Nel cuore della Toscana esiste uno dei luoghi che maggiormente rappresentano questa regione sia in Italia che nel mondo intero: la Val d’Orcia. La mia riscoperta dell’Italia post lockdown è ripartita concentrandomi proprio su questa zona famosa per i suoi iconici cipressi e le colline con campi di grano.
Inserita dall’UNESCO tra i siti patrimonio dell’Umanità, la Val d’Orcia è una località ideale da visitare durante un viaggio in Toscana alla scoperta di paesaggi di straordinaria bellezza, strade bordate di filari di cipressi, deliziosi borghi tutti da visitare e ridenti colline che meritano di per sé un on the road in Toscana.
In questo articolo trovate una guida ai posti più belli da vedere in Val d’Orcia in Toscana in un weekend tra cui spot fotografici dove è impensabile non fermarsi per scattare una foto cartolina, caratteristici borghi senesi e anche una visita alla meravigliosa zona delle Crete Senesi.
Val d’Orcia MAPPA
Di seguito ecco la mappa dell’itinerario di cosa vedere in Val d’Orcia in Toscana in un weekend con tutti i luoghi da visitare e indicati nell’articolo qui di seguito.
Val d’Orcia in Toscana: itinerario tra le località più belle da vedere
Sono partita da Pisa verso la Val d’Orcia il venerdì nel primo pomeriggio, ovviamente in auto. Il mio programma prevedeva una tre giorni on the road alla scoperta dei luoghi più belli ed iconici di questa meravigliosa zona della Toscana.
Val d’Orcia cosa vedere – GIORNO DELLA PARTENZA
San Gimignano
La mia prima tappa durante il tragitto da Pisa alla Val d’Orcia è stata San Gimignano, la città medievale toscana situata in provincia di Siena famosa per le sue torri. Pensate che le è stato dato il soprannome di “Manhattan del Medioevo” in quanto in passato la città contava ben 72 torri, di cui oggi ne restano solo 14.

Monteriggioni
A circa mezzora di auto da San Gimignano, procedendo in direzione sud verso la Val d’Orcia, non potevo non fare una sosta a Monteriggioni, il “borgo che di torri si corona”. Le torri del Castello di Monteriggioni, disposte in cerchio come a formare una corona, svettano in cima ad una piccola altura nel cuore della campagna senese. Il borgo è piccolissimo e per visitarlo basta meno di mezzora ma credetemi: è un vero gioiello del Medioevo e fossi in voi una sosta qui non la perderei per niente al mondo.

Bagno Vignoni: dove dormire in Val d’Orcia
Durante questo weekend in Val d’Orcia ho deciso di usare come base Bagno Vignoni, un piccolissimo borgo toscano situato a sud di Siena famoso per le sue terme naturali. Ho deciso di usare Bagno Vignoni come base di questo itinerario di due giorni poiché è situato in una posizione ideale che consente di visitare al meglio e senza troppi spostamenti tutte le località più belle della Val d’Orcia.

A Bagno Vignoni ho alloggiato presso La Locanda del Loggiato, un bed & breakfast di charme realizzato all’interno di una dimora del 1300 che si affaccia sulla vasca termale di Bagno Vignoni. Gli interni della Locanda sono in legno con pareti in pietra e travi al soffitto. Gli arredi sono molto particolari, sembrano uscire da un’altra epoca e profumano di passato ma con quel tocco di stile che li fa amare. I nomi delle 8 camere da letto evocano le particolarità di ciascuna: io ad esempio ho dormito nella camera “Il passato”, la più antica e l’unica che conserva ancora oggi un affresco datato 1473.

Val d’Orcia cosa vedere – GIORNO 1
Montalcino
Dopo aver consumato la prima colazione nella bellissima sala, allestita dalla Locanda del Loggiato a bordo vasca a Bagno Vignoni, sono salita in auto in direzione nord ovest verso Montalcino. Patria del famoso vino rosso Brunello, questo borgo medievale situato lungo la Via Francigena è stato fondato nel X secolo ed è situato in cima ad un colle che offre una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti.

Abbazia di Sant’Antimo
A pochi chilometri di distanza da Montalcino si trova un altro luogo che non può mancare nella lista dei luoghi più belli da visitare e fotografare in Val d’Orcia: il complesso dell’Abbazia di Sant’Antimo.
L’abbazia si trova pochi km a sud della cittadina di Montalcino, nella Valle Starcia, ed è uno dei più importanti esempi di architettura romanica di tutta la Toscana abitata nei secoli dai monaci.
L’antica sala del tesoro ospita tutt’oggi la farmacia monastica dove è possibile acquistare prodotti per la cura del corpo realizzati con essenze naturali ed erbe officinali, olio d’oliva, lavanda, etc. oltre a prodotti alimentari come miele, confetture di frutta, caramelle e tisane.

I cipressini della Val d’Orcia
La mattinata è ancora all’inizio così decido di spostarmi verso Pienza con varie tappe intermedie. Prima tra tutte i famosi cipressini, da sempre simbolo indiscusso della Val d’Orcia e della Toscana stessa.

I cipressini di San Quirico d’Orcia, conosciuti anche come “il teatrino delle volpi”, sono un famoso gruppo di cipressi posizionati in cima ad una collina ricoperta dalle spighe di frumento. Si trovano lungo la strada che da San Quirico d’Orcia collega a Pienza.
TIPS: una cosa che non tutti sanno è che i boschetti di cipressi sono due:
- quello più basso, il più famoso e fotografato, raggiungibile a piedi parcheggiando l’auto nelle aree di sosta su entrambi i lati della carreggiata;
- quello situato più in alto, in cima alla collina, raggiungibile sia a piedi dalla strada principale sia percorrendo una strada sterrata secondaria. Una volta arrivati in cima si può letteralmente entrare dentro al famoso cerchio di cipressi.

Cappella della Madonna di Vitaleta
Ad un paio di chilometri dai cipressi di San Quirico d’Orcia, sulla strada che porta a Pienza, si trova un altro dei luoghi più fotografati della Val d’Orcia: la Cappella della Madonna di Vitaleta. Si tratta di una piccola chiesetta costruita nel 1500 nel bel mezzo delle colline toscane e riprogettata tre secoli dopo dall’architetto Giuseppe Partini.

Pienza
A ora di pranzo ho raggiunto Pienza, conosciuta anche come la città simbolo della Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco dal 1996. Il borgo è piccolo e circoscritto e davvero molto romantico: qui si trovano alcune delle stradine più famose della Toscana come la Via dell’Amore e la Via del Bacio, oltre a un bellissimo belvedere che si affaccia sulle colline circostanti. L’epicentro dell’abitato è la Piazza Pio II su cui si affacciano il Duomo di Pienza e Palazzo Piccolomini.

TIPS: durante una visita a Pienza, specialmente a ora di pranzo, vi consiglio di fermarvi in uno dei tanti ristoranti o localini del centro che propongono menù degustazione a base di formaggi di Pienza e affettati toscani. Non potete lasciare questo borgo della Val d’Orcia senza aver mangiato la sua specialità culinaria per eccellenza.
I Cipressi de “Il Gladiatore”
Ecco un’altra tappa immancabile durante un viaggio in Val d’Orcia.
Vi ricordate il film Il Gladiatore con la famosa scena in cui Massimo Decimo Meridio cammina in mezzo ai Campi Elisi? La location utilizzata per le riprese si trova in questa zona della Toscana, più precisamente a 3 km a sud di Pienza percorrendo la strada di Terrapille.

TIPS: per raggiungere la strada del Gladiatore impostate il navigatore su Agriturismo Terrapille e percorrete il noto viale di cipressi circondato dallo stupendo panorama dei campi di grano dove è stata girata una delle scene più suggestive del film con Russell Crowe.

Monticchiello
Per gli amanti della fotografia, un altro spot imperdibile durante un weekend in Val d’Orcia si trova vicino alla cittadina di Monticchiello. Sto parlando della famosa strada dei cipressi di Monticchiello, una strada a S caratterizzata da sinuose curve che scendono lungo una collina e che non possono che rientrare tra i luoghi più belli da fotografare in Val d’Orcia.

Montepulciano
Un’altra tappa immancabile durante un itinerario alla scoperta di cosa vedere in Val d’Orcia è la città di Montepulciano. A differenza di altri piccoli borghi toscani – come Pienza – questa è una vera e propria città medievale alla quale, per visitarla come si deve, bisogna dedicare almeno un paio di ore di tempo. Il consiglio è quello di lasciare l’auto in uno dei parcheggi situati all’ingresso della città, a valle.

Una volta entrati a Montepulciano la vostra visita non può che procedere a piedi lungo il Corso, una via in pendenza lunga circa 1,5 km che costeggia palazzi storici, botteghe artigiane e cantine di vino fino ad arrivare all’elegante Piazza Grande dove si affacciano il Duomo, il Palazzo Comunale e il pozzo dei Grifi e dei Leoni.
Val d’Orcia cosa vedere – GIORNO 2
Crete Senesi
Il secondo giorno in Val d’Orcia l’ho dedicato alla fantastica zona delle Crete Senesi, che avevo avuto il piacere di visitare per la prima volta qualche anno fa. Per saperne di più vi invito a leggere questo articolo dedicato alle Crete Senesi.
Nell’itinerario nelle Crete Senesi che vi consiglio di seguire non possono mancare una visita ai seguenti luoghi o spot fotografici:
- l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
- Chiusure e i calanchi
- l’Agriturismo Baccoleno col suo viale di cipressi
- la Strada di Leonina fino a salire al Sito Transitorio.


Spero che questo itinerario alla scoperta dei luoghi più belli da vedere in Val d’Orcia possa esservi utile o di spunto per organizzare al meglio il vostro prossimo weekend in Toscana.
Debora
Nel mio prossimo tour della Toscana seguirò tutti i consigli di questo articolo grazie!!
Francesca Turchi
Farai un giro bellissimo Debbie, vedrai. E ti innamorerai di tutti questi paesaggi e borghi!
Grazia Compagnoni
Sito meraviglioso, di facile ed efficace consultazione. Brava e grazie!
Francesca Turchi
Grazie a te Grazia, sono felice che questo articolo sulla Val d’Orcia ti sia piaciuto!