Cosa vedere in Irlanda in 7 giorni

Erano anni che sognavo di fare un viaggio on the road in Irlanda, percorrere alcune delle strade panoramiche più belle al mondo e fare tappa nei luoghi più iconici dell’Isola di Smeraldo. E così ho fatto!

In questo articolo trovate il mio itinerario in Irlanda di 7 giorni partendo da Dublino. Un tour ricco di consigli e suggerimenti utili che potrete utilizzare come spunto per organizzare anche il vostro viaggio percorrendo parte della Wild Atlantic Way, le scogliere di Moher, la Penisola di Dingle e il famoso Ring of Kerry fino ad arrivare a Cork.

Cosa vedere in Irlanda in 7 giorni: ITINERARIO + MAPPA

MAPPA Itinerario in Irlanda di 7 giorni

Ecco la mappa di cosa vedere in Irlanda in una settimana con tutte le città e i luoghi che abbiamo visitato e che trovate indicati nell’articolo di seguito.

Itinerario in Irlanda di 7 giorni: tutte le tappe

GIORNO 1: Dublino

temple bar dublino
Photo © Francesca Turchi

Un viaggio in Irlanda non può che iniziare da Dublino. Siamo arrivati nella capitale irlandese con un volo mattutino e le abbiamo dedicato una giornata intera. In alcune ore abbiamo avuto modo e tempo di visitare tutti i luoghi più importanti e fare le attività imperdibili in città.

COSA VEDERE A DUBLINO

  • Trinity College
  • Old Library, Book of Kells
  • Quartiere Temple Bar
  • Grafton Street
  • Cattedrale di Christ Church

DOVE DORMIRE A DUBLINO

Fortunatamente abbiamo una coppia di amici che vive nella capitale e ci ha ospitati. Ma la Capitale irlandese è piena di alberghi e posti dove poter dormire. Cliccando su questo link trovate i migliori hotel e affittacamere a Dublino.

GIORNO 2: Galway

galway irlanda
Photo © Francesca Turchi

Go West! In molti mi dicevano che durante un on the road di questo tipo bisogna assolutamente visitare la costa occidentale dell’Irlanda. Così il secondo giorno abbiamo noleggiato l’auto a Dublino, dopo averla prenotata su autoeurope.it, e abbiamo dato il via al nostro viaggio. Ci siamo diretti verso ovest raggiungendo in circa 2 ore la deliziosa cittadina di Galway.

COSA VEDERE A GALWAY

  • Eyre Square
  • The Latin Quarter
  • Spanish Arch
  • Fare una gita alle Isole Aran

DOVE DORMIRE A GALWAY

Avalon House, 11 College Road – A Galway abbiamo dormito in una stanza privata con bagno in comune: una soluzione più modesta del classico hotel ma comunque pulitissima, con colazione continentale inclusa e parcheggio gratuito a disposizione degli ospiti. La posizione è perfetta, a meno di 10 minuti a piedi dal centro.

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GIORNO 3: The Burren, Doolin, Cliffs of Moher

La terza giornata è stata interamente dedicata alle bellezze naturalistiche dell’Irlanda. Questa giornata è stata davvero intensa e stupenda. Da Galway abbiamo attraversato quel luogo surreale chiamato Burren, poi all’ora di pranzo ci siamo spostati nel villaggio di Doolin e infine abbiamo raggiunto le magnifiche scogliere di Moher dove abbiamo trascorso l’intero pomeriggio.

Abbiamo percorso, tra le altre cose, il nostro primo tratto della Wild Atlantic Way ovvero una delle strade più belle del mondo che si estende per 2.500 km lungo tutta la costa occidentale della Repubblica d’Irlanda, dalla punta di Malin Head a nord fino alla cittadina di Kinsale a sud. Ma andiamo per ordine.

Castello di Dúnguaire

castello di dunguaire irlanda
Photo © Francesca Turchi

Nella prima tappa, raggiungibile in soli 30 minuti di macchina da Galway, siamo arrivati davanti al Dunguaire Castle, uno dei castelli più scenografici e fotografati d’Irlanda grazie alla sua posizione riflessa sull’acqua e al panorama che lo circonda. Il castello risale al XVI secolo ed è aperto al pubblico con ingresso a pagamento. Da aprile a ottobre offre anche la possibilità di prenotare un banchetto medievale con intrattenimento e cena tipica irlandese di quattro portate.

Corcomroe Abbey

Corcomroe Abbey irlanda
Photo © Francesca Turchi

Dopo una breve sosta fotografica al castello siamo ripartiti alla volta del monastero cistercense di Corcomroe Abbey, raggiungibile in soli 15 minuti d’auto. La chiesa fu costruita all’inizio del XIII sec. d.C. nel nord della regione del Burren, nella contea di Clare. Oggi è in rovina e senza tetto, ma i suoi interni sono abbastanza suggestivi con il cimitero annesso e innumerevoli pietre tombali sia all’interno che all’esterno. L’ingresso è libero e gratuito. Secondo me è una tappa da non lasciarsi scappare: mi ha ricordato molto l’Abbazia di San Galgano nella mia adorata Toscana.

The Burren

burren irlanda
Credit depositphotos.com: Photo by 2checkingout

Eccoci finalmente nel Burren, il più grande giardino roccioso d’Europa, situato nella contea di Clare. Si tratta di un paesaggio carsico, spesso definito lunare, caratterizzato da un tavolato calcareo ampio 250 chilometri quadrati frammentato da fessure lineari chiamate grikes.

La parola “Burren” deriva dalla parola irlandese Boíreann che significa luogo roccioso. In realtà, sebbene possa sembrare arido, il Burren pullula di natura ed è rinomato per la sua flora: qui si trova infatti oltre il 70% delle specie floreali irlandesi.

Inoltre il Burren comprende caratteristiche naturali come la collina di Mullaghmore, le scogliere di Ailladie, le Grotte di Aillwee ed è pieno di siti preistorici, il più famoso dei quali è sicuramente il dolmen di Poulnabrone.

Dolmen di Poulnabrone

Dolmen di Poulnabrone The Burren Irlanda
Photo © Francesca Turchi

Uno dei dolmen più grandi e meglio conservati d’Irlanda. Il Dolmen di Poulnabrone è la più antica tomba megalitica del Burren, risalente pressappoco al Neolitico: si tratta di una struttura funeraria composta da una grande lastra di pietra di 3,6 metri di lunghezza supportata da due sottili lastre verticali. L’ingresso è libero e gratuito e il sito, circondato dal suggestivo paesaggio carsico del Burren, offre un fantastico colpo d’occhio sul tavolato di pietra calcarea.

Black Head

Black Head irlanda
Photo © Francesca Turchi

Per raggiungere la tappa successiva, anziché attraversare l’entroterra ci siamo diretti nuovamente a nord in direzione Ballyvaughan per poi proseguire giù per la costa occidentale lungo la Wild Atlantic Way. Una deviazione azzeccatissima, anche se si allunga un po’ il percorso. Ma ripensandoci mai avrei rinunciato a vedere Black Head dove il paesaggio roccioso del Burren digrada fino all’Oceano.

Fanore Beach