Volterra è Piazza San Giovanni dalla quale si accede – gratuitamente – sia al Duomo sia al Battistero.

Il Duomo di Volterra, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, è un edificio romanico risalente al 1120 costruito sul sito di una precedente chiesa. Nel XIII secolo l’edificio è stato ingrandito e modificato nel tardo XVI secolo in stile rinascimentale. Tra le opere di valore conservate al suo interno si trovano: il soffitto riccamente decorato, il pulpito in marmo del XII secolo, il gruppo scultoreo della Deposizione composto da cinque statue lignee e alcune cappelle tra cui la cappella del Sacramento e la Cappella dell’Addolorata.

A lato della facciata del Duomo sorge il Campanile, una torre a pianta rettangolare datata 1493 eretta in sostituzione al precedente campanile.

Duomo di Volterra
Photo © Francesca Turchi

Di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta si trova il Battistero, un piccolo edificio che risale al XIII secolo caratterizzato da una pianta ottagonale sormontata da una cupola.

Battistero di Volterra
Photo © Francesca Turchi

Il Battistero di Volterra vanta una facciata ornata da strisce in marmo bianco e verde scuro, molto comuni nell’architettura toscana, e al suo interno ospita un pezzo eccezionale d’arte: un magnifico fonte battesimale ottagonale in marmo scolpito dal Sansovino nel 1502.

fonte battesimale battistero volterra
Photo © Francesca Turchi

La Cinta Muraria

Originariamente la città di Volterra era circondata da una cinta muraria lunga circa 7 chilometri edificata nel XIII secolo come rafforzamento delle antiche mura etrusche preesistenti.

Ancora oggi si possono ammirare quattro delle porte delle antiche mura etrusche di Volterra. Tra queste troviamo la Porta all’Arco, una delle porte etrusche più antiche d’Italia, risalente al V secolo a.C., costruita in tufo e tutt’oggi molto ben conservata.

Porta all’Arco Volterra
Photo © Francesca Turchi

Le altre porte di Volterra sono:

  • Porta San Francesco, che conserva ancora oggi tracce degli affreschi originali;
  • Porta San Felice, dalla quale si possono avere delle stupende vedute della campagna oltre la città;
  • Porta Fiorentina, originariamente chiamata Porta San Agnolo, che prende il nome dalla vicina chiesa.

Il Teatro Romano

Appena fuori le mura medievali di Volterra si trova il Teatro Romano, costruito nel I secolo a.C.. L’anfiteatro sorge su un più antico sito etrusco ed è uno degli esempi meglio conservati di tutta Italia. Dietro al teatro si trovano inoltre i resti delle terme romane, risalenti al IV secolo d.C., e quelli di un foro romano.

teatro romano di Volterra
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La Fortezza Medicea

Il posto ideale da visitare a Volterra se si desidera trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta è il Parco Fiumi, un piccolo polmone verde cittadino situato a due passi da Piazza dei Priori. Da qui si può inoltre godere di una bella visuale sulla Fortezza Medicea, quelle che un tempo erano le vecchie carceri di Volterra note come “Il Maschio”.

parco fiumi volterra
Photo © Francesca Turchi

I Musei di Volterra

Se durante una visita a Volterra siete interessati a entrare in qualche museo, il borgo toscano ne conta diversi. I Musei di Volterra da non perdere assolutamente, a mio personale parere, sono i seguenti:

1. Museo Etrusco Mario Guarnacci

È considerato il museo più famoso di Volterra e ospita migliaia di urne funerarie risalenti al periodo ellenistico e arcaico. Una delle principali attrazioni è la copia della famosa statuetta di bronzo “L’Ombra della Sera”, capolavoro etrusco del III secolo a.C. dalla forma snella e lunga.

volterra Museo Etrusco Guarnacci
Photo © Francesca Turchi

2. Pinacoteca e Museo Civico di Volterra

Questo museo, la cui sede è situata all’interno di Palazzo Minucci Solaini, ospita una ricca collezione di opere di artisti toscani dal XIV al XVII secolo tra cui la famosa Deposizione della Croce di Rosso Fiorentino.

3. Ecomuseo dell’Alabastro

Sempre all’interno di Palazzo Minucci Solaini, più precisamente nella Torre Minucci, si trova l’Ecomuseo dell’Alabastro di Volterra. Attraverso un interessante percorso museale viene raccontato e valorizzato questo pregiato materiale, simbolo di Volterra, e la sua lavorazione dai tempi degli etruschi fino ad oggi.

4. Museo Diocesano d’Arte Sacra

La Chiesa di Sant’Agostino ospita il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Volterra che espone una splendida raccolta di opere provenienti dalla Cattedrale e da altre chiese della Diocesi di Volterra. Tra le opere più importanti troviamo la Pala di Villamagna, uno dei capolavori del Rosso Fiorentino, situata sull’altare maggiore.

5. Museo della Tortura di Volterra

I Musei della Tortura sono un classico che non manca mai nelle città e nei borghi della Toscana, da San Gimignano a Montepulciano, Lucca e Siena. Anche Volterra ospita un Museo delle Torture che rivisita i metodi di tortura tramite un’esposizione di strumenti utilizzati dal XVI al XVII secolo.

Per i fan della saga di Twilight

Volterra è una meta gettonatissima anche per gli appassionati di Twilight. Tuttavia chi arriva qui per ripercorrere le scene del secondo capitolo della saga di vampiri più famosa degli ultimi anni rimarrà deluso. In realtà le scene di New Moon sono state girate a Montepulciano e a Volterra si trova solo il tombino dove Edward bacia Bella, in vicolo Mazzoni.