10 cose da vedere a Tokyo

Tokyo, la capitale del Giappone, è una metropoli poliedrica, dinamica, trasgressiva ma anche ricca di storia e cultura, templi storici e moderni, santuari, musei e grandi aree verdi. Non può che lasciare a bocca aperta. Personalmente questa città mi ha conquistata come mai avrei creduto, superando ogni mia aspettativa e battendo perfino la più tradizionale e affascinante Kyoto.

Cosa vedere a Tokyo? Quali sono i luoghi da visitare se è la vostra prima volta in Giappone? Di seguito trovate la mia Top 10 cose da vedere a Tokyo e da non perdere assolutamente durante il vostro viaggio.

Cosa vedere a Tokyo: 10 cose da fare assolutamente

Shibuya: l’incrocio più trafficato al mondo e la statua di Hachiko

Personalmente penso che quando si arriva allo Shibuya Crossing e alla statua di Hachiko ci si renda davvero conto di essere a Tokyo. Per questo ho volutamente inserito Shibuya al primo posto in questa Top 10 di cosa vedere a Tokyo.

Il quartiere di Shibuya è uno dei più dinamici della capitale, assolutamente da visitare a Tokyo. Qui si trovano infiniti locali e negozi a partire dal famosissimo Shibuya 109, un centro commerciale solo per ragazze, e la Tower Records, paradiso degli amanti della musica su ben 9 piani. Ma il vero epicentro di Shibuya è il celeberrimo Shibuya Crossing, l’incrocio pedonale più trafficato al mondo che può essere attraversato contemporaneamente da migliaia di pedoni ad ogni semaforo verde. 

TIPS ☞ Vi consiglio di tornarci più di una volta in modo da “viverlo” sia di giorno sia di notte. Inoltre, per ammirare dall’alto lo spettacolo di persone che transitano all’incrocio, vi suggerisco di salire al secondo piano dello Starbucks situato proprio lì di fronte.

Shibuya Crossing Tokyo
Photo © Francesca Turchi

Accanto allo Shibuya Crossing si trova la trafficatissima stazione di Shibuya. Qui, ad accogliere i visitatori all’uscita, si trova la statua di Hachiko: il noto cane di razza Akita che dopo la morte del suo padrone continuò a venire qui ad attenderlo ogni giorno per 11 anni (avete visto l’omonimo film con Richard Gere?). Una storia di fedeltà che tutt’oggi fa della statua di Hachiko il punto di ritrovo per antonomasia.

statua di Hachiko Tokyo
Photo © Francesca Turchi

TIPS ☞ Proprio alla statua di Hachiko ci siamo dati appuntamento con Giovanni, il Local Host di CityUnscripted che ci ha fatto da guida portandoci alla scoperta di Tokyo. Parlare e visitare la città insieme a lui è stata un’esperienza che ci ha non solo arricchito ma anche aiutato a comprendere meglio un Paese come il Giappone. Se anche voi siete interessati a prenotare un tour con un Local Host, ossia un italiano che oggi vive in Giappone, scrivetemi e vi dirò come fare e chi contattare.

Asakusa: tempio Senso-ji e Nakamise-dori

Asakusa (pronuncia Asaxa) è il quartiere in cui si può respirare ancora oggi l’atmosfera della Tokyo di inizio secolo, caratterizzata da abitazioni del periodo Edo e antichi templi. Tappa immancabile è il Senso-ji, uno dei templi buddisti più conosciuti e frequentati della capitale – nonché la più antica struttura di Tokyo – dove i fedeli si recano per venerare la statua di Buddha (non visibile tuttavia).

tempio Senso-ji tokyo
Photo via Pixabay

L’ingresso al tempio si ha da Kaminari-mon, la Porta del Tuono, oltre la quale inizia Nakamise-dori, una via piena di bancarelle di souvenir e street food (molto turistica ma assolutamente da visitare) che conduce fino al tempio.

TIPS ☞ Al tempio Senso-ji non dimenticatevi di interrogare la sorte con un biglietto della fortuna (omikuji), un bigliettino contenente una predizione che può essere buona o cattiva.

Ecco come funziona: mettete 100 Yen nelle apposite fessure per i soldi e prendete un bussolotto pieno di bastoncini con incisi dei numeri giapponesi. Estraete un bastoncino, leggete il numero corrispondente e cercatelo nei cassetti davanti a voi. Una volta estratto il vostro omikuji leggete la predizione (scritta sia in giapponese sia in inglese). Se è benevola conservate il biglietto, se invece è negativa – come è successo a me – nessun problema: basta annodarlo a delle griglie posizionate fuori dal tempio in modo da non essere seguiti dalla cattiva sorte.

omikuji tempio Tokyo
Photo © Francesca Turchi

Orari Senso-ji: aperto tutti i giorni 6:00 – 17:00
Ingresso gratuito

Un altro luogo da vedere a Tokyo, situato nelle vicinanze del tempio Senso-ji, è Kappabashi-dōri, la via del mercato più fornito di Tokyo in tema di riproduzioni in plastica di ogni genere di cibo.

Shinjuku, il quartiere dei neon

Tra le 10 cose da vedere a Tokyo non può mancare Shinjuku, il quartiere più famoso della capitale, il quartiere che non dorme mai dove si concentrano numerosi grattacieli, centri commerciali, neon, locali esuberanti, maxischermi e milioni di persone che ogni giorno passano dalla stazione di Shinjuku, la più grande della città e tra le più grandi al mondo.

In questo quartiere si trovano molti luoghi da visitare tra cui il Tokyo Metropolitan Governement Buiding (di cui vi parlo sotto al punto 9), il Seiji Togo Memorial Sompo Japan Nipponkoa Museum of Art che ospita uno dei quadri dei Girasoli di Van Gogh, la statua gigante di Godzilla che fa capolino da un grattacielo, il quartiere a luci rosse di Kabukicho e Golden Gai coi suoi vicoli stretti e localini da frequentare rigorosamente di sera.

girasoli van gogh tokyo
Photo © Francesca Turchi

Il mio luogo preferito a Shinjuku? Senza dubbio Omoide Yokocho, una delle poche aree del quartiere dei neon che ha mantenuto il suo aspetto antico. Si tratta di una viuzza che risale al 1946 dove si trovano circa 60 izakaya dove poter mangiare o bere. Qui si possono trovare molti tipi di cibo, dal sushi alle carne, ma la vera specialità sono gli spiedini alla griglia (yakitori) accompagnati da birra giapponese, sakè caldo o freddo. Omoide Yokocho è aperto a partire dal pomeriggio e diventa molto affollato dalle ore 19, in orario di cena. Qui funziona che “chi prima arriva prima alloggia” quindi solitamente capita di ritrovarsi seduti accanto a degli sconosciuti, per lo più sararīman appena usciti dall’ufficio. Ma il bello, credetemi, è proprio quello!

Omoide Yokocho Tokyo
Omoide Yokocho, Tokyo – Photo © Francesca Turchi

Omoide Yokocho è anche conosciuta come Piss Alley (la via dove fare pipì). Non significa che qui la gente fa la pipì per strada, intendiamoci! Questo nomignolo è legato al fatto che il vicolo ha solo un bagno pubblico. Ma tranquilli: la maggior parte degli izakaya ha i propri servizi igienici.

Parco di Ueno

Lo Ueno Park è uno dei più grandi parchi di Tokyo nonché il parco cittadino più popolare del Giappone. Qui ci sono una miriade di cose da fare: dai templi immersi nel verde (tra cui il Kaneiji, il Kiyomizukannondo e lo Shinobazunoike Bentendo) ai musei (come il Tokyo National Museum) fino allo zoo. Inoltre in primavera, durante l’hanami, il Parco Ueno ospita la fioritura di ciliegi più bella di Tokyo.

Orari apertura: dalle ore 5.00 alle ore 23.00
Ingresso gratuito

Isola artificiale di Odaiba

Situata nella baia di Tokyo, l’isola artificiale di Odaiba ospita molti negozi e centri commerciali, il nuovo Gundam Unicorn, una copia in miniatura della Statua della Libertà e il Rainbow Bridge, il ponte sospeso lungo 798 metri che al tramonto si illumina come un arcobaleno.

Odaiba tokyo
Rainbow Bridge – Photo via Pixabay

Un altro buon motivo per visitare Odaiba è salire sulla linea ferroviaria sopraelevata Yurikamome con la quale si raggiunge l’isola artificiale dalla stazione di Shimbashi (capolinea consigliato: stazione Daiba). Provate a sedervi alle vetrate all’inizio del convoglio: è una vera esperienza da provare! I treni partono a pochi minuti l’uno dall’altro (costo 320 yen) e la percorrenza è di circa 15 minuti.

Akihabara, il quartiere dell’elettronica

Per gli appassionati di anime, manga e modellismo – e Leonardo è tra questi – Akihabara è il mondo dei balocchi dove poter comprare fumetti e action figure. Tra i negozi imperdibili in questo quartiere di Tokyo noi consigliamo: Mandarake, uno dei negozi più grandi di anime e manga second-hand al mondo; Super Potato, un negozio dove è possibile acquistare giochi Anni ’80 e ’90; Don Quixote, uno dei più grandi Donki ossia la catena giapponese di negozi a basso costo.

Akihabara Tokyo
Photo © Francesca Turchi

Inoltre non si può (o meglio, non si potrebbe) andare ad Akihabara senza entrare in almeno uno degli strani locali di Tokyo che caratterizzano questo quartiere. Dagli Animal café dove è possibile coccolare gatti, gufi e altri animali (ve ne parlo sotto al punto 10) ai surreali Maid Café, i famosi ristoranti a tema che sembrano usciti da un cartone animato dove ragazze vestite da cameriere d’altri tempi servono da bere e da mangiare in un’atmosfera davvero kawaii.

Mercato ittico di Tokyo

A Tokyo si trova il mercato del pesce più grande del mondo composto da una zona interna dedicata ai grossisti e una zona esterna aperta ai turisti, a ingresso gratuito, dove il pesce appena pescato viene lavorato e venduto al pubblico. Una visita al mercato ittico di Tokyo è irrinunciabile, soprattutto al mattino per fare colazione a base di pesce freschissimo oppure all’alba per assistere alla famosa asta dei tonni dalle 5.30 alle 6.30. I turisti che desiderano assistere all’asta dei tonni devono prenotare in anticipo (per maggiori informazioni leggete questo articolo).

AGGIORNAMENTO – Lo storico mercato ittico Tsukiji Market è stato chiuso l’11 Ottobre 2018. Il nuovo mercato del pesce di Tokyo è stato trasferito nel più grande e moderno Toyosu Fish Market, situato sull’isola di Toyosu nella baia di Tokyo. Il mercato è aperto tutti i giorni tranne la domenica e alcuni mercoledì. Il Toyosu Fish Market è raggiungibile con la linea ferroviaria sopraelevata Yurikamome (la stazione più vicina è Shijomae Station).

Harajuku, dove nascono le tendenze giovanili

Harajuku è il quartiere di Tokyo dello shopping, delle ultime tendenze giovanili e dei cosplayer che qui si esibiscono nei giorni festivi, soprattutto la domenica. Davanti alla stazione di Harajuku si trova Takeshita Dori, la via pedonale fulcro della moda giovanile di Tokyo in cui si trovano un’infinità di negozi di gadget, souvenir e oggetti assolutamente inutili ma irresistibili.

Harajuku Tokyo
Takeshita Dori – Photo © Francesca Turchi

A pochi passi dalla stazione di Harajuku si trova anche il Meiji-Jingu, il santuario shintoista più grande di Tokyo, costruito nel 1920 in onore dell’Imperatore Meiji e di sua moglie. Al tempio si accede varcando un enorme tori di legno che catapulta all’interno di un grande parco in cui sono piantati oltre 400 tipi di alberi diversi.

Orari: 9:00-16:30 (fino alle 16:00 da Novembre a Febbraio)
Ingresso gratuito

Vedere Tokyo dall’alto

Se vi piace l’idea di vedere la città dall’alto sappiate che a Tokyo esistono ben quattro punti di osservazione, uno ad ingresso gratuito e tre a pagamento, rispettivamente:

  1. il Tokyo Metropolitan Government Office (202m)
  2. la Tokyo Tower (150 e 250 m)
  3. la Tokyo SkyTree (350 e 450m)
  4. la Mori Tower (218m)

Entrare in un Animal Bar

Oltre ai must da visitare ci sono molte cose insolite da fare a Tokyo. Come anticipavo sopra, gli Animal café sono senz’altro una di queste. Dai Neko café, i bar dei gatti ormai popolari in tutto il mondo, agli Owl café, i bar dei gufi, fino ai bar dei ricci dove è possibile coccolarli, accarezzarli e dar loro da mangiare.